Cala il sipario su Milano Moda Uomo.
Si è conclusa martedì un’edizione della fashion week maschile che, con 16 sfilate e 60 presentazioni, è stata la più fisica dall’inizio della pandemia.
Cinque giorni che non hanno mancato di stupire, sebbene il calendario nelle settimane precedenti avesse subìto qualche importante variazione.
Grande assente è stato infatti Giorgio Armani.
A causa della situazione sanitaria ha cancellato gli show della prima linea e di Emporio, oltre al défilé Armani Privé durante la settimana dell’haute couture parigina.
Annullata a pochi giorni dalla kermesse anche la sfilata di JW Anderson, che avrebbe segnato il debutto a Milano del brand dello stilista nordirlandese Jonathan Anderson.
Ma come si dice, lo spettacolo deve continuare, e decisamente anche in questa edizione le sorprese non sono mancate!
Dieci star di Hollywood sulla passerella di Prada
A cominciare da Prada, che ha incluso nel suo cast dello show autunno-inverno 2022/23 dieci star del cinema di fama mondiale.
A interpretare la collezione di Miuccia Prada e Raf Simons si sono avvicendati Thomas Brodie-Sangster, Asa Butterfield, Jeff Goldblum, Damson Idris, Kyle MacLachlan, Tom Mercier, Jaden Michael, Louis Partridge, Ashton Sanders e Filippo Scotti.
Al Deposito della Fondazione Prada è andata in scena una quotidianità in cui le uniformi da lavoro vengono valorizzate da dettagli eleganti.
L’abbigliamento pragmatico acquisisce dignità grazie alle realizzazioni in pelle pregiata e silk tech e viene affiancato dal linguaggio della sartoria, i cui metodi manifatturieri sono applicati alla maglieria, alle giacche bomber e ai parka.
Gli indumenti esemplificano un modernismo strutturato e la loro architettura intrinseca serve a definirne le forme.
Il corpo è enfatizzato, le spalle e il punto vita sono sottolineati attraverso il tailoring.
Durante Milano Moda Uomo, Machine Gun Kelly si esibisce per Dolce&Gabbana

Un completo bianco interamente ricamato di perle e applicazioni di spuntoni è il primo look a salire sulla passerella di Dolce&Gabbana al Metropol di Milano.
A sfoggiarlo è stato il cantante e attore texano Machine Gun Kelly, che oltre a esibirsi fornendo il soundtrack, ha aperto e chiuso in qualità di modello lo show della maison.
Uno show che diventa un vero e proprio rave party ambientato tra fantasie maculate e grafiche pop che trascinano lo spettatore in un universo quasi virtuale.
La collezione di Domenico Dolce e Stefano Gabbana è decisamente d’impatto, tra maxi eco-pellicce indossate per celare l’underwear e piumini alternati a tute dall’effetto seconda pelle.
I pantaloni e la maglieria sono over, mentre le giacche propongono nuove silhouette dove spalle gonfie sono bilanciate da una vita molto più stretta ed evidenziata.
Il viaggio di Etro nella biblioteca del sapere
È andata in scena nella biblioteca dell’Università Bocconi la sfilata fall-winter 2022/23 di Etro, in un luogo di sapere dove chi si forma inizia un viaggio verso destinazioni insondate e inesplorate.
È la collezione stessa a essere un viaggio, siderale e nordico, attraverso un alternarsi di forme e colori modulati con gusto monocromatico.
La palette spazia dalle sfumature ghiacciate di grigio e blu cobalto ai toni intensi di viola, verde bosco e arancio, con punte accese di rosso, blu elettrico e tocchi di senape.
I tessuti sono corposi, fatti di lana, velluto, seta jacquard e gomma.
Le silhouette sono stratificate e pulite, nate dalla somma di capi archetipici letti in chiave Etro.
Il nuovo corso di Zegna e l’eleganza di Fendi vanno in scena a Milano Moda Uomo
La settimana della moda milanese ha inoltre ospitato il primo show phygital di Zegna dopo il rebranding svelato lo scorso dicembre in occasione della quotazione a Wall Street.

La nuova collezione del direttore creativo Alessandro Sartori promuove il modular style.
Da vita a completi rilassati composti da giacche trapezoidali, overshirt e pantaloni tutti nello stesso materiale.
In scena alla fashion week anche l’uomo Fendi disegnato da Silvia Venturini, la cui passerella è un tripudio di raffinati e ampi capispalla, blazer che diventano cappe e pantaloni fruscianti.