I tessuti sono un elemento fondamentale dell’interior design.
Spesso sottovalutato, questo piccolo ma importante dettaglio può fare la differenza e definire tutto lo stile di un’ambiente.
Con i tessuti infatti si decorano mobili come sedie poltrone o divani, ma possono anche essere usati per coprire i tavoli o per arredare la cucina per uno stile provenzale o shabby chic.
I tappeti portano varietà e si aggiungono ai diversi strati che compongono il pavimento.
Infine, dove il tessuto diventa più evidente è nella decorazione di tende e tendaggi.
Alla Milano Design Week 2022 recentemente conclusasi, sono state molte le proposte da parte di brand di interior design dedicate a questo elemento d’arredo.
La tradizione dei tessuti d’arredo incontra la modernità
Attraverso i tessuti, gli arredatori e gli interior designer possono far entrare nelle nostre case culture lontane, nello spazio e nel tempo.
Le tradizioni sartoriali di tutto il mondo rivivono negli arredi moderni, grazie all’eleganza dei tessuti.
La funzionalità e l’estetica dei tessuti spesso si rifà direttamente al mondo dell’architettura, per giocare con gli spazi e le proporzioni.
All’ultima Milano Design Week sono state presentate proposte che richiamano direttamente tradizioni e culture d’altri tempi, declinate però nella contemporaneità grazie all’uso di materiali innovativi.
Cloud 9, la collezione di Perennials & Sutherland
Questo connubio tra motivi tradizionali e materiali moderni è alla base di Cloud 9, la cnuova collezione di Perennials Fabrics and Rugs.
Cloud 9, espressione inglese corrispondente all’italiano “settimo cielo” esprime pienamente il carattere di questa collezione, rilassante e avvolgente.
I tessuti sono stati utilizzati per rivestire gli arredi della collezione Franck disegnata da Vincent Van Duysen per Sutherland Furniture.
Il materiale è acrilico 100% tinto in massa e trattato con la speciale Perennial Performance Finish, un rivestimento che garantisce una resistenza elevata allo sbiadimento causato dal sole.
Questo processo rende i tessuti Perennials ideali per rivestire mobili da esterno, che devono resistere alle sollecitazioni atmosferiche.
Inoltre, il Performance Finish facilita la rimozione delle macchie agendo a livello molecolare.
Gli arredi di Perennials and Sutherland sono stati presentati all’interno del Museo Bugatti Valsecchi, che aveva già fatto da cornice alla presentazione del libro Il Galateo dello Spazio.
Return to Arcadia di Rubelli, lo stile classico declinato in chiave moderna
Tornando sui richiami a culture distanti nel tempo, la mitologia classica è l’ispirazione per la collezione Return to Arcadia.
Disegnata da Luke Edward Hall per Rubelli, si compone di tredici tessuti che richiamano l’iconografia dell’antica Grecia.
Tutti i design sono stati realizzati a mano dallo stesso Hall e sono proposti in diverse varianti cromatiche dinamiche e moderne.
Le applicazioni possono spaziare tra mobili imbottiti, tende e cuscini. Return to Arcadia è stata presentata nel contesto di un’installazione artistica presso lo showroom milanese di Rubelli a Milano.

Lelièvre Paris presenta la collezione di tessuti d’arredo Najd
Spostandosi verso un’altra cultura classica, quella araba, Tristan Auer ha disegnato Najd per Lelièvre Paris, ispirandosi all’architettura dell’omonima regione.
I tessuti utilizzati per questa collezione sono jacquard in cotone, lino e nuovi materiali concepiti per offrire la massima resistenza.
I colori e le geometrie ispirate dal deserto sono alla base di Najd.
Immagini naturali si possono scoprire nel modello Héritage, le sinuosità delle dune in Désert e l’orizzonte infinito in Dunes.
Infine, gli elementi architettonici tipici della cultura araba sono apprezzabili nei modelli Nomade e Khaïma.
Il primo richiama le tipiche finestre a grate in legno che caratterizzano le abitazioni cittadine, mentre il secondo rievoca la tenda tradizionale berbera.
Contemporary Persia di Christian Fischbacher
L’Iran, l’antica Persia e i suoi colori e motivi, sono alla base di questa collezione.
Le origini comuni del publisher Christian Fischbacher e del designer Hadi Teherani danno vita a Contemporary Persia, dove le architetture e i paesaggi dell’antica Persia sono declinati in chiave moderna.
Tende, tappeti e rivestimenti sono realizzati con materiali naturali come lino e lana o tessuti innovativi in poliestere.
Il modello Aramesh si avvale di un tessuto opaco e ignifugo per una tenda bicolore a giro.
Donya invece è un raso di lana spesso e compatto, con trattamento antimacchia pensato per i rivestimenti e disponibile in diverse varianti cromatiche.
Quotes di Kvadrat
Il brand danese Kvadrat ha presentato la collezione Quotes nel proprio showroom milanese.
Disegnata in collaborazione con l’artista belga Alain Biltereyst, si compone di tendaggi e tappeti.
Untitled, senza titolo, è il nome di uno dei design che richiamano le grafiche geometriche tipiche dei suoi dipinti.
Completano la collezione Vanir di Raf Simons, Dashes, tappeto in lana disegnato da Daniel Costa e Arda, tessuto in collaborazione con Front.
La nuova collezione di tessuti d’arredo Colony
Colony presenta una rilettura moderna di motivi tipici della tradizione francese, veneziana e orientale.
Diversi luoghi e diverse epoche storiche vengono rivisitati attraverso colori e accostamenti insoliti.
Tutti i motivi derivano da acquerelli dipinti a mano, declinati in tessuti o carte da parati.
Ne è un esempio Ninfee, un velluto ispirato all’antico Egitto, realizzato in jacquard su una stoffa robusta pensata per imbottiture.
Concludendo questa lunga carrellata di nuove proposte, possiamo ancora una volta apprezzare come i tessuti d’arredo siano un elemento chiave nella progettazione d’interni, che possono sicuramente dare un tono elegante e originale a ogni spazio di casa.
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