Il villaggio di Puhoi, a circa 50 km a nord di Auckland, in Nuova Zelanda, è un luogo davvero caratteristico ancorato ad antiche tradizioni e ad una vita rurale e genuina.
E’ proprio dalla semplicità che il progettista David Maurice, fondatore dello studio di architettura LTD, è partito per dar vita alla Back Country House.
E’ un rifugio di famiglia che prende ispirazione dalla classiche capanne di campagna neozelandesi, utilizzate molto spesso come riparo per la notte d forestieri di passaggio.
Queste tipologie di strutture, come anche gli ambienti interni, erano stati disegnati all’insegna dell’essenzialità e dell’utilizzo di materiali reperiti localmente.
Tutte caratteristiche incluse nel nuovo progetto di Maurice che hanno valso allo studio numerosi premi e riconoscimenti.
Si tratta, quindi, di un ritorno alle origini e al concetto di casa come luogo di ritrovo intimo e accogliente.
L’idea di base era creare un’architettura di design che permettesse di vivere in piena sintonia con la natura circostante, rispettandone i ritmi e le forme.
Per questo la Back Country House segue l’andamento del terreno e grazie alle sue caratteristiche di efficienza energetica, rende minimo l’impatto ambientale.
Un altro aspetto da considerare è l’uso dei materiali.
E’ evidente come il legno rappresenti certamente uno dei protagonisti della casa.
E’ stato scelto con grande attenzione, selezionando colorazioni e varietà differenti per renderlo quanto più integrato al paesaggio.
Ne è un esempio il cipresso di Monterey, impiegato sia nei rivestimenti interni che nelle facciate esterne, rinforzate da una lamiera di ferro zincato ondulato.
L’effetto finale è accentuato ancor più dall’eleganza della palette di colori.
Da una parte il bianco opaco con tocchi di nero e dall’altra il calore del legno grezzo.
Una combinazione perfetta!
Villaggio di Puhoi: gli interni
L’abitazione si sviluppa su due piani con una superficie totale di 164 mq ed è stata pensata per essere completamente aperta verso la natura.
La parte inferiore della Back Country House, infatti, è dotata di grandi finestre trasparenti a tutta altezza che assicurano un contatto stretto con l’esterno.
Se spalancate, trasformano il living in una meravigliosa stanza all’aperto che affaccia sul paesaggio boschivo circostante.
Il patio esterno è inteso come prolungamento delle stanze e ricrea un’atmosfera quotidiana e autentica grazie alla presenza di un camino, utilizzabile tutto l’anno, e due vasche da bagno incassate con idromassaggio.
Non esistono interruzioni o limiti, l’architettura si integra completamente con il verde, evidenziando ancor più lo stile dello studio, orientato alla ricerca di soluzioni innovative e economicamente accessibili.
Le attività quotidiane si concentrano su di un unico livello, realizzato come grande open space.
Soggiorno, cucina e sala da pranzo sono arredati con cura con oggetti minimali di design.
Il volume superiore sfrutta lo spazio sotto il tetto spiovente e accoglie la camera da letto e una lunga scrivania, utilizzata come spazio ufficio.
Ogni arredo è stato posizionato tenendo conto dell’affaccio sulla natura, in modo da godere al meglio della sua vista e apprezzare il senso di armonia e pace che trasmette la casa.
La zona posteriore della Back Country House è stata dedicata al ripostiglio, inserendo un comodo deposito per la legna.
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