Stufa a pellet, il riscaldamento che cercavi

Oggi sul Design Magazine di FillYourHomeWithLove si parla di riscaldamento. In particolare della stufa a pellet.

Si sta avvicinando la stagione fredda e quindi ci prepariamo tutti ad affrontare il cambio temperatura.

Sono ormai diversi anni quelli in cui la stufa a pellet si è affermata come un classico dei sistemi di riscaldamento per la casa. E’ sia fonte di calore integrativa che sostituta dei tradizionali impianti di riscaldamento.

I motivi per scegliere la stufa a pellet come ideale focolare domestico sono molteplici.

In primis per la sua tecnologia avanzata, che ottimizza l’efficienza energetica e riduce i consumi.
Secondariamente anche per il sempre più ricercato design che la rende un elemento d’arredo elegante e sofisticato.

Che cos’è il pellet

Quando si parla di pellet si intendono dei cilindretti composti da materiale naturale che provengono dallo scarto della lavorazione del legno.

Si tratta quindi di un materiale di recupero. Infatti la segatura del legno viene compressata e ridotta a forma di piccoli cilindri.

Generalmente si trovano sul mercato in sacchetti da circa 15 kg.

Il pellet viene anche considerato un combustile di biomasssa compressa. Il suo utilizzo è domestico e residenziale, ma viene usato anche per grandi caldaie e in impianti di centrali termoelettriche.

Come materia prima si tratta di legno vergine – proveniente dal bosco – oppure – come detto sopra – di scarti di lavorazione del legno. A prescindere da quale sia l’origine la cosa fondamentale è che non ci sia sabbia o composti chimici. Deve infatti essere assolutamente priva di residui di vernici o colle che potrebbero essere nocivi durante la combustione.

Perché scegliere una stufa a pellet

La stufa a pellet fornisce una serie di garanzie sia sul piano estetico che funzionale.

Occorre anche valutare con attenzione alcuni fattori chiave per comprendere quale sia il prodotto giusto per la propria casa:

  • abitudini familiari (quanto tempo passiamo in casa?)
  • elementi strutturali dell’abitazione (grado di isolamento termico, presenza o assenza di canna fumaria)
  • metri cubi da riscaldare

La stufa a pellet è sempre più protagonista del settore del termoarredo.

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Le aziende produttrici continuano a perfezionarne le prestazioni, le modalità di funzionamento e l’estetica delle linee.

Sono presenti in commercio modelli  curati in ogni dettaglio, realizzati con materiali e sistemi di diffusione del calore sempre più innovativi ed efficaci.

La costante attenzione alla salubrità dell’ambiente e al risparmio economico, oltre che al benessere del pianeta, è il leit motiv della produzione delle stufe a pellet.

Il suddetto è il tratto distintivo che le caratterizza e le rende così apprezzate e così complete rispetto agli altri sistemi di riscaldamento.

Proprio per le vaste dimensioni che ha assunto, la produzione delle stufe a pellet, è bene sapersi orientare tra le varie tipologie esistenti, così come è fondamentale acquistare solo pellet certificato e di qualità.

stufa a pellet per la casa

Stufa a pellet canalizzata

La stufa a pellet canalizzata è ideale per riscaldare una casa di medie-grandi dimensioni.
Ha la capacità di scaldare più ambienti contemporaneamente, anche dislocati su piani diversi.
Una sola unità centralizzata è in grado di canalizzare e distribuire uniformemente il calore garantendo risparmio ed efficienza energetica.

Ma come funziona esattamente la stufa a pellet canalizzata?

La stufa a pellet canalizzata utilizza un sistema di canalizzazioni (tubi).
Questi diffondono il calore prodotto dalla stufa in tutti gli ambienti della casa in modo uniforme e costante, evitando fastidiose escursioni termiche tra una stanza e l’altra (o tra un piano e l’altro).

In questo modo riuscirete a garantire una temperatura omogenea in tutta la casa, senza avere stanze calde e altre fredde.



I modelli tecnologicamente più evoluti consentono un totale controllo da remoto delle varie funzioni della stufa (accensione, spegnimento, programmazione temporale, regolazione di temperatura, potenza e ventilazione).
In questo modo l’irradiazione del calore viene gestita  sulla base dell’effettiva presenza in casa, ottimizzando ulteriormente i consumi.

Per questo tipo di stufa è necessaria la presenza di una canna fumaria o di un altro condotto per permettere l’espulsione dei fumi di combustione del pellet.
Da un punto di vista estetico è possibile adottare diverse soluzioni per nascondere le canalizzazioni, che ad ogni modo sono decisamente poco ingombranti (circa 60 mm).
E’ possibile installarle a soffitto o a parete, creando successivamente un rivestimento in cartongesso, oppure si possono far passare sotto al pavimento.
In altri casi, invece, i tubi possono essere lasciati a vista e valorizzati come elementi d’arredo dal sapore tipicamente industriale, soprattutto se accostati a legno grezzo, pietra e mattoncini.

Stufe a pellet senza canna fumaria

Se abiti in un condominio e non hai la possibilità di installare una canna fumaria, ma nello stesso tempo non vuoi rinunciare ad un riscaldamento ecosostenibile, la soluzione si chiama stufa a pellet senza canna fumaria.
Il funzionamento della stufa è identico al modello classico con canna fumaria, ma ciò che cambia è la modalità di espulsione dei fumi di combustione.
In assenza di canna fumaria, infatti, il tiraggio dei fumi avviene tramite una ventola elettrica.

stufa a pellet

Questa è collegata ad un tubo di scarico con diametro di circa 8 cm dotato di fungo terminale che viene fatto passare attraverso il muro.
E’ importante sottolineare che, in base alla recente normativa UNI 10683, i fumi devono essere obbligatoriamente scaricati a tetto.

Ciò significa che, nel caso di abitazione in condominio, andrà chiesto il consenso agli altri condòmini per l’installazione del tubo di scarico sul tetto dell’edificio, a 40 cm oltre l’ultima grondaia.
Per l’installazione della stufa a pellet senza canna fumaria è richiesto l’intervento di un tecnico abilitato e specializzato in fumi, che dovrà rilasciare una certificazione di idoneità obbligatoria.

Stufe a pellet idro

Le stufe a pellet idro (o idrostufe) sono la soluzione ideale per centralizzare in un unico impianto sia il riscaldamento di casa che la produzione di acqua calda sanitaria.
La idrostufa a pellet assolve tutte le funzioni di una comune caldaia, col vantaggio di essere ecologica e di garantire un notevole risparmio economico.

Come funzionano le stufe a pellet idro?

Si tratta di mini impianti di riscaldamento dotati di kit idraulico – pompa di circolazione, vaso di espansione e valvola di sicurezza – che assolvono un doppia funzione:

  • riscaldano velocemente l’acqua dei termosifoni
  • riscaldano l’ambiente unendo la suggestione del fuoco acceso, tipica delle stufe, con la praticità e la resa termica di un impianto idro a pellet.

Il calore prodotto dalla combustione viene recuperato da uno scambiatore di calore e convogliato nell’acqua dei radiatori, anche quando si trovano su livelli differenti rispetto alla stufa.
Le stufe a pellet idro rappresentano una soluzione ottimale per efficienza energetica, silenziosità (data dall’assenza di ventole) e cura del design.

Parliamo spesso di come riscaldare la casa sul nostro Magazine. Troverai tanti articoli interessanti.
Ecco qualche link: