Spesso ci capita di dover arredare appartamenti piccoli, magari con un’unica stanza centrale nella quale dover posizionare sia il soggiorno che cucina. Per quanto la maggior parte di noi ami gli open space, un minimo di divisione degli spazi è necessaria.
Perché non pensare ad una tenda come parete divisoria per ovviare a questo problema?Sicuramente è meno ingombrante e definitiva di una parete, sia questa di mattoni che in cartongesso. Inoltre qualora, con il passare del tempo, vi venisse voglia di disfarvene, in un secondo la vostra stanza acquisirebbe nuovamente il suo aspetto originario di open space.
La soluzione che vi propongo oggi è la tenda Flower di Mia Cullin, ideata e realizzata per l’azienda finlandese Woodtones. Sin dal 1987 questa impresa progetta vere e proprie opere d’arte: pensate un po’, sono stati i primi al mondo ad applicare la tecnica tessile alla lavorazione della carta. Difatti la particolarità incredibile di questa tenda è la sua composizione in filato di cellulosa, più nello specifico in Tayvek! Avete capito bene, è di carta! E la cosa incredibile è che, attraverso vari processi di lavorazione, la carta diventa sempre più resistente e di lunga vita, garantendone un’ottima tenuta. La tenda , alla vista e al tatto, è sottile e leggera ma, allo stesso tempo, flessibile e indistruttibile: è formata da elementi modulari ad incastro che si adattano elegantemente ad ogni contesto.
La vedreste adatta per casa vostra?

