Scopriamo insieme The Yard
Buongiorno e bentornati sul Design Magazine Fillyourhomewithlove.
Oggi vi porto in Lombardia a scoprire un hotel davvero interessante e fuori dal comune: The Yard.
Ci troviamo a Milano, a pochi passi dal Naviglio Grande, in uno dei quartieri più popolari della capitale meneghina.
The Yard Milano
Ad accoglierci uno degli hotel più suggestivi e particolari mai visti.
Appena varcato l’ingresso si può notare un’ampia zona dedicata a ristorante, accoglienza, bistrot e convivialità.
L’hotel prende forma nel 2013 dalla fantasia di un sognatore che vede in questo progetto un ambiente unico e mai visto.
E devo dire che è realmente così.
E’ una vera e propria esperienza a bordo di una location che ricorda una dimensione parallela, fatta di arredi ricercati provenienti da ogni parte del mondo.
Velluti, tendaggi e oggetti home-decor riempiono ogni centimetro di questo meraviglioso boutique hotel che ho il piacere di raccontarvi da qui a poche righe.
Benvenuti al The Yard Milano
Sin dall’ingresso si respira il desiderio della proprietà di voler regalare ai propri ospiti momenti di totale spensieratezza in un ambiente curato e unico.
Ampio spazio a divani, poltrone e sedute di vario genere distribuite in modo da ricreare zone relax riservate dove incontrarsi con amici per pranzo, cena o semplicemente per un aperitivo.
Lampadari e piantane illuminano questo ambiente arredato in stile industriale con arredi provenienti da ogni parte del mondo.
Durante la mia permanenza al The Yard Milano ho avuto modo di percepire “l’aria sognante ” che si respira all’interno delle sue mura.
A me ricorda molto l’America, in particolare New York.
Mi ha riportato alla mente alcune location che ho avuto modo di visitare durante la mia permanenza nella Grande Mela.
Davvero un effetto industriale perfettamente riuscito. Guardate che cura nei dettagli. Sui muri fotografie, targhe, vecchie pubblicità. In più l’accostamento di colori scuri per le pareti e di tanto rosso negli accessori. Il legno usato per il pavimento, scelto di un colore tendente al nero – molto intenso – che viene però addolcito dall’effetto invecchiato. E poi la presenza della pelle e del velluto che si spartiscono la scena delle sedute e dei complementi di arredo.
Insomma, per ottenere un vero stile industrial, The Yard Milano non ha lasciato nulla al caso.
Proseguendo alla scoperta di questo fantastico Hotel, vi porto a scoprire la camera da letto in cui ho soggiornato.
Maison Wicket: la mia camera al The Yard Milano
Gli scatti che vedrete a venire sono stati realizzati durante la mia permanenza al the Yard Milano e ritraggono la favolosa Maison Wicket.
Oltre a Junior Suite, Suite e Depandance, al the Yard è possibile soggiornare anche presso le Maisons.
Sono dei veri e propri appartamenti arredati e disposti come accoglienti abitazioni che raggiungono sino 75 mq.
Sono arredate con divani e poltrone in velluto, librerie colme di libri perfettamente sistemati sugli scaffali, lampade e comodi sofà.
Ogni stanza viene arredata e accessoriata a seconda di un tema specifico.
Nel caso della Maison Wicket, il tema cardine è il cricket.
In ogni angolo della camera si trovano mazze e maschere da cricket: non mancano in bagno, nella zona relax o sopra la testata del letto.
L’ingresso alla camera si trova al piano terra e, percorrendo una scalinata privata, si arriva al primo piano dove si sviluppa la stanza.
Ad accogliermi un elegante bar privato che si affaccia su un soggiorno arredato con poltrone in velluto, tappeti e lampade di design.
Come nel resto dell’hotel, anche le camere sono curate in ogni dettaglio. Lo stile industriale si coglie ad ogni sguardo. Tutto è stato scelto per essere coerente con la linea di design della struttura. I colori, i materiali, i complementi di arredo hanno lo stesso comun denominatore: trasportare l’ospite in un’altra epoca.



Il letto
La stanza prosegue poi con un’area dedicata al letto king size con tanto di libreria e poltrone sempre rivestite in velluto. Guardate che bello dalla foto che segue l’effetto a contrasto tra i mobili, il letto e le poltrone. Una stanza che appare molto materica.

Di fronte al letto troviamo poi la zona relax composta da due ambienti: uno dedicato alla doccia e l’altro al bagno vero e proprio.


Mangiare e bere al the Yard Milano
Chiaramente dovete aspettarvi che l’eccellenza proposta agli ospiti che soggiornano nell’hotel sia riservata anche a visitatori di passaggio. Infatti non è obbligatorio pernottare per poter mangiare o bere qualcosa.
Infatti, al The Yard Milano è possibile degustare cocktail esclusivi, mangiare piatti elaborati o pizza gourmet.
The Doping Club al the Yard Milano
” The doping club è un cocktail bar che rappresenta l’essenza di un meraviglioso viaggio attraverso culture e sapori, con una vasta selezione di alcolici e liquori fatti in casa.
I NOSTRI BARCHEMIST CONOSCONO I SEGRETI DELL’OSPITALITA’ E GIOCANO CON SPIRITI, BITTER, FRUTTA ED ERBE ECCELLENTI; IN UNA PAROLA COCKTAIL, I MIGLIORI PER PREPARAZIONE, PRESENTAZIONE, DOSAGGIO E ORIGINALITA’ “
E’ con queste parole che il The Doping Club si presenta al mondo.
E’ possibile degustare cocktail unici sia nell’ampio spazio esterno che in quello interno, caratterizzato da un arredo raffinato ma al contempo estroso.
Arredi antichi e moderni si mixano, dando ampio spazio a tessuti ricercati ed esclusivi, che creano un mix a dir poco perfetto e identificativo.
Ogni oggetto è perfettamente inserito nel contesto e, udite udite, acquistabile da chi se ne innamora.




Come vi accennavo poche righe fa, oltre a degustare cocktail unici, è possibile anche mangiare piatti creati dallo chef presso il ristorante Gipsy o pizza gourmet al Dirty gym.
Sfogliando il menù di Gipsy salta subito all’occhio il desiderio dello chef di voler accompagnare i suoi ospiti lungo viaggio a dir poco indimenticabile.
Lo definisce “un viaggio zingaro nella cucina, per trovare sapori ed eccellenze italiane e non solo, per ricercare la semplicità e le cose buone”.
Materie prime come manzo, vitello, polpo, patate, crostacei, tonno e altri ingredienti si mixano nelle mani dello chef che crea ogni giorno piatti esclusivi da degustare in pausa pranzo, per cena o durante il brunch della domenica.
Spazio poi alla pasticceria
La Pastry chef Martina Fabozzi ci fa sognare creando dolci a dir poco indimenticabili.
Tiramisù, babà, sorbetti, gelati e tanto altro animano il menù dei dolci che muta costantemente.
E per chi ama la pizza?
” TRA PANCHE DI LEGNO, ARMADIETTI IN ACCIAIO E CAVALLETTI DA GINNASTICA DIETRO IL LUNGO BANCONE DI MARMO I NOSTRI PIZZAIOLI LAVORANO CON PASSIONE UN IMPASTO LIEVITATO SINO A 90 ORE “
La pizza Gourmet può essere composta a proprio piacimento, partendo da una base margherita , focaccia o marinara e guarnendola unendo gli ingredienti desiderati.
Grazie alla lunga lievitazione, si gusta una pizza leggera e perfetta anche per i più esigenti.
Che altro aggiungere. Se vivete a Milano o se ci capitate di passaggio anche solo per poche ore non fatevi sfuggire questo posto incantato.
Vi lascerà sicuramente il segno.
Total look: Rame
Foto: Fillyourhomewithlove
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