Nelle città sempre più in movimento, dove il flusso di persone negli edifici pubblici e privati può essere difficile da gestire, si richiede un’efficienza a 360 gradi degli impianti di mobilità verticale, ovvero ascensori, scale e tappeti mobili.
L’ascensore è sicuramente il mezzo di trasporto più usato e, dunque, migliorarne l’affidabilità è la priorità.
L’Italia è il secondo Paese a livello mondiale per numero di ascensori in rapporto agli abitanti: ogni giorno, quasi 1.000.000 di impianti effettuano cento milioni di corse (dati della Federazione ANIE AssoAscensori).
Tuttavia, oltre il 70% degli ascensori in servizio è in funzione da più di venti anni e quasi il 50% da oltre trenta.
La normativa di riferimento prevede obbligatoriamente interventi di manutenzione periodica e verifiche biennali da parte di organismi e aziende certificate.
Ma, tra un controllo e l’altro, non si può dare per scontato che tutto funzioni a dovere e non va mai abbassata la guardia.
Nelle abitazioni private e nei condomini, il fermo di un ascensore può creare numerosi problemi e disagi, in particolare se tra gli utenti vi sono anziani con ridotta mobilità, persone con disabilità, bambini, donne in gravidanza.
Quando a causa di un guasto si richiede un intervento, questo non sempre può essere tempestivo e la sua durata a volte non è prevedibile.
Le nuove tecnologie che ormai fanno parte integrante della nostra vita quotidiana – basti pensare alla domotica che ci aiuta nella gestione di elettrodomestici e sistemi di sicurezza nelle abitazioni – hanno assunto un ruolo importante, quasi indispensabile, nell’ambito della gestione del flusso di persone.
Basti pensare all’intelligenza artificiale, un ramo della computer science che sta incidendo sensibilmente sui nuovi modelli di smart cities.
È grazie ad essa che la manutenzione degli impianti va oltre i processi ordinari e diventa “predittiva”, ovvero in grado di individuare i malfunzionamenti in anticipo per evitare i guasti.
L’intelligenza artificiale applicata al servizio di manutenzione degli ascensori è il fiore all’occhiello di KONE, azienda leader globale nella progettazione e realizzazione di ascensori, scale e tappeti mobili.
KONE, da vera azienda pioniera, ha messo da tempo a disposizione KONE 24/7 Connected Services™, il servizio di manutenzione predittiva che permette di individuare anomalie consentendo di intervenire prima che diventino un problema.
Tutto avviene in tempo reale grazie all’intelligenza artificiale che, tramite sensori applicati sugli impianti, raccoglie, condivide in cloud e analizza i dati di ascensori e scale mobili.
Nel caso in cui vengano rilevati scostamenti dai normali parametri di funzionamento, si attiva la segnalazione automatica ai tecnici.
Per ogni rilevamento “difforme”, vengono generate richieste di intervento su tre livelli di priorità a seconda dell’urgenza.
Sempre grazie all’intelligenza artificiale, il tecnico conosce in anticipo il problema e può intervenire in modo mirato, efficace ed in tempi ridotti.
Ancora, in caso di guasto improvviso dell’ascensore, il tecnico può raggiungere l’impianto anche prima che l’utenza segnali il fermo, poiché i sensori installati rilevano immediatamente l’anomalia.
KONE 24/7 non si limita a reagire agli eventi, ma usa la vera manutenzione predittiva per prevedere gli scenari che potrebbero condurre al fermo dell’ascensore.
I benefici sono presto detti: sicurezza e comfort per i residenti, meno chiamate e meno reclami dagli utenti.
I vantaggi sono innegabili non solo per chi utilizza gli impianti, ma anche per chi gestisce gli edifici (proprietari, facility manager, amministratori di condominio).
Infatti, grazie a questo servizio, è possibile verificare in tempo reale da PC e smartphone lo stato manutentivo degli impianti tramite il portale web KONE Online e l’app dedicata KONE Mobile.
Report personalizzati e notifiche in tempo reale contribuiranno a tenere sempre aggiornato chi gestisce l’edificio sullo “stato di salute” degli impianti, facendo risparmiare tempo e migliorando affidabilità e sicurezza.
Senza trascurare un ulteriore aspetto non di poco conto: tecnologia all’avanguardia e digitalizzazione sono garanzia di massima disponibilità degli impianti per tutto il loro ciclo di vita, aumentando così il valore immobiliare degli edifici e attirando nuovi inquilini.
Oggi le applicazioni dell’intelligenza artificiale sono tante, in particolare nell’ambito della domotica.
Ma la sicurezza rimane senza dubbio il più importante.
Spesso il lavoro di un’intelligenza artificiale è così sofisticato da risultare invisibile: possiamo dare per scontato che tutto funzioni a dovere perché eventuali problemi e inefficienze sono stati previsti, individuati e risolti in anticipo.
In tal senso, il concetto di manutenzione predittiva è rivoluzionario, soprattutto se allarghiamo l’orizzonte ad altri campi di applicazione.
Già, perché in teoria tutti gli apparecchi elettronici presenti nelle nostre abitazioni possono essere connessi a un sistema intelligente in grado di raccogliere informazioni sullo stato di funzionamento: luci, allarmi, rivelatori di fumo.
Molti apparecchi di nuova generazione, predisposti per la domotica (termostati, interruttori, elettrodomestici) sono già in grado di connettersi autonomamente alla rete e inviare informazioni.
L’Internet of Things è proprio questo. Ma, in caso di sistemi complessi come l’ascensore, la semplice trasmissione di dati non sarà sufficiente.
Si avrà bisogno, appunto, di un’intelligenza artificiale capace di auto apprendere, ovvero in grado di raccogliere input provenienti da più fonti, confrontare i dati con parametri standard, restituire all’utente un quadro complessivo di facile lettura e immagazzinare i dati elaborati sul cloud per averli sempre a disposizione.
Più il sistema è evoluto, maggiore è la garanzia di affidabilità degli impianti.
KONE 24/7 è già questo e da tempo il suo orizzonte di progettualità si sposta sempre più verso il futuro.