Da venerdì 8 aprile a sabato 21 maggio la mostra “Soliloqui:Milano” di Gianluca Vassallo è di scena alla Living Divani Gallery di Corso Monforte 20.

La mostra si tiene poco prima dell’apertura del Salone del Mobile 2022, per questa edizione spostato in avanti di un paio di mesi.

La mostra Soliloqui: Milano racconta una città inedita

Il paesaggio urbano e umano convivono nel racconto dell’autore, restituendo la bellezza austera e stratificata di una metropoli che matura sempre, che sempre indica una via per il futuro, un modo di sentire il passato.

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Alcune delle fotografie in mostra a “Soliloqui:Milano”

Le sedute di Piero Lissoni per Living Divani completano la mostra

Narrazione fotografica che non si esaurisce, ma al contrario trova il suo sviluppo in un progetto video.

Le poltrone Frog firmate da Piero Lissoni per Living Divani diventano il mezzo per completare il racconto di Vassallo.

Le sedute si animano, si inseriscono in diversi contesti in giro per la città, e il racconto si fa fluido. I passanti interagiscono con il prodotto e lo spazio e l’artista cattura i momenti, le azioni e le emozioni.

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Le sedute “Frog” di Piero Lissoni per Living Divani

La mostra Soliloqui: Milano nelle parole dell’artista e di chi ha curato l’allestimento

Gianluca Vassallo, Campano di nascita, ma cresciuto in Sardegna, è uno dei visual artist più apprezzati del momento.

Le sue opere sono state esposte in innumerevoli mostre in tutto il mondo, dalla Biennale di Venezia a New York.

I suoi lavori sono presenti in centinaia di pubblicazioni, tra cui Faces di Peter Weiermair, testo sul ritratto contemporaneo.

É inoltre fondatore di White Box Studio, attraverso il quale porta il suo sguardo e quello di altri talenti sardi alle aziende del design industriale, della moda, nell’editoria e alle istituzioni culturali.

Così il fotografo descrive il suo rapporto con la città di Milano.

“Mi ricordo Milano quand’ero ragazzo, che era già donna. E mi ricordo che mi sentivo confuso, col corpo meridionale e gli occhi di Sardegna, a camminare in mezzo ad un rigore che mi teneva attento e muto, a combattere il freddo, a dirmi tutt’altro che l’azzurro, il contrario del mare, come nell’ombra di certa poesia, nella luce di certe spalle, in una bellezza che avverti, senza capire, solo perché non è tempo. Sono passati trent’anni da allora e Milano è ancora una donna che, forse, non mai è stata ragazza. E io sono ancora lo sciocco che la guarda confuso, nell’attesa di scoprire i suoi occhi. Per portarli al mondo, per diventare uomo”.
Gianluca Vassallo

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Uno scatto del quartiere Porta Nuova

Della mostra dice la CEO del brand Living Divani Carola Bestetti:

“Milano vista dalla lente di Gianluca e lo sguardo dei cittadini sulle sue opere attraverso le grandi vetrine della Living Divani Gallery. È in questo gioco di sguardi che lo spazio esprime la sua potenzialità come contenitore d’arte: una sorta di galleria trasparente aperta alla città, per intraprendere un dialogo con le altre discipline creative”.
Carola Bestetti, CEO Living Divani

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Infine, la critica Maria d’Ambrosio elogia il lavoro di Vassallo così:

“C’è luce a Milano, e splendida, nel lavoro di Gianluca Vassallo. Densa e alonica, la luce ti abbaglia e interrompe la meccanica riproduzione di ciò che l’occhio vede e misura, per aprire a uno scarto deformante che consente di guardare attraverso, come in filigrana, e riconoscere altro da quella geometrica ritmica sequenza o lineare planarità cui Milano sembrerebbe destinata …
Momenti di sospensione e di respiro più fondo in cui geografia e architettura si fanno luoghi astratti, geometrie che rivelano una nuova grammatica per l’occhio che si fa mobile e distratto, perde il fuoco, rinuncia alla fissità del proprio punto di vista e alla distanza prospettica, per spaziare in molti sensi e ritrovarsi ferito e più vivo nella fatica di un attraversamento carsico”.

Consigliamo vivamente di visitare la mostra a tutti gli appassionati di design e non solo, essendo questa un’occasione per scoprire Milano sotto una lente inedita, magari in occasione del Salone del Mobile.

 

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