Dopo due anni di stop forzato dalla pandemia Covid-19, il Met Gala 2022 è tornato sontuosamente in calendario il primo lunedì di maggio a New York.
L’edizione ha inaugurato la seconda parte della mostra “In America” del Costume Institute del Metropolitan Museum of Art, questa volta sottotitolata “An Anthology of Fashion”.
Per celebrarla è stato lanciato un tema preciso: “Gilded glamour e cravatta bianca”.

Direttamente collegato alla Gilded age, il tappeto rosso del Met Ball ha omaggiato l’epoca d’oro della storia americana.
Si tratta del periodo compreso tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.
Lin-Manuel Miranda e la coppia di Hollywood, Blake Lively e Ryan Reynolds sono stati i presentatori del Met Gala 2022.

Mentre Anna Wintour, direttore di Vogue America nonché padrona di casa al Costume Institute, è stata ospite onoraria della soirée.
Con lei, il capo di Instagram Adam Mosseri e lo stilista Tom Ford.
Quanto agli invitati al party, sotto il cielo tempestoso della metropoli, attori, cantanti, designer, influencer e stylist si sono riuniti e hanno dato sfoggio delle creazioni dei migliori stilisti da tutto il mondo.
Il canto delle sirene del “Gilded Glamour”: maison e stilisti al Met Gala 2022 tra look esclusivi e pezzi d’archivio
In occasione del Met Gala 2022, maison come Versace e Valentino, Gucci, Moschino e Dior, Givenchy e Off-white, Louis Vuitton e Burberry hanno rivisitato l’estetica di un periodo di prosperità incluso tra il 1870 e il 1980.

Con un salto temporale, si è tornati indietro al boom dell’industria, tecnologia e innovazione americane.
In altre parole, quando i tycoon con i loro new money si mescolavano all’aristocrazia e all’old money di New York in una competizione giocata a colpi di lusso.

Nella Gilded age, le donne indossavano abiti sontuosi riccamente decorati, tutti drappeggi e ruches, pizzi e metalli preziosi, mentre gli uomini preferivano il fascino della cravatta bianca.
E se gli eccessi, la chicness e la stravaganza da tappeto rosso non sono mai mancati al Met Gala, per l’edizione 2022 sono stati addirittura richiesti dal tema.

In una rosa di interpretazioni, rigorosamente opulente o immaginifiche e astratte, l’attinenza al tema “Gilded Glamour” ha prevalso, regalando momenti da ricordare nella storia del costume.
Così è andato in scena, in una sola sera, tutto il meglio della moda internazionale, con alcuni stilisti che hanno preso parte all’evento, affiancando le celebrity come sul finale di un maxi show.

I big player del fashion industry italiano sono stati capitanati da Donatella Versace, Pierpaolo Piccioli e Alessandro Michele, rispettivamente direttori creativi di Versace, Valentino e Gucci.

Ma non sono mancati astri nascenti del settore da tutto il mondo, come Matthew M Williams e Francesco Risso, il primo all guida stilistica di Givenchy e il secondo di Marni.

Insieme, i talenti della moda hanno ristabilito il loro ruolo da protagonisti sulla scena worldwide.
E hanno lavorato sugli outfit del Met Gala 2022 tra un’indagine degli archivi delle fashion house e la creazione di pezzi unici come opere architettoniche.
È ora ri-significando la materia e ora ridefinendo il corpo così come l’interazione spazio-corpo (o meglio, tappeto rosso-corpo-flash delle macchine fotografiche) che i couturier si sono approcciati a metri, talvolta chilometri di tessuto.
Qui c’era l’estetica e là il compito di assolvere a una funzione che fosse anche meramente scenica, in una danza con l’identità di chi avrebbe abitato il look al Met Gala 2022.
Atelier Versace infiamma il red carpet e firma tutti i best look, dall’outfit di Donatella Versace al vestito mutante di Blake Lively
Per il vernissage della mostra del Costume Institute del Metropolitan Museum of Art, Versace ha dato il meglio di sé.
A partire dal look della stessa Donatella Versace, che ha guardato alla corsa all’oro americana per il suo outfit del Met Gala 2022.

Per il suo bustier in tulle Atelier Versace, la stilista si è ispirata alla corsetteria dell’età dorata, rifinito con dettagli in denim sfrangiato che si estendevano alla gonna.
Proprio il jeans, con i cristalli d’oro, la pelle e le catene sono stati un riferimento alla Gold rush californiana.
Anche la co-chair Blake Lively, meglio conosciuta come Serena van der Woodsen in Gossip Girl, ha scelto Atelier Versace.
Arrivando sul red carpet del Met Gala 2022 tra iridescenze ramate, l’attrice ha conquistato i riflettori inscenando una trasformazione del suo look sulla lunga scalinata-passerella.

Un fiocco sovradimensionato in vita si è sciolto per rivelare un secondo look in patina Verdigris.
Il goal? Rispecchiare la trasformazione della Statua della Libertà di New York da bronzo a verde ossidato.
Sul lungo strascico in duchesse, ecco comparire una mappa celeste dipinta a mano ispirata alle dodici costellazioni dello zodiaco che decorano il soffitto della Grand Central Station.
E se la forma originale dell’abito ha citato le silhouette del designer americano Charles James, le shape art deco hanno richiamato i punti di riferimento di New York come l’Empire State Building.
V di Versace per Chiara Ferragni e Fedez, Cardi B e le top model Gigi Hadid e Emily Ratajkowski al Met Gala 2022
Persino l’italiana Chiara Ferragni, accompagnata al Met Gala 2022 dal marito Fedez, ha optato per un Atelier Versace.
Ma questa volta il look dell’imprenditrice digitale arrivava direttamente dall’archivio della couture fall 1997 della casa della Medusa.
Sempre dalle stanze della maison è arrivato l’outfit di Emily Ratajkowski.
La super modella ha partecipato al Met Gala 2022 con un Atelier Versace della collezione primavera-estate 1992.

Tra le top model in Versace, Gigi Hadid con un maxi piumino bordeaux come versione 2.0 dei capospalla di fine Ottocento.
Sotto, la maggiore delle sorelle Hadid era fasciata in un catsuit in lattice con tanto di corsetto.

Senza dimenticare Cardi B, il cui abito aveva un miglio di catene metalliche.

La creazione mostrata dalla rapper ha richiesto a 20 esperti del team di Atelier Versace ben 1.300 ore di lavoro.
La moda made in Italy brilla al Met Gala 2022 con Valentino e Pierpaolo Piccioli
A volare al Met Gala 2022 è stato anche il direttore creativo di Valentino, Pierpaolo Piccioli.
Fotografato assieme a Glenn Close sul tappeto rosso, lo stilista ha disegnato per l’attrice un ensemble ad hoc.

Nello specifico, una maestosa cappa ricamata è stata indossata da Close su una camicia di seta georgette e pantaloni nel nuovo Pantone Pink PP.
Anche i neo sposi Nicola Peltz Beckham e Brooklyn Beckham hanno scelto la maison romana.

La coppia ha vestito rispettivamente un gown della collezione Valentino Pink PP e un look dalla collezione Valentino Anatomy of Couture.

Ancora in Valentino, al Met Gala 2022 hanno preso parte il cantante Conan Gray, l’attrice che ha preso parte in Iron Man 3, Jenna Ortega e l’attore della Marvel Sebastian Stan.
Menzione d’onore per Kim Kardashian e l’abito che fu di Marilyn Monroe
A sbalordire l’audience è stata Kim Kardashian che ha centrato il Gilded glamour presentandosi con un effetto wow.
Non ha indossato un look qualunque, ma l’abito originale indossato da Marylin Monroe per la festa del 45esimo compleanno del presidente John Fitzgerald Kennedy, nel 1962.
L’imprenditrice con 307 milioni di follower su Instagram ha sfoggiato un pezzo unico, disegnato da Bob Mackie.
Non solo, dal momento che il fasciante vestito era stato decorato da 6mila cristalli cuciti a mano dal costumista Jean Louis.
Come raccontato sui social, per il Met Gala 2022 Kim Kardashian ha ricevuto il dress in concessione dal museo Ripley’s Believe It or Not.
A sua volta, l’istituzione aveva acquistato la creazione da Julien’s Auction nel novembre 2016 per la strabiliante cifra di 5milioni di dollari.
Di fatto, il vestito di Marylin Monroe è a oggi il più costoso al mondo.
Il paragone tra Kardashian, icona contemporanea e Marylin Monroe, diva anni 60, è stato cavalcato da tutti i media.
E ha riportato alla memoria l’evento al Madison square garden di NYC, quanto Monroe era salita sul palco intonando “Happy Birthday, Mr. President”.
Dopo l’edizione dello scorso settembre dedicata all’indipendenza americana, il Met Gala 2022 torna a maggio con un tema giocoso
Non sembra passato molto tempo dalla scorsa edizione del party più atteso da tutti i fashion addicted. E in effetti non lo è.
Tra l’appuntamento del 2021 e il Met Gala 2022 è infatti passato ben meno del canonico anno.

Perché dopo averlo cancellato nel 2020, a causa della pandemia, lo scorso anno le autorità avevano deciso di spostare il famoso Ball a settembre.
Un calo dei contagi aveva infatti reso possibile il comeback del party più atteso – e cool – del mondo.
La soirée fuori calendario era stata dedicata alla prima parte della mostra “In America” del Met, “A Lexicon of Fashion”.
Per l’occasione, il Met aveva chiesto a ospiti e stilisti di confrontarsi con il tema dell’indipendenza americana.
E se il Met Gala 2022 è finalmente tornato alla tradizione, ristabilendosi il primo lunedì di maggio, anche il tema ha virato verso la leggerezza e la giocosità dello sfarzo.