Oggi parliamo di una dimora storica, situata nel cuore di Venezia nel sestiere di Cannaregio, edificata nel XVI secolo dalla famiglia Nani, da cui il palazzo prende il nome, diventato oggi un hotel di lusso per il brand Radisson Collection Hotels.
La storia di Palazzo Nani a Venezia
Palazzo Nani si distinse sin da subito per la sua eleganza e signorilità.
Ha già ospitato nel Cinquecento una ricca collezione d’arte antica, prevalentemente di epoca romana.
La famiglia Nani affidò la decorazione del palazzo all’artista trentino Alessandro Vittoria, tra i massimi esponenti del manierismo veneziano.

A lui si devono i meravigliosi stucchi e affreschi che adornano le pareti e i soffitti del palazzo, peraltro ancora in perfetto stato di conservazione dopo quasi cinquecento anni.
Il palazzo ha subito infatti nel corso dei secoli varie vicissitudini: fu mantenuto come residenza della famiglia Nani fino al 1810, e fino a tale data visse il suo periodo di massimo splendore.
Quando la famiglia decise di trasferirsi altrove, il palazzo cadde preda dell’incuria, fino a che non venne occupato, nella seconda metà del secolo, dagli invasori austriaci, che ne fecero una caserma militare.
In seguito alle lotte risorgimentali e alla liberazione della città, Palazzo Nani venne convertito in un istituto scolastico.

La nuova vita di Palazzo Nani
Nel 2002 Palazzo Nani è stato oggetto di un primo restauro per riportarlo all’antico splendore.
Vent’anni dopo, il brand Radisson Collection Hotels riapre le porte del palazzo ai visitatori di tutto il mondo, convertendolo in un albergo di lusso.
Della ristrutturazione si è occupato lo studio Marco Piva, già autore per il brand del Palazzo Touring Club a Milano, inaugurato lo scorso agosto.
Il restauro è avvenuto in accordo e in collaborazione con la Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio del Comune di Venezia.
Il fine era quello di garantire il massimo rispetto storico per le inestimabili opere architettoniche contenute nel palazzo.

L’impegno nel restauro filologico è ben visibile nel Salone Nobile al primo piano.
Le decorazioni e gli affreschi sono stati non solo preservati ma anche messi in risalto grazie all’uso delle luci e ad un arredamento sobrio ed elegante.
Mantenendo intatta la forte identità storica del palazzo, lo studio Marco Piva, coadiuvato dall’azienda di costruzioni Concreta di Postalesio, ha integrato elementi contemporanei volti ad esaltarne l’eleganza.
Le aree comuni sono caratterizzate da un senso di inclusività, per comunicare l’intenzione di “aprire” il palazzo a chiunque volesse fruire della sua bellezza nelle varie parti, dal ristorante al giardino segreto fino al lounge bar e alle varie lobby.
Il ristorante presenta sedute in marmo con interno imbottito in velluto, mentre alle pareti è stata applicata una boiserie in vetro cannettato color bianco.
L’illuminazione è affidata sia a impianti di design realizzati da brand come Italamp, Flos e Vibia che a soluzioni create ad hoc, come i lampadari circolari composti da sfere di opalina bianca.


Le camere e gli appartamenti
Palazzo Nani offre ben 52 camere.
Sono tutte diverse tra loro suddivise in 36 camere standard (9 Collection, 7 Collection Premium, 20 Collection Superior), 15 suite (8 Renaissance Junior Suite, 7 Junior Suite) e 1 Presidential Suite.

La presidential suite si propone di avvolgere gli ospiti in atmosfere rinascimentali.
Verrete immersi in un ambiente ricco di affreschi, travi a vista e grandi vetrate affacciate sul canal Cannaregio.
Oltre alle camere, il palazzo ospita anche tre grandi appartamenti privati, sempre realizzati dallo studio Piva.

Sempre lavorando a stretto contatto con la Soprintendenza ai Beni Artistici, lo studio ha decorato le camere nel pieno rispetto del valore storico e artistico di ogni stanza.
Il design si rifà agli elementi architettonici originali, ne è un esempio l’arco della facciata posto all’interno delle camere come nei bagni.

L’intero progetto è stato eseguito tenendo a mente la visione globale dell’approccio ma anche l’attenzione al dettaglio.
L’arredo delle stanze, così come delle aree comuni, è quasi completamente custom-made, il che sottolinea la cura e il rispetto per il palazzo storico in cui questo hotel di lusso è ospitato.
L’hotel Palazzo Nani Radisson Collection a Venezia è ora aperto al pubblico.
Occasione perfetta per chi volesse vivere l’emozione di un soggiorno rinascimentale in una delle città più belle del mondo.
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