Che la moda stesse sviluppando una passione per il mondo delle ceramiche era già cosa nota.
Da Kris Van Assche a Jonathan Anderson, passando per Simon Porte Jacquemus e Antonio Marras, nel corso delle ultime stagioni sempre più stilisti hanno scelto di cimentarsi in questa arte manifatturiera.
È così che le più note case di moda hanno dato vita a nuove collaborazioni o a piccole capsule in edizione limitata realizzate parallelamente alle collezioni prêt-à-porter.
E ora questo tipo di artigianato ha conquistato anche il direttore creativo della maison Saint Laurent.
Quest’ultimo va quindi ad aggiungersi alla numerosa schiera degli estimatori delle fashion ceramics.
Anthony Vaccarello e Mathilde Martin
Lo stilista Anthony Vaccarello si è infatti dilettato in una nuovissima partnership per la linea Saint Laurent Rive Droite, dedicata al lifestyle della griffe del gruppo Kering.
Per questo lancio il creativo ha collaborato con l’artista bretone Mathilde Martin, specializzata nell’uso dell’arenaria di Borgogna, un materiale che offre una tavolozza sottile e sfumata.
La capsule The Heat
La capsule The Heat è composta da una serie di vasi artistici di forme e altezze differenti in delicate sfumature di ceramica grezza, ispirati ai maestosi vasi che decorano il rigoglioso Jardin Majorelle di Marrakech, sede del museo dedicato al couturier Yves Saint Laurent.
Il fondatore dell’omonima maison aveva infatti acquistato la proprietà nel 1980 assieme allo storico compagno e socio in affari Pierre Bergé.
Hanno trasformato il lussureggiante giardino in una delle attrazioni più note della città marocchina.
Oggi il museo ospita uno spazio espositivo permanente dedicato al lavoro dello stilista.
E’ uno spazio temporaneo, una biblioteca, un negozio, un caffè con terrazza esterna e un auditorium da 150 posti che può ospitare conferenze, concerti e proiezioni di pellicole cinematografiche.
Esattamente come gli imponenti vasi che circondano i numerosi specchi d’acqua all’interno del Jardin Majorelle, anche queste piccole opere d’arte se illuminate dai raggi del sole sembrano irradiare luce propria.
Sono quindi perfette per scaldare qualsiasi ambiente domestico.
I diversi modelli dalle silhouette irregolari, nelle tinte rosso, giallo, nero e blu, sono già disponibili per l’acquisto in esclusiva nelle boutique Saint Laurent Rive Droite di Parigi e di Los Angeles, oltre che sul sito web dedicato al marchio.
«Osservo un oggetto in ogni fase, da ogni angolo.
Non essendoci colore, materie prime, smalti naturali, l’impatto della luce è fondamentale»,
è solita dichiarare Mathilde Martin a proposito delle sue opere.
La sua profonda conoscenza della materia argillosa porta l’esperta a modellare tutte le sue ceramiche interamente a mano, senza l’uso del tornio.
Così facendo ha dato vita a pezzi a cavallo tra la scultura e gli utensili di uso quotidiano.
Ma le sperimentazioni di Anthony Vaccarello in questo campo non sono finite.
Ceramiche multicolore firmate Saint Laurent
Il designer ha infatti recentemente collaborato anche con la manifattura di terrecotte Emaux de Longwy alla creazione di altri prodotti in ceramica decorati a mano con smalti colorati.
Alti vasi cilindrici, raffinati piatti e uno svuota tasche multicolore sono il risultato di questo incontro.
Grafiche con giochi di incastri geometrici e colorati si alternano a disegni astratti in blu e verde che ricordano le onde del mare.
Passando ora al vaso sferico e al piatto in elegante smalto nero lucido, spiccano branchi di fieri leopardi.
Tra gli ultimi recenti contributi al mondo dell’arte da parte della casa di moda francese ricordiamo inoltre l’installazione Green Lens.
Venne costruita da Doug Aitken sull’isola della Certosa nella laguna di Venezia in occasione dell’ultima sfilata del brand.
Un’opera commissionata da Anthony Vaccarello per lo show dedicato alle proposte menswear.
Successivamente, viene donata alla città per il suo 1.600° anniversario dalla fondazione e visibile al pubblico internazionale durante la Biennale di Architettura.
L’installazione ha l’obiettivo di evocare il futuro attraverso le sue superfici cristalline.
Riflette il paesaggio circostante con la sua vegetazione, l’acqua e il cielo in continua evoluzione, e incoraggiare gli spettatori a guardare al domani con un atteggiamento positivo.