Sabato 4 marzo mi sono sposata.

Potrei raccontarvi tantissime cose e sicuramente lo farò da qui ai prossimi mesi.
All’alba di un nuovo ed emozionante inizio, voglio condividere con voi il discorso con il quale una delle mie adorate testimoni ha voluto iniziare la celebrazione del matrimonio.

Ah, un’ultima cosa: ogni persona presente, nessuna esclusa, è stata per noi SPECIALE!

 

“Credo che una volta nella vita ci sia data l’opportunità di innamorarci follemente di una persona diversa da noi stessi. Questo però accade soltanto quando sciogliamo i nostri nodi e permettiamo alla vita di entrarci dentro, diventando estremamente veri.
Non penso possa esserci amore per l’altro quando non c’è vero amore per se stessi, perciò l’augurio che vi faccio è che ogni giorno possiate aiutarvi a fare luce su ciò che c’è in ognuno di noi, inteso come individuo singolo.
Se è vero che l’unica coppia possibile non sia una simbiosi, bensì la collaborazione tra coscienze libere, allora che oggi si celebri l’unione tra due coscienze libere e che ognuna di esse abbia sempre l’iniziativa di rianimare il lato migliore dell’altra.
Piantare un seme nel cuore non basta, bisogna saper scegliere di volerlo nutrire per sentirlo crescere e bisogna avere il coraggio nella vita di scegliere di piantare questo seme, perchè è la scelta ciò che ci distingue.
E voi, voi avete scelto forse il cammino meno battuto, cammino che avete corso in un fiato senza badare al resto e all’opinione degli altri ed oggi, grazie a questa emozionante corsa siamo qua e ci siamo anche con Aurora che è l’inizio di un nuovo giorno, di un giorno d’oro.
Kundera, nell’insostenibile leggerezza dell’essere scriveva che ” se l’amore deve essere indimenticabile, fin dal primo istante devono posarsi su di esso le coincidenze” e direi che sul vostro amore se ne sono posate un bel po’.
Per quanto ci si trovi sempre nel posto in cui ci si deve trovare, bisogna avere il coraggio e un po’ di ascoltato istinto per lasciare le cose come devono andare senza opporvi resistenza.
Voi avete ascoltato sempre ciò che nasceva del vostro sentire, senza dar troppa importanza a quanto serebbe potuto accadere e per me questa è stata la scelta migliore che poteste fare.
Chiudo sperando che possiate sempre lasciarvi liberi di essere voi stessi, che abbiate pazienza e che manteniate questa vostra sana incoscienza che oggi ci unisce tutti qui insieme a voi.
Vi vogliamo bene. In bocca al lupo ”
Elena Del Prete.