Boutique di lusso o mini gallerie d’arte?

L’inarrestabile evoluzione della moda continua, questa volta allargandosi a coinvolgere gli allestimenti degli spazi di vendita.

In questa fase, il negozio non rappresenta più esclusivamente un luogo in cui visionare prodotti ed effettuare acquisti, ma un’occasione per vivere un’immersione a 360° nell’universo di una maison.

E se da anni le griffe stanno scommettendo su store sempre più interattivi, una maggiore efficienza dei servizi offerti e assistenti alla vendita meticolosamente preparati, l’ultima tendenza è quella di fare il restyling alle proprie boutique puntando sempre di più sulla cura degli interni.

L’arredamento si sta infatti ritagliando uno spazio di rilievo nell’esperienza di shopping, prova ne è il fatto che a ogni inversione di rotta di una direzione creativa corrisponda una riprogettazione totale a opera di studi di architettura e interior design di fama internazionale.

Ma non sono solo i concept espositivi a cambiare.

Un ruolo centrale è ricoperto anche dalle opere d’arte, a dimostrazione della forte correlazione che esiste tra questi mondi.

Moda, design, arte e architettura viaggiano dunque a braccetto, come nel flagship londinese di New Bond Street di Louis Vuitton.

Vuitton flagship Londra: l'interno della boutique londinese
Vuitton flagship Londra: l’esterno della boutique londinese

La boutique della casa di moda francese è stata infatti riaperta nelle scorse settimane con un’immagine e un allestimento completamente rinnovati dall’architetto newyorkese Peter Marino, che ha reso gli ambenti più luminosi e ampi grazie a un gioco di pareti trasparenti.

Oltre che per la scenografica scala a forma di doppia elica in rovere cerato, lavorata come una scultura, lo spazio è caratterizzato dalla presenza di nove importanti opere d’arte contemporanea come il cuore rosa al neon di Tracey Emin, l’arazzo di Sarah Crowner, la scultura One stack sculpture di Annie Morris e i quattro colorati Cocoon dei Fratelli Campana.

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Vuitton flagship Londra: l’interno della boutique londinese

Si potrebbe quasi definire una exhibition su più piani!

Non può mancare una selezione permanente degli Objets Nomades, la collezione di oggettistica lanciata nel 2012.

Anche a Milano, MSGM ha scelto di festeggiare il suo decimo anniversario regalandosi una capsule di vasi colorati in vetro soffiato con Venini.

La storica vetreria di Murano ha realizzato per il marchio di Massimo Giorgetti quattro modelli disponibili in una limited edition di 19 esemplari per ciascuno e omaggiato il flagship inaugurato lo scorso settembre con un pezzo unico da esposizione.

Ricercata in tutti i dettagli, dall’architettura all’arte, anche la nuova Celine Haute Parfumerie boutique di Rue Saint-Honoré.

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Celine haute parfumerie

Questo nuovo spazio aperto nel cuore di Parigi dalla maison è dedicato esclusivamente alla nuova collezione di fragranze, le prime create dopo il celebre profumo Vent Fou nel 1964.

Le 9 eau de parfum firmate da Hedi Slimane sono le protagoniste del negozio, simili a opere d’arte grazie al loro flacone statuario e geometrico e al jus ambrato, e si riflettono nei numerosi specchi dando l’impressione di moltiplicarsi all’infinito.

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Celine haute parfumerie

Ad attrarre sono anche i marmi bianchi e neri Grand Antique, le superfici laccate, i dettagli e i ripiani in alabastro e i profili metallici, in un tripudio di raffinatezza in stile Art Déco.

In aggiunta, lo spazio ospita una selezione di opere d’arte contemporanea quali le tele astratte di Camilla Reyman e Søren Sejr, le sculture in legno di Luisa Gardini e Composite release #3 di Rochelle Goldberg, appositamente commissionata all’artista per questo negozio.

Volando oltreoceano, nel design district di Miami ha appena visto la luce la prima boutique di Bottega Veneta progettata secondo la visione creativa dello stilista Daniel Lee.

Gli interni sono caratterizzati da grande luminosità e rivestimenti che accostano gesso e marmo, cemento e ottone, compensato e pelle, resina e legno di recupero.

Il pavimento combina marmi diversi tra bianco di Carrara, verde Guatemala, verde Alpi e nero Marquina. I due livelli di vendita sono connessi da una scalinata in marmo e gesso rosa.

Si è aperta dunque una nuova fase per il retail, che ricopre ora un ruolo non più limitato alla vendita tradizionale, ma che è sempre più puro intrattenimento e storytelling.

Stay tuned.