Buongiorno!

Con l’arrivo dell’autunno e di temperature più miti sono solita, ogni due-tre anni, riverniciare casa.

Ora che c’è Aurora sto molto attenta ai prodotti che utilizzo siano questi saponi, bagnoschiuma, detersivi e in questo caso anche vernici.

Ho deciso di fare una ricerca approfondita su vernici e pitture per pareti ideali per le camerette dei bimbi.

Le aziende che producono e commercializzano vernici sono tantissime, come d’altronde le varianti di colore tra le quali scegliere.

A tal proposito ho avuto la possibilità di provare la vernice Chrèon, uno dei marchi della nota azienda Lechler.

Nello specifico ho provato la collezione Comfort Line.

Prima di descrivervi in dettaglio la mia esperienza, vorrei condividere un progetto che questa azienda promuove già da tempo e che ho trovato alquanto interessante.

Già in articoli precedenti ho affrontato temi inerenti l’arredo di camerette, evidenziando i consigli che gli esperti in merito raccontano a noi neomamme.

Come specificava la professionista del sonno Natalie Herman ( ecco il post in cui ne ho parlato), arredare e decorare una cameretta per neonati e per bambini non è così scontato e banale.

Tra i vari accorgimenti, sottolineava anche come bisognerebbe verniciare e decorare le pareti.

Anche Lechler ha approfondito l’argomento dando vita a Color Design, un nuovo concept che lega lo sviluppo della chimica con l’evoluzione del linguaggio del colore.

Questo ambizioso progetto è stato sviluppato in collaborazione con Francesca Valan, industrial designer specializzata nella progettazione del colore.

L’obiettivo è di seguire il cliente nella scelta del colore che andrà ad impreziosire casa sua.

Il colore è un linguaggio in continua evoluzione.

I cambiamenti tecnologici, culturali ed artistici hanno sempre influito sul paesaggio domestico dei nostri spazi.

L’analisi del passato ha evidenziato che cambiamenti cromatici significativi si registrano ciclicamente; è quindi possibile individuare le preferenze cromatiche degli anni futuri.

La definizione dei nuovi scenari è un aspetto fondamentale della progettazione del colore che deve contemplare le esigenze cognitive ed emozionali dei fruitori.

Un utilizzo funzionale del colore concorre a determinare la qualità degli ambienti della casa, dell’architettura degli esterni e il successo commerciale di un prodotto industriale.

All’interno di ogni abitazione è fondamentale creare un’armonia.

Questo risulta indispensabile soprattutto quando si è in procinto di scegliere vernici e pitture per pareti per le camerette dei bimbi.

A tal proposito Chrèon ha presentato un nuovo modulo Color Trainer Young, ossia una selezione di colori destinati alle aree maggiormente frequentate dai bambini da 0 a 10 anni. Sono state elencate delle regole base per utilizzare le pitture da pareti al meglio e per abbinarle correttamente.

Vi lascio il link alla pagina dove potete comodamente ordinare la vostra guida.

Su www.colortrainer.it potrete caricare una foto della vostra stanza e applicare virtualmente i colori sulle pareti dei vostri ambienti domestici.

Per quanto riguarda le esigenze dei più piccoli di casa tenete conto quanto segue.

Nei bambini la percezione del colore si perfeziona con l’età.

Nei primi mesi i neonati vedono solo delle piccole differenze tra chiaro e scuro.

Quando arrivano a compiere il terzo mese distinguono alcune tinte sino ad arrivare ai dodici mesi, dove vedono perfettamente le differenze di saturazione.

Vernici e pitture per pareti ideali per le camerette dei bimbi

Vernici e pitture per pareti ideali per le camerette dei bimbi

L’esperta sottolinea che in camerette molto luminose si consigliano colori a media chiarezza e saturazione, mentre in quelle poco luminose è preferibile usare un unico colore su tutte le pareti e il soffitto.

Per aiutare i clienti a scegliere Chrèon ha creato un cerchio cromatico

Vernici e pitture per pareti ideali per le camerette dei bimbi

Come vedete sono presenti 12 tinte e 9 cerchi concentrici con una variazione di saturazione, dal più chiaro all’interno al più marcato all’esterno.

Date queste premesse, io ho optato per del bianco poiché ho già una parete ricoperta con carta da parati a righe verticali. Lette tutte le informazioni fornitemi da Chrèon, ho deciso di non esagerare con i colori e andare su del bianco classico.

Stendere questa pittura per pareti è semplicissimo: potete adagiarla con pennello, rullo o spray. Dopo circa 3-4 ore ho dato anche una seconda mano e devo dirvi che il risultato è più che soddisfacente.

E voi, di che colore avete tinto le pareti della cameretta del vostro bambino? Avete consigli da darmi a riguardo?

 

Ecco altri suggerimenti interessanti per arredare al meglio le camerette dei bambini: