Cari amici, bentornati sul design magazine, oggi vi parlerò della filosofia kintsugi!
Oggi introduco un argomento estremamente affascinante. Può una casa assorbire e riflettere teorie orientali antiche millenni? Sì, ad esempio può farlo attraverso la filosofia kintsugi.
Kintsugi, filosofia antica, significato moderno!
Bhe, gli oggetti raccontano molto di noi, della nostra storia e della nostra indole.
Chi legge i miei articoli sul mondo “home decor” o chi compra regolarmente dallo shop di FillYourHomeWithLove sa che per me gli oggetti hanno un grande significato. Per questo oggi ho deciso di raccontarvi qualcosa sulla filosofia “kintsugi”.
Si tratta di un concetto molto profondo, che cerco di spiegare partendo dall’etimologia del termine.
In giapponese la parola “kintsugi” o “kintsukuroi” è composta da due entità: “kint” vuol dire oro e “sugi” significa riunire, riparare, ricongiungere.
Il significato quindi di questa tipica arte legata alla ceramica o al vetro è “riparare con l’oro”.
Una speciale lega di lacca naturale viene mixata a oro e argento liquido.
Questo prezioso collante diventa “sutura” per le parti più fragili, rotte e aggiustate.
La filigrana delle imperfezioni, così imprevedibile, diventa valore aggiunto. L’oggetto diventa unico nel suo genere, acquista bellezza proprio mostrando la sua fragilità.
Quindi, se ci fermiamo a riflettere, trasportando il significato letterale alla vita quotidiana, ci viene in mente solo una cosa: le rotture e le imperfezioni sono preziose e vanno valorizzate, non nascoste.

Tutti i suppellettili per la cucina decorabili con kintsugi e la sua filosofia
Non solo tazze e recipienti. Sono tante le forme che possono essere portate a nuova vita e nuova luce grazie a questa speciale tecnica.
Teiere, ciotole di ogni misura, tazzine…tutto diventa riparabile con questa tecnica antichissima.

Tanto più la venatura aurea è a contrasto con la ceramica o la porcellana che la ospita, più è bello l’effetto finale che sembra essere una decorazione pianificata.
Accanto all’azzurro mare, l’oro diventa protagonista.
E la ciotolina incarna qualcosa di unico e irripetibile.
Qualcosa da ammirare e valorizzare, perchè ora non è solo la funzione del suppellettile a renderlo speciale, ma anche la sua storia.

Kintsugi filosofia e arte, anche nella composizione
L’arte kintsugi ha permesso di creare oggetti davvero meravigliosi.
Giocando con i colori, miscelando frammenti di ceramica diversi tra loro, alcuni specialisti orientali di questa tecnica hanno dato vita a oggetti dalla bellezza incommensurabile.
Improvvisamente il piatto o la tazzina diventano tavolozza, e la tela tessuta dall’oro la vera protagonista dipinta dall’imprevedibilità del caso.
In questo caso, l’artista gioca molto anche con contrasti cromatici, ricercati assemblando i pezzi.

Sono vere opere d’arte, con un significato profondo da custodire gelosamente nella credenza o nel mobile di casa.

Cosa ne pensate? Credete anche voi che abbiano un significato affascinante?