Lavabi in Flumood di Antoniolupi in una nuova veste
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Il Salone del Mobile si sta avvicinando perciò continuiamo con gli articoli dedicati alle anticipazioni.
Con questo articolo scopriamo le nuove proposte di un brand a cui abbiamo già dedicato parecchio spazio qui sul magazine: Antoniolupi.
Se poi volete leggere tutto quello che abbiamo scritto sulle anticipazioni per l’edizione 2023 del Salone del Mobile cliccate qui.
I lavabi in Flumood
In questa edizione del Salone, Antoniolupi presenta i lavabi in fluomood vestiti con un nuovo dress code. Infatti l’uso sapiente di marmo e pietra reinterpretano cinque lavabi dell’azienda toscana.
In particolare, oggetto della rivisitazione sono i lavabi Tuba, Ago85, Simplo85, Fusto e Albume.
Tutti i modelli sono stati ripensati per approcciare un pubblico raffinato e amante dei materiali naturali.
Materiali come il marmo e la pietra che sono senzatempo e che oggi più che mai sono amati e ricercati. Dotati di una forza espressiva capace di caratterizzare ogni ambiente, hanno anche il pregio di rendere vivo ogni oggetto.
La tecnologia permette di utilizzare questi materiali in maniera versatile e inedita grazie alla possibilità di essere alleggeriti attraverso le macchine a controllo numerico.
Il carattere dei cinque lavabi di antoniolupi cambia radicalmente grazie ai nuovi materiali, acquisendo un aspetto scultoreo, a metà tra progetti d’arte e di design.
Lavabi in Flumood: il modello Tuba
Questo lavabo porta il design di Carlo Colombo. Appare come uno stelo in fiore in procinto di schiudersi. Caratterizzato da una forma organica, cattura lo sguardo senza infastidire, anzi, il suo ingresso lieve saprà fondersi perfettamente con il vostro bagno.
In origine la casa madre lo ha proposto in Flumood, al Salone del Mobile lo vedremo nella sua nuova veste fatta di marmo, la versione chiamata Port Laurent.
Albume e le forme geometriche
Un’altra rivisitazione è quella proposta da Carlo Colombo per il modello Albume.
Il designer ha dato vita ad una sovrapposizione di forme geometriche diverse. Il lavabo è componibile, ovvero si possono scegliere base e bacino anche in due materiali diversi. Un lavabo elegante, con tutte le caratteristiche per essere il protagonista dell’ambiente bagno.
Mario Ferrarini per Ago85
Il terzo modello di lavabo rivisitato è Ago85. Per la sua nuova veste si deve ringraziare l’idea di Mario Ferrarini che ha sintetizzato perfettamente due volumi essenziali. Qui il lavabo si fonde delicatamente con la base cilindrica che si restringe nella parte superiore, creando un effetto di unità tra il bacino e la struttura su cui poggia.
Geometria che appare totemica grazie alla forte matericità della pietra Stone Grey.
Lavabi in Flumood: modello Simplo85
Ancora una volta Mario Ferrarini si occupa di rivisitare un lavabo antoniolupi. In questo caso si tratta del modello Simplo85 a cui il designer ha riequilibrato le proporzioni puntando su un dettaglio di rilievo: i bordi sottili.
Già dal nome si vuole comunicare l’elegante essenzialità del prodotto che si presenta come portatore scultoreo di pura classe.
Fusto: il lavabo freestanding
L’ultimo modello della collezione antoniolupi è rivisitato da Nevio Tellatin. Il lavabo Fusto colpisce per le sue nuove linee nette e decise, dove la geometria rigorosa evidenzia la struttura freestanding.
Se siete appassionati di design e arredamento venite a visitare il nostro Magazine. Troverete tantissimi articoli interessanti e approfondimenti sulle ultime novità.
Vi aspetta inoltre tutta una sezione dedicata al Salone del Mobile in cui troverete tutte le anticipazioni e i racconti delle scorse edizioni.
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