Happy (fashion) Thanksgiving!
Non solo una festa per esprimere gratitudine per quanto ricevuto durante l’anno trascorso.

Il giorno del Ringraziamento si sta facendo sempre più una questione di moda, creatività ed estetica.
Quest’anno la tradizionale celebrazione che dal 1777 riunisce ogni quarto giovedì di novembre le famiglie statunitensi promette di assumere una connotazione più luxury già durante l’annuale Macy’s Thanksgiving day parade.
Coach sarà infatti la prima casa di moda a prendere parte con una propria attrazione alla 93ª sfilata di carri organizzata dallo storico grande magazzino, che come a ogni edizione percorrerà per il lungo il distretto di Manhattan.
La griffe di borse, articoli di pelletteria e accessori fondata a New York all’inizio degli anni ’40 presenterà infatti il carro «Rexy in the City», composto da un gonfiabile dell’altezza di un palazzo a tre piani di Rexy il T-Rex, la mascotte creata nel 2015 dal direttore creativo Stuart Vevers.
Il marchio ha collaborato per dieci mesi con gli artisti del Macy’s Parade Studio alla sua produzione, che rappresenta una versione scintillante del dinosauro mentre traina una carrozza sopra lo skyline della Grande Mela.
La riproduzione di Rexy sarà la più grande mai realizzata, maggiore della versione di quasi quattro metri allestita con le borse del brand all’interno del flagship store sulla Fifth Avenue.
«Siamo orgogliosi che Coach sia la prima luxury house ad avere un carro per la parata del giorno del Ringraziamento di Macy’s»
ha affermato Joshua Schulman, amministratore delegato e presidente del brand.
Ma la partnership non finisce qui.
Oltre al carro festivo che animerà la parata di oggi, Coach ha collaborato con Macy’s a una collezione in edizione limitata a tema.
La capsule, già disponibile per l’acquisto, è composta da una borsa a mano in pelle, un marsupio e la classica tracolla Sadie in versione glitterata, ma anche da T-shirt e calzature con il motivo Rexy e Carriage, un’interpretazione giocosa e contemporanea dell’emblematico logo Coach.
Nondimeno, a soddisfare l’occhio critico di noi esteti e amanti dell’arredamento saranno anche le meravigliose immagini di ricche tavolate e decorazioni a tema autunnale provenienti da oltreoceano.

Perché negli ultimi anni, tra Black Friday e cene a tema che stanno prendendo sempre più piede nelle grandi città, il Thanksgiving sta quasi diventando un affare internazionale, perlomeno a livello di marketing.
Da sempre a farci sognare con atmosfere calde e festose e ad accompagnarci verso la stagione natalizia ci pensano film e serie tv, o Instagram e i social media – più di recente – con scatti familiari di case addobbate e tavole decorate.
Poi, quando non basta, ci pensano i brand. Quelli Made in USA, naturalmente…
Come il californiano Frame, che la scorsa settimana ha celebrato un Ringraziamento anticipato organizzando una cena nell’iconico ristorante italiano Morandi, nel West Village di Manhattan.

Amatissimo dalle celebrities, il marchio fondato da Jens Grede ed Erik Torstensson ha accolto ospiti come Sean O’Pry, Nina Agdal, Natalie Massenet e Halima Aden in una sala trasformata per l’occasione in un’accogliente grotta autunnale con lunghi tavoli illuminati da alti candelabri e centrotavola di richiamo alla stagione, il tutto nei toni caldi dell’arancione.
Impegnato anche in ambito benefico, inoltre, il brand donerà all’associazione Feeding NYC mille pasti per il giorno del Ringraziamento alle famiglie bisognose.
Calde atmosfere autunnali durante il Thanksgiving anche in casa Ralph Lauren.

La storica maison dell’American lifestyle per antonomasia è solita infatti proporre uno speciale menu per il Ringraziamento nei propri ristoranti, come il Polo Bar di New York, l’RL di Chicago e i Ralph’s di Londra e Parigi.

In un ambiente fatto di luci soffuse e soffici divanetti in cuoio, protagonisti in tavola sono runner dalle fantasie tartan, servizi di piatti in ceramica dai motivi equestri, candele e zucche decorative.
Da prendere appunti se si è in cerca di ispirazione per celebrare un Ringraziamento all’italiana.
D’altra parte, ogni scusa è sempre buona per festeggiare in compagnia.