E’ passata ormai più di una settimana dal mio ritorno da Pantelleria.
Adoro la Sicilia!
E’ da tre anni che, grazie al mio lavoro, riesco a scoprirne un pezzetto in più e sembrerà scontato dirlo ma l’Italia regala sempre posti unici.
Dopo le Eolie e Lampedusa, questo è stato l’anno di Pantelleria.
Un’isola diversa dalle altre.
Dista circa 70 chilometri dalla Tunisia e 120 dall’Italia. Questo per dirvi che è veramente immersa nel Mediterraneo.
Le correnti del mare sono forti come d’altronde quelle del vento.
Ma partiamo dal principio e dal mio arrivo sull’Isola.
Ad attendermi Imperatore Travel (tour operator leader di mercato, soprattutto per il Sud Italia), una macchina e una guida del posto super entusiasta di raccontarci l’isola.
Pantelleria e il suo entroterra.
Dovete sapere che Pantelleria ha molto da regalare e, anche se da un’isola ci si aspetta altro, ha un entroterra tutto da scoprire a partire dalle sue coltivazioni di uva destinato al famosissimo Zibibbo, fino agli ulivi tagliati bassissimi per poter resistere ai venti.
Nonostante l’incendio di cui avrete sentito parlare in tv o letto sui giornali, la situazione è assolutamente tranquilla.
Dovete sapere che l’entroterra di Pantelleria si presta tantissimo a passeggiate o trekking.
In tanti vengono sull’isola per percorrere chilometri tra i suoi monti.
Sicuramente l’incendio ha intaccato parte di questi cammini (solamente 4) ma ha aperto strade a nuovi percorsi che nei prossimi mesi verranno resi percorribili.
Possiamo dire quindi che, dal danno del fuoco siamo riusciti a cogliere anche un aspetto positivo.
Quindi per tutti gli amanti del trekking sappiate che Pantelleria vi aspetta!


Percorrendo l’isola in macchina mi accorgo di strutture circolari che vedete nelle foto a venire.
Sono molto alte e solo salendo su muretti è possibile vedere dentro.
La curiosità dilaga e tra una via e l’altra trovo un muretto alla mia altezza e la foto scatta di rito.
La mia guida mi spiega che gli alberi di agrumi, limoni o aranci che siano, vengono protetti dai venti in queste strutture circolari che ne garantiscono il giusto riparo.
Inoltre i mattoni di cui sono composti creano un’irrigazione naturale, grazie alla capacità della pietra di mantenere al suo interno l’umidità durante il giorno e di rilasciarla durante la notte, dando la giusta dose di acqua alle piante di agrumi.

E poi c’è lui.
Non mi ricordo precisamente il suo nome, ma non è bellissimo?
E’ un asinello, razza protetta.
Ce ne sono pochissimi esemplari al mondo.
E’ dolcissimo oltre che fotogenico direi, e non disdegna coccole dai passanti.
Durante il nostro tragitto in macchina intravedo sulla scogliera questo piccolissimo dammuso.
Non potevo non fermarmi a fotografarlo.
Al suo interno avrà sicuramente una sola stanza, forse due, ma la vista è mozzafiato.
Pantelleria vista dal mare.
Non è un’isola di pescatori a causa soprattutto della sua conformazione.
Le sue origini vulcaniche e i suoi strapiombi di decine di metri rendono difficile l’accesso al mare.
Non vi aspettate quindi spiagge sabbiose o attrezzate con lettini o altro.
E’un’isola da vivere principalmente via mare, quindi con barca.
Forse il suo bello è proprio questo, ed è il motivo per il quale molti personaggi famosi e dello spettacolo hanno acquistato seconde case in questo pezzetto di terra che affiora dal mediterraneo alla ricerca di pace e tranquillità.
Ho trascorso il mio secondo giorno perlustrando l’isola, questa volta via mare, a bordo di una barca.
Spaghetti al pomodoro per pranzo e tantissimi bagni in questo mare cristallino.
Come vi dicevo, via mare è possibile osservare la conformazione della roccia e i suoi diversi strati.
Pantelleria è un’isola di origine vulcanica e, grazie ai vari mutamenti geologici, regala colori della roccia indimenticabili.
Alberghi, resort, villaggi e dammusi a Pantelleria
Data la mia deformazione professionale ho chiesto di poter visitare alcune strutture alberghiere, così da potervene consigliare alcune per il vostro soggiorno sull’isola.
Pantelleria è in grado di rispondere ad ogni tipologia di richiesta, dal resort esclusivo al villaggio con tanto di animazione e miniclub, dal normale hotel al dammuso in affitto.
Sul sito di Imperatore Travel potete cercare la struttura che si addice di più a voi e al vostro concetto di vacanza.
Resort esclusivo a Pantelleria
Chi mi legge quotidianamente sa che adoro gli hotel particolari, siano questi di design o rappresentativi della cultura e della storia del luogo in cui si trova.
Li amo a tal punto da dedicarne una sezione esclusiva sul blog.
Date queste premesse non posso non parlarvi di questo fantastico resort: Club Levante.
Il bello di questo posto è l’esclusività. Passeggiando per la struttura, composta solo da dammusi, ci si accorge subito della pace e della serenità che regala.
Si trova in uno dei luoghi più suggestivi dell’isola, tra l’Arco dell’Elefante e il Faraglione.
I dammusi sono distribuiti nella proprietà in modo da garantire riservatezza e privacy, oltre ad un contatto diretto con la natura, in particolare con le piantagioni di zibibbo che circondano il tutto.
Anche i luoghi comuni sono curatissimi, per non parlare del ristorante e della prima colazione.
Per che desidera staccare veramente la spina lo consiglio vivamente.
Chi cerca invece una struttura come un villaggio con mini club, animazione, piano bar e tanto altro consiglio l’Hotel Village Suvaki ****.
Cibo ottimo e abbondante e clima giusto per una vacanza più movimentata.
In conclusione posso dirvi che Pantelleria vi aspetta, con le sue montagne da percorrere a piedi o in bici, con il suo mare cristallino, con il suo clima particolare e con il suo ottimo cibo.