Il segnapassi, nell’ambito dell’illuminotecnica, indica un punto luce (solitamente un faretto) che collocato in basso o sul terreno ha lo scopo di illuminare un vialetto privato o condominiale, un sentiero, un corridoio, segnare i gradini delle scale, illuminare un cortile.

Il fascio di luce irradiato risulta meno invadente e accecante e la luce è meglio direzionata.

I segnapassi, diligentemente disposti, possono essere impiegati anche all’interno delle abitazioni sia come elementi di arredo che come fonti di luce.

I segnapassi sono, naturalmente posti a terra o ad altezza dei piedi per segnare un percorso, ma anche la presenza di ostacoli, rialzi o gradini.

Vi sono diversi modelli, colori di luce, a led o fotovoltaici: alcuni di questi li potete vedere nel catalogo di Ecoworld.

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Come scegliere il segnapassi

In commercio si trovano diverse tipologie di segnapassi per forme e colori.

Possono essere faretti quadrati, rotondi, allungati, rettangolari, si possono incassare a parete o farli sporgere dal muro oppure fissarli nel terreno.

I faretti segnapassi installati per illuminare i vialetti sono spesso e preferibilmente installati a terra – così come quelli impiegati per illuminare ed esaltare alcuni monumenti.

Si tratta di faretti progettati per resistere agli urti, al peso dei carrabili, nonché agli agenti atmosferici e, quindi, impermeabili all’acqua e anti-infiltrazione.

L’ingombro per questo tipo di illuminazione è praticamente nullo.

Nei casi in cui non si possono interrare i segnapassi, l’installazione si effettua nella parte bassa di un muretto o di una parete.

Anche in questo caso, si possono incassare o sporgere all’esterno.

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Dal punto di vista estetico è preferibile incassare i faretti nella parete, ma questo prevede un progetto di costruzione o ristrutturazione a monte perché anche tutto l’impianto elettrico si deve incassare a muro con i relativi cavi.

I faretti da incasso sono dotati di una propria cassaforma da murare compatta nella parete, tuttavia in commercio si possono reperire segnapassi da incasso 503 di serie civile da installare nei comuni pozzetti.

Il vantaggio evidente di questa tipologia da incasso standard 503 è la possibilità di installazione all’interno di pozzetti pre-esistenti, senza obbligo di fare opere murarie.

L’installazione, inoltre, è più semplice e veloce, ottimizza il riutilizzo e la riconversione degli attacchi già esistenti e la resa estetica, nonché la funzione è la stessa rispetto a un impianto ex-novo.

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Il tipo di diffusione della luce dei segnapassi

Il fascio di luce dei segnapassi è sempre direzionato verso il pavimento proprio per illuminare al meglio il percorso al buio.

Gli effetti di luce possono essere vari, si possono anche creare dei “disegnidi luce lungo il tracciato, così come combinare le cromie.

La diffusione del fascio di luce dei faretti può essere:

  • Radiale (in tutte le direzioni)
  •  Bidirezionale (ovvero rivolta verso due direzioni)
  •  Quadri-direzionale (puntare in 4 direzioni)

Un vantaggio dei segnapassi – soprattutto i modelli a led o fotovoltaici – è il risparmio energetico, se si considera che spesso ci sono luoghi in cui si lascia la luce sempre accesa.

Quando, però, si parla di illuminazione da esterno bisogna ricordare di applicare il grado di protezione (IP) adeguato in base a usi e tipologie di installazione.

I faretti interrati o da esterno prevedono una protezione IP pari o superiore a IP65, mentre i segnapassi a parete o da interno prevedono protezione IP54.

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I segnapassi dunque, sono un’ottima soluzione per l’illuminazione esterna e non solo.

Oltre al risparmio energetico infatti, garantiscono stile e discrezione, oltre a un alto grado di personalizzazione.

 

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