Oggi esploreremo il mondo dei profumi e delle candele per la casa declinate in un’ottica fashion.
Non solo le aziende specializzate, ma anche le maison della moda hanno infatti scoperto il potere benefico di questi prodotti.
Oltre a essere veri e propri elementi decorativi al pari di un qualsiasi oggetto d’arredo, grazie al loro fascino legato alle sensazioni olfattive i profumatori per ambiente producono un effetto rilassante.
Aiutano inoltre a ricreare in ciascun ambiente l’atmosfera desiderata.
Ecco alcune tra le novità più cool:
Profumi e candele: Karl Lagerfeld ha lanciato sette home fragrances con Arnolfo di Cambio
Il brand fondato dall’omonimo stilista scomparso due anni fa ha recentemente siglato un accordo di licenza con l’azienda toscana che ha dato vita a una collezione di sette fragranze per la casa realizzate con ingredienti rilassanti come legno di sandalo, vaniglia e spezie.

Le proposte spaziano dalle candele profumate ai diffusori in stick e cinque delle sette profumazioni sono state selezionate personalmente da Karl Lagerfeld anni fa.
Il design della linea riprende la firma “Karl” del designer di Amburgo serigrafata lucida e declinata in varianti cromatiche ton sur ton a impreziosire i flaconi in vetro, dipinti a mano con una finitura matt.
Realizzati in pregiato vetro italiano plasmato in silhouette eleganti.
Questi pezzi sono veri e propri oggetti di design pensati per valorizzare l’arredamento di ogni ambiente domestico.
Le candele eclettiche di Gucci Décor in porcellane Richard Ginori
Animali, fiori, piante e simboli astrali si alternano nell’home decor della griffe di Alessandro Michele, decorando i contenitori di candele profumate o i piattini per bastoncini di bambù di incenso Herbosum.

Tra tutti spicca la candela Inventum con decoro Star Eye, imbevuta di estratti aromatici e oli essenziali, presentata in un contenitore XXL in porcellana blu Richard Ginori.

Il motivo riflette la dimensione onirica delle creazioni Gucci e rimanda all’idea di un viaggio tra galassie inesplorate.
Il profumo racchiude le delicate note dell’antica rosa damascena di Taif, per un’atmosfera intima e rilassata.
Lo stesso decoro è disponibile anche per la candela Fumus, che cattura l’intensa e scura fragranza di betulla combinandola alle note vivaci di arancio e cera d’api.
Il coperchio del contenitore, di misura media per questa profumazione, è decorato con una mano che impugna un anello, dettaglio ricorrente di questa collezione.
Mehen ricrea invece i tratti di un leone, con il muso a definire il vaso in porcellana e i piedini a ricordarne le zampe.

Imbevuta di estratti aromatici e oli essenziali, questa candela profumata combina ingredienti acquatici come il sale blu di Persia, l’alga marina e il muschio d’acqua.
Un accordo di liquirizia evoca l’essenza del serpente d’acqua che ispira la fragranza.
Si tratta della mitologica divinità-serpente dell’antico Egitto raffigurata sotto forma di Ouroboros, la serpe che si divora la coda.
Profumi e candele: La capsule Dioriviera, un tributo alla Francia firmato Dior Maison
La storica casa di moda parigina celebra lo stile di vita tanto amato dal suo fondatore Christian Dior con una linea di candele made in France.

Novità assoluta di queste settimane, ispirate alla capsule di abbigliamento estivo Dioriviera disegnata dal direttore creativo Maria Grazia Chiuri, sono le candele decorate con l’intramontabile Toile de Jouy.

Rivisitato in intense tonalità rosa lampone, verde lime e blu navy, l’emblematico motivo della maison impreziosisce la grande candela Bougainville, che combina ribes nero, lampone, muschio bianco, cedro, rosa e gelsomino.
Infinitamente reinventata e senza tempo, questa fantasia impreziosisce anche i vasetti in vetro soffiato della candela Ortensia.
Riveste anche una raffinata scatola che racchiude tre mini candele rispettivamente alla foglia di fico, ai frutti di bosco e al mughetto, decorate questa volta con il ricorrente motivo Cannage.

Originariamente associato alle eleganti sedie in stile Napoleone III su cui il couturier faceva accomodare i suoi ospiti durante le sfilate nell’atelier al numero 30 di Avenue Montaigne.
Questa decorazione è ormai uno dei simboli della griffe.