Per molti gennaio è il mese dei cambiamenti e dei nuovi inizi. Si può cambiare stile di vita, certo, oppure si può cambiare lo stile d’arredo della propria abitazione!

Il restyling può prevedere piccole o grandi rivoluzioni: mobili nuovi, colori nuovi, cambio di stile per complementi, tessili e decorazioni, modifiche alla disposizione degli elementi di una stanza.
Chi volesse puntare su un relooking più sostanzioso, potrebbe pensare di sostituire il vecchio pavimento con una nuova finitura che rispecchi maggiormente la propria personalità e, perché no, le nuove tendenze dell’Interior Design.
A questo punto è lecito chiedersi: come sarà la casa del 2022?
Tra tendenze che vanno e vengono, conferme e ritorni di fiamma, l’unica certezza sembra questa: la casa deve essere sia bella che funzionale.
Un diktat che vale per tutto, a maggior ragione per i pavimenti, che incidono sia sulla praticità che sulla definizione stilistica degli interni.
Parquet ancora protagonista tra le tendenze 2022
L’intramontabile parquet sarà ancora tra i trend del 2022, complice il fatto che riesce ad abbracciare trasversalmente tanti stili diversi: classico, contemporaneo, industrial, shabby, country.
Accanto al pavimento in legno, troviamo il sempreverde gres porcellanato e due “new-entry” che, per motivi opposti, stanno scalando già da un po’ le classifiche delle preferenze degli utenti.
Il 2022 potrebbe essere proprio l’anno della consacrazione. Di che parliamo?
Da un lato la rivisitazione moderna delle cementine vintage anni ’50, dall’altro lo stile minimal e moderno della resina senza fughe, perfetto mix di praticità ed estetica (il design della resina si può personalizzare in mille modi diversi!).
Parquet chiaro o scuro?

Torniamo al pavimento parquet, grande protagonista dell’anno appena iniziato.
A imperversare non saranno solo le essenze “classiche” – parquet grigio in rovere per lo stile contemporaneo, noce e ciliegio per gli ambienti più tradizionali, iroko e teak per gli esterni – ma anche nuance più intense, come il massello e il parquet scuro color cioccolato, da abbinare ad esempio ad elementi metallici come il rame.
Ma a cosa è dovuto il successo del pavimento in legno. Come mai il parquet non passa mai di moda?
Anzitutto, il legno è un materiale “vivo”, naturale, che dona agli ambienti una piacevole sensazione di autenticità e spontaneità.
A prescindere che sia in tonalità chiare o scure, a listoni o a spina di pesce, difficilmente ci si stanca della bellezza naturale di un pavimento in legno.
Altro punto a favore del parquet è la sua straordinaria versatilità. Ciò è dovuto al fatto che in natura esistono infinite varianti ed essenze di legno.
Rovere: il pavimento in legno più amato e versatile

Ogni parquet ha una sua anima e una precisa impronta stilistica.
Tuttavia, variando la finitura, il punto cromatico, la forma dei listoni e persino la tecnica di posa, varia anche l’atmosfera dell’ambiente.
Il parquet grigio in rovere, ad esempio, è tra i più apprezzati nelle case di impronta contemporanea e industrial. Ma non solo.
La neutralità del colore, infatti, lo rende molto versatile e capace di adattarsi anche ad altri stili, come quello classico.
Molto dipende anche dalla finitura.
Un parquet lucido rimanda subito a contesti eleganti e raffinati, di taglio classico.
Un parquet in rovere di recupero a finitura grezza, meglio se con imperfezioni e nodosità ben in vista, o un rovere sbiancato con listoni di differenti grandezze, è invece perfetto per valorizzare un casale shabby-chic o un loft di sapore industrial.
Laminato e altre varianti: i pavimenti che imitano il legno

Anche nel 2022, il cosiddetto finto parquet sarà l’alternativa numero uno ai pavimenti in legno: resa estetica quasi identica, stessa sensazione di calore e accoglienza, costo decisamente inferiore.
Il parquet laminato è forse iI più gettonato tra i rivestimenti di imitazione del legno.
Ma anche il gres porcellanato effetto parquet, soprattutto negli ultimi anni, ha registrato un incredibile consenso.
Ad apprezzare questi pavimenti finto parquet è chi non vuole rinunciare al fascino e alla bellezza del legno, ma nello stesso tempo desidera un pavimento resistente a sporco, urti e calpestio, facile da pulire ed efficiente nel tempo con poca manutenzione.
Se entrambi imitano così bene il parquet, come facciamo a scegliere tra laminato e gres effetto legno?
Il laminato ha un costo leggermente inferiore (a parità di fascia qualitativa) e può essere posato anche in modalità fai da te su un rivestimento preesistente, abbassando ulteriormente i costi.
Di contro, il gres porcellanato effetto parquet ha una maggiore resistenza alle sollecitazioni e, tendenzialmente, una migliore aspettativa di vita.
Quale sia la finitura e l’essenza scelta, che si tratti di un pregiato parquet in mogano a spina di pesce o di un pratico laminato, l’importante è che il parquet, come gli altri pavimenti, risponda anche per il 2022 all’esigenza di coniugare il bello e il comodo (e qui torniamo al diktat di inizio articolo).
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