Lampadari shabby, non sapete quali scegliere? Vi aiuto io.
Buongiorno e bentornati sul mio Magazine di arredamento ed interior design Fillyourhomewithlove!
Eccoci qui ancora una volta a parlare di shabby chic, in particolare di uno degli accessori che impreziosisce maggiormente una stanza: il lampadario.
Caratteristiche fondamentali per potersi definire un lampadario shabby.
Per prima cosa deve essere vintage.
Le amanti dello stile shabby chic adorano cercare in mercatini e negozi dell’antiquariato arredi e home decor in questo stile.
Con la loro spiccata manualità sono in grado di rimetterli a nuovo, mantenendone la loro autenticità.
Come vedete ad esempio nella foto a venire questo lampadario brilla di luce propria grazie ai cristalli che lo circondano.
Ecco, cosa fondamentale ed immancabile la presenza di numerosi cristalli che riflettono la luce della lampadina.
Come vi spiegherò da qui a breve, i lampadari shabby possono essere contestualizzati in ogni stanza di casa.
Risultano perfetti per illuminare soggiorni, cucine ma anche bagni e camere da letto.
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Lampadari shabby per il disimpegno
Nella foto a venire vedete come un lampadario in stile shabby chic possa essere utilizzato anche per illuminare la zona del disimpegno, tra un piano e l’altro dell’appartamento.
Come potete notare l’illuminazione di questo spazio viene arricchita anche con dei faretti incassati nel soffitto.
In questo modo il lampadario, anche se ha luce fioca, viene messo in risalto da altri pinti luce adiacenti.
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Lampadari Shabby per la sala da pranzo
A parer mio la sala da pranzo è il luogo migliore dove posizionare uno di questi lampadari.
Guardate l’effetto che regala una volta posizionato sul tavolo principale, anche questo dello stesso stile chiaramente.
E’ evidente l’aria raffinata ed elegante che dona alla casa.