Continuano le nostre carrellate di eventi interessanti e significativi nel panorama dell’arte internazionale.
Oggi vi raccontiamo qualcosa di Urban Art Fair a Parigi, che prevede la giornata di vernissage e di anteprima per la stampa domani 10 giugno.
Urban Art Fair ha sede nel 3°arrondissement, presso Le Carreau du Temple.
Si tratta di un edificio storico che accoglieva un mercato coperto, originario del 1863, diventato nel 2004 spazio polivalente dedicato a esposizioni ed eventi culturali.
Milleottocento metri quadri dedicati, con Urban Art Fair, all’arte di strada e alle tendenze più attuali dell’arte contemporanea internazionale.
Urban Art Fair a Parigi: la prima fiera di arte urbana al mondo dal 10 al 13 giugno
Per sei anni UAF ha radunato nel cuore di Parigi ben trentacinque gallerie d’arte di spessore provenienti dalla Francia e da tutto il mondo.
Il focus, ed è quello che mi accende l’interesse per questa fiera, è l’arte non convenzionale, quella che ritengo il vero serbatoio di risorse per il capitale artistico attuale.
Il proposito di Urban Art Fair è infatti “enfatizzare la ricchezza della creazione urbana“, attraverso non solo esposizioni di gallerie, ma anche personali e progetti in happening.
C’è un altro motivo per cui mi sono interessata particolarmente a questa manifestazione.
La settimana scorsa “vi ho portato” in Spagna e vi ho raccontato qualcosa su Drawing Room, una manifestazione dedicata completamente al disegno.
A conferma di quanto espresso sulla versatilità di questa arte, anche UAF dedica un approfondimento speciale sul lavoro su carta.
Si contano, infatti, tra i partecipanti, gallerie specializzate in editoria e arti grafiche.
Il programma di UAF a Parigi
Quello che adoro della “non-convenzionalità” delle manifestazioni dedicate all’ urban art è la fantasia e l’originalità dei programmi.
Installazioni all’aperto, visite private, performance artistiche dal vivo renderanno il Carreau Du Temple una vera fucina di idee, brulicante di estro e di sorprese.
Una parte delle attività che preferisco sono sicuramente i laboratori dedicati ai bambini.
Avvicinare i più piccoli a forme d’arte come quella non convenzionale stimola sicuramente la creatività e la loro immaginazione.
Questa parte di programma è affidata alla collaborazione con il musée en Herbe (l’unico museo per bambini dai 3 ai 103 anni).
Per quanto riguarda le esperienze dal vivo, all’ingresso del famoso Carreau du Temple verranno allestiti quattro pannelli.
Altrettanti artisti creeranno opere davanti agli occhi dei visitatori dal 10 giugno.
Sempre come intrattenimento dal vivo, l’artista francese Brusk presenterà una grande opera ispirata alla realtà attuale “during e post pandemia”, rievocando i colori del visual ufficiale di Urban Art Fair “The power of culture“.

Anche. quest’anno UAF si propone di accogliere più di ventimila visitatori, che non saranno attratti solo dai colori o dall’originalità del proposito artistico di chi espone.
I temi su cui farà riflettere sono moltissimi tra cui “Natura e distruzione, l’uomo come animale sociale“.
L’impatto dell’uomo e del suo operato su questo pianeta sarà un argomento su cui riflettere anche attraverso opere d’arte che poi rimarranno in situ.
Naturalmente Urban Art Fair è visitabile anche online, tramite un catalogo dedicato e partner digitali come Artsper.com