Lo storico locale Camparino in Galleria si veste con gli arredi Living Divani

Il Camparino, che ha da poco festeggiato i 100 anni di attività, nasce come “fratello minore” del Caffè Campari, situato all’angolo di Piazza Duomo.

Fondato nel 1915 da Davide Campari, accoglie i visitatori nella splendida Galleria Vittorio Emanuele.

A differenza del più grande Caffè Campari, il Camparino si distingueva per un particolare e innovativo sistema che garantiva un flusso continuo di acqua gassata direttamente dalle cantine, offrendo così ai suoi numerosi clienti un Campari e soda sempre perfetto e refrigerato.

Nacque così l’aperitivo come lo conosciamo oggi, che presto divenne tradizione consolidata a Milano e in tutta Italia.

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La tradizione dell’aperitivo nasce qui

Il design Living Divani arreda con discrezione ed eleganza il Camparino in Galleria

Sfilano lungo il bancone centrale gli sgabelli Nina di David Lopez Quincoces, scelti con struttura in acciaio verniciato nero, che traccia a terra la curva armonica di una luna, e il rivestimento della seduta in velluto rosso carminio, a evocare la colorazione unica dell’aperitivo Campari.

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Gli iconici sgabelli “Nina” di David Lopez Quincoces

La Sala Gaspare Campari al piano interrato è invece adibita a corsi di bartending, degustazioni ed eventi privati.

L’area lounge abbina il divano Ile Club di Piero Lissoni con il suo volume imbottito pieno e soffice, le poltrone Confident di Piero Lissoni dalle linee arrotondate ed avvolgenti e il tavolino Starsky con i suoi delicati intarsi, in sofisticata combinazione con lo sfondo di bottiglie rosse e i cartelloni futuristi di Fortunato Depero, vero e proprio manifesto dello stile Campari.

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Le poltrone “Confident” di Piero Lissoni

Un design nuovo per un classico senza tempo

L’entrée, a vista grazie alla maestosa vetrata trasparente, conserva ancora oggi i dettagli Art Nouveau originali.

Al Bar di Passo si trovano le grandi icone che hanno reso Campari celebre nel mondo, dal Campari Seltz, vera firma del locale sin dalla sua apertura nel 1915, al Negroni che celebra i suoi 100 anni.

Tempio della nuova esperienza del Camparino è la Sala Spiritello al primo piano dall’atmosfera insieme sontuosa e minimalista, dove la proposta di abbinamento di cocktail e cibo viene disegnata sulla persona e studiata nei minimi dettagli.

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Gli arredi minimal della Sala Spiritello

Se siete di Milano, o avete in programma di visitarla in occasione del Salone del Mobile, vi consigliamo vivamente di fare una tappa al Camparino per immergervi nelle sue atmosfere senza tempo, magari sorseggiando uno dei cocktail che hanno scritto la storia dell’aperitivo.

 

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