Cari amici che leggete questo magazine di arredamento e interior design, oggi approfondiremo un argomento che riguarda uno dei più grandi artisti di tutti i tempi, ma in una veste molto vicina ai temi di FillYourHomeWithLove: Salvador Dalì designer!
Eh sì…questo è proprio l’ambito perfetto per parlare di arte e design! Salvador Dalì è stato uno degli artisti più poliedrici di tutti i tempi, e la “contaminazione” legata al design è avvenuta grazie a delle amicizie importanti.
Nel periodo parigino, che abbraccia tutta la decade degli anni ’30, Dalì, poco più che ventenne si accerchia di grandi artisti più grandi di lui (come Pablo Picasso) o più o meno della sua età (come Joan Mirò).
Ma tra questi grandi nomi della pittura troviamo anche Jean-Michel Frank, decoratore e designer.
L’attività principale del famoso e apprezzato designer Frank, era arredare e decorare le residenze delle persone più ricche di Parigi, col suo stile minimalista e asciutto in pieno contrasto con le tendenze dell’epoca.
Non poteva che nascere un sodalizio elitario, fantasioso, insolito e ricco di fascino.
Salvador Dalì designer: dalla pittura alla progettazione degli oggetti
Sono molti gli oggetti che Dalì ha progettato nella pura veste di designer.
Il blocco di appunti e progetti che condivideva con Jean Michel Frank era ricco di proposte.
Tuttavia vi porto degli esempi concreti attraverso i quali capire la loro genesi artistica.
Tra le qualità di Dalì, e quelle del progettista che lo ha affiancato, infatti, c’è proprio quella di essere riusciti a rendere reali e usufruibili pure fantasie ritratte nelle sue opere.
Questa è un’opera di Dalì intitolata “Donna con testa di rose”, del 1935.
Da questa opera sono nati bozzetti del tavolino e della sedia Leda.
La storia della loro realizzazione ha attraversato un secolo, infatti i due oggetti di Salvador Dalì designer sono diventati realtà solo nel 2009.
La collezione Salvador Dalì di BD Barcellona Design
Per celebrare il ventesimo anno dalla morte dell’artista, BD Barcellona Design propone, nel 2009, una collezione che porta in vita le creazioni di Dalì e i progetti di Jean Michel Frank.
Dal dipinto “Donna con testa di rose”, il tavolino e la sedia di Leda sono stati realizzati anche in una serie limitata dai toni scuri, con effetto di patina nera invecchiata.

© Salvador Dalí, Fundació Gala-Salvador Dalí, Barcelona, 2017

© Salvador Dalí, Fundació Gala-Salvador Dalí, Barcelona, 2017

© Salvador Dalí, Fundació Gala-Salvador Dalí, Barcelona, 2017

© Salvador Dalí, Fundació Gala-Salvador Dalí, Barcelona, 2017
La collezione di BD Barcellona offre, sempre tratte dai progetti di Jean Michel Frank, anche la realizzazione delle famose lampade “Muletas” (stampelle), un topos che ricorre spesso nelle sue opere.
La troviamo, infatti, ne “Il sogno”, 1937 e in “Autoritratto morbido con pancetta”, 1941.
Trovo che la versione scura sia meravigliosa.

© Salvador Dalí, Fundació Gala-Salvador Dalí, Barcelona, 2017

© Salvador Dalí, Fundació Gala-Salvador Dalí, Barcelona, 2017
Vi piacciono le opere di design di Salvador Dalì? Io le trovo di grande attualità.
L’ingegno e le soluzioni creative al servizio dell’usabilità sono senza tempo.
Siete d’accordo?
Se ami l’arte non perderti: