Macchina da caffè: dalle prime caffettiere alle più moderne macchine automatiche, storia di un’icona del Made in Italy

Gli italiani e il caffè.

Una storia d’amore le cui origini si perdono nella notte dei tempi, un rapporto simbiotico (ri)conosciuto in tutto il mondo, al pari di quello con la pasta e la pizza.



Tra la prima rudimentale macchina da caffè , la caffettiera napoletana, da capovolgere durante l’ebollizione,  e le sempre più sofisticate macchine da caffè di oggi, intercorrono quasi 90 anni di storia.

Il filo conduttore è indiscutibilmente rappresentato dalla mitica Moka, icona del design e del life style Made in Italy, oggetto culto capace di ringiovanire negli anni resistendo a qualsiasi avvenirismo tecnologico.

“Non si può parlare del presente né immaginare il futuro se non si conosce il passato”

E allora, torniamo indietro nel tempo e alla storia della macchina da caffè

Come tutte le nascite, anche quella della Moka (decretata tra le 10 invenzioni italiane che hanno cambiato il mondo) ha una storia affascinante e curiosa.

Tutto inizia nel 1933 in un piccolo paesino del Lago Maggiore, dove Alfonso Bialetti ha un’officina per la lavorazione dell’alluminio.

Un giorno, guardando fuori dalla finestra, vede la moglie intenta a lavare i panni nella “lisciveuse”, un grosso pentolone antenato della lavatrice che abbinava l’uso della lisciva di cenere (il detersivo dell’epoca) con l’ebollizione dell’acqua.

Alfonso intuisce che può sfruttare lo stesso principio per costruire una macchina per il caffè e di lì a poco dà alla luce il primo prototipo di Moka Bialetti.

Una vera e propria caffettiera in alluminio che, grazie alla porosità e all’inerzia termica di questo materiale, conserva in modo ottimale aroma e temperatura del caffè.

Nel 1946 sarà Renato Bialetti a raccogliere l’eredità del padre, diventando per tutti “l’omino coi baffi” nel Carosello degli anni ’50, spingendo le vendite a milioni di pezzi e facendo di Moka  un’icona universale e senza tempo.

Eh sì, sì, sì… Sembra facile!”, era il tormentone di quel Carosello ed è tuttora la sintesi perfetta dell’arte di fare il caffè.

E oggi? A cosa si sono ispirati i designer della moderna macchina da caffè?

Come hanno declinato l’eredità della Moka nella tecnologia della macchina del caffè automatica o a cialde?

Qual è la migliore macchina da caffè? E allora, diamo un’occhiata al presente e una sbirciata al futuro.

Non più appannaggio di esercizi commerciali, la macchina del caffè automaticarappresenta oggi un elettrodomestico casalingo molto diffuso tra i cultori del caffè.
E’ in grado di produrre il caffè dall’aroma più intenso e più simile a quello del bar, rispetto, ad esempio, alle macchine del caffè a cialde/capsule.

Tante le caratteristiche e le funzionalità che distinguono i vari modelli di macchine del caffè automatiche.

macchina da caffè per la casa


Un fattore comune a tutte è l’utilizzo di caffè in chicchi, che viene macinato dalla macina internaalla macchina in modo immediato e – appunto – automatico, ottenendo in pochi secondi una miscela intensa e  un vero espresso italiano!

Quasi tutti i modelli prevedono anche l’utilizzo del caffè già macinato.
E’ un’alternativa a quello in chicchi, e sono “multi-bevande”, ossia preparano anche cappuccino, latte e caffè macchiato, oltre ad erogare acqua calda per preparare infusi e tisane.
Tra i modelli più apprezzati troviamo quelli che consentono di creare un “espresso su misura”, impostando i diversi livelli di finezza della macinatura e di lunghezza e intensità del caffè, tenendo poi “memoria” delle impostazioni preferite attraverso l’apposita funzione.

Rispetto alle macchine del passato, dalla stazza consistente e ingombrante, il design si è evoluto in direzione dell’ottimizzazione.

Sempre più compatti e accattivanti, i moderni modelli di macchine del caffè automatiche riescono ad essere pratici e maneggevoli e, al tempo stesso, “contenere” funzioni sempre più specifiche e sofisticate.

Ancora più pratiche e semplici da utilizzare sono le macchine del caffè a cialde o capsule.

E’ ormai difficile rinunciarci in casa al pari di altri piccoli elettrodomestici di uso quotidiano. Sono molto diffuse anche negli ambienti lavorativi proprio per la semplicità di utilizzo e la possibilità di accontentare i gusti di tutti.

Rispetto alle macchine automatiche, con le macchine a cialde non c’è possibilità di personalizzare al momento il gusto, la grana e l’intensità della bevanda.

macchina da caffè per la casa
Crea il tuo angolo caffè in casa

Tra le bevande erogate da quasi tutti i modelli troviamo:

  • il classico caffè espresso o lungo, orzo, caffè d’orzo, ginseng, cioccolata,
  • caffè aromatizzato in vari gusti
  • cappuccino

Quest’ultimo, se erogato inserendo la relativa cialda preconfezionata, non è tra i migliori.

Se si desidera ottenere un ottimo cappuccino cremoso, sono sen’altro da preferire le macchine da caffè a cialde dotate di cappuccinatore automatico.

Inglobano nel corpo macchina oppure esterno, che pompa il latte e lo monta in una soffice schiuma.

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Ora non vi resta che capire se siete tipi da cialde, da chicchi di caffè macinati momento, oppure se, da inguaribili nostalgici, non riuscite a separarvi dalla vostra vecchia (ma sempre attualissima!) Moka.

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