La soprintendenza speciale di Roma, archeologia belle arti e paesaggio spesso stupisce con iniziative che riguardano i capolavori dell’arte e dell’ archeologia della Capitale. Le terme di Caracalla aperte di sera sono la novità di questa estate, grazie ad un ciclo di aperture straordinarie in orari serali dal 3 luglio.
«Le Terme di Caracalla sono un’inesauribile fonte di meraviglia, che viene esaltata dall’atmosfera delle sere d’estate.
Finalmente riapriranno e saranno visitabili anche i sotterranei, che racchiudono il cuore pulsante dell’intero impianto termale e che costituiscono il valore aggiunto al percorso in superficie”.
Daniela Porro, Soprintendente Speciale di Roma
Come visitare le terme di Caracalla aperte di sera
L’apertura serale è stata fissata il 3 luglio, in occasione della notte dei musei. Continuerà, con prenotazione obbligatoria, fino al 22 luglio.
Ci sarà una seconda sessione a settembre, dal 2 al 25, sempre dalle 20 alle 23.
Sono due le modalità per visitare le terme di Caracalla aperte in orario notturno.
Una è quella di vivere in libertà passeggiando tra i resti romani in superficie senza un itinerario preciso, godendosi i particolari dei mosaici e le vasche.
Il naso all’insù tra i dettagli architettonici, le scoperte dei dettagli del frigidarium o della natatio vi faranno pensare alle meraviglie del passato, in un’atmosfera unica e irripetibile data dalle sfumature blu del cielo e magari dal chiar di luna.
Oppure potete prenotare una visita guidata che vi permetterà di scoprire i numerosi corridoi sotterranei, conservati per circa sei chilometri.
Molto probabilmente, anche se siete stati a Roma, non avete potuto visitare la meravigliosa Dedalo di gallerie sotto la superficie.
Si tratta infatti di un patrimonio ristrutturato solo nel 2019. Si potrà visitare la legnaia, il mulino, l’impianto di riscaldamento e quello idrico.
Un capolavoro di ingegneria edile che lascia ancora oggi senza parole.
La contaminazione con l’arte contemporanea: la Mela reintegrata di Michelangelo Pistoletto
Conosco le terme di Caracalla e le loro attività perché spesso sono protagoniste di iniziative che coinvolgono artisti contemporanei.
Il risultato di queste connessioni fanno scaturire emozioni davvero speciali a cavallo tra passato e futuro.
La Mela reintegrata di Michelangelo Pistoletto presente nei sotterranei delle terme di Caracalla è di marmo di Carrara bianchissimo, quasi a celebrare la classicità del luogo in cui si trova.
Un oggetto di grande significato, capace di porci interrogativi sulla contemporaneità di alcuni messaggi a contatto con la società del nostro tempo.
La Mela reintegrata non è l’unica opera di Pistoletto presente alle Terme. In un’aiuola del giardino in superficie si può ammirare anche Il terzo Paradiso.
Si tratta di un’installazione con pezzi di marmi e frammenti di antichi mosaici propri del sito archeologico. Un modo per reinventare materiale autoctono e far fluire il pensiero moderno su elementi del passato, esaltando creatività e ingegno contemporaneo.
Come dicevo, le terme di Caracalla dialogano spesso con l’arte contemporanea, e hanno accolto mostre e esposizioni di artisti del calibro di Fabrizio Plessi, Mauro Staccioli e Antonio Biasiucci.
Se siete in zona, non perdetevi questa grande occasione!