L’arte non è mai stata così legata al territorio. Ecco a voi un progetto d’arte  delizioso da svariati punti di vista, che vede protagonisti due ambiti a me molto cari.

Arte e turismo, quando vanno a braccetto, danno grandi soddisfazioni. “Scogliera viva – Sculpting the sea” si prepara alla nuova edizione, la ventesima.

Presto le pietre che dividono il centro storico dal mare diventeranno sculture da ammirare e da fotografare.

Scogliera viva – Sculpting the Sea è una vera galleria d’arte a cielo aperto

Caorle è una località che ho visitato qualche anno fa, e non mi stupisce che la definiscano la “piccola Venezia”.

Ricordo che per lavoro ero coinvolta in un progetto turistico legato a Bibione, e in quell’occasione visitai Caorle e il suo magnifico centro storico.

A quel tempo non conoscevo Sculpting the Sea. Apprendere che, da ben vent’anni un concorso d’arte rende la famosa scogliera una vera e propria galleria d’arte all’aperto mi gratifica molto.

Anno dopo anno le bellissime pietre, che altro non erano che una specie di protezione dal fragore del mare, diventano magicamente oggetti magici e soggetti artistici per i vincitori del concorso.

Il risultato è semplicemente straordinario.

sculpting the sea caorle
Immagine da doveandiamooggi.it

 

sculpting the sea
immagine da scoglieraviva.com

È aperto il bando per l’edizione 2020 di Scogliera Viva

Meraviglioso da molti punti di vista! Come dicevo, anno dopo anno le sculture si moltiplicano, e possono essere fotografate, scoperte, raccontate e condivise dalle persone che visiteranno il lungomare.

La passeggiata lungo questa scogliera è infatti stata definita una delle più belle dell’Alto Adriatico. Sicuramente si tratta di una delle più originali!

Fino al 17 maggio, gli aspiranti scultori delle pietre possono inviare gratuitamente la propria candidatura.

Dovranno presentare un progetto con un testo per spiegare il proposito artistico e allegare un paio di bozzetti.

È richiesta anche una biografia e le immagini di una serie di opere da portfolio.

Saranno tre poi gli artisti selezionati ai quali verrà assegnato anche un premio in denaro da duemila euro.

Potranno quindi realizzare le loro opere sugli scogli di trachite euganea della passeggiata.

La giuria che esaminerà i bozzetti è composta da:

  • Michelangelo Galliani (scultore e docente di tecniche del marmo all’Accademia di Belle Arti di Urbino);
  • Danilo Premoli (architetto e membro del comitato scientifico del Compasso D’Oro 2022)
  • Pietro Valle (Studio Valle Architetti associati di Udine).

Dal 17 al 26 giugno gli artisti lavoreranno direttamente sotto gli occhi dei turisti e degli abitanti di Caorle. Interagiranno con loro, e l’arte animerà la voglia e l’interesse delle persone in una sinergia virtuosa e appagante.

Insomma, un progetto in cui turismo, cultura e arte diventano protagonisti di una storia che durerà per sempre.

scogliera viva
Immagine da scoglieraviva.com

 

scogliera viva
Immagine da scoglieraviva.com

 

scogliera viva
Immagine da scoglieraviva.com

La sera del 26 giugno ci sarà una serata conclusiva e celebrativa.

Verranno “consegnate” definitivamente le opere realizzate alla comunità e alla città di Caorle.

Voglio immediatamente ricominciare a progettare itinerari di viaggio all’insegna dell’arte e della bellezza.

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Una galleria di sculture a cielo aperto, che valorizza scorci meravigliosi del nostro paese, è proprio quello che ci vuole ora.

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