Con grande piacere condividiamo la notizia della proroga della mostra “I pittori di Pompei”, ora in corso a Bologna.

Inaugurata lo scorso 23 settembre al Museo Civico Archeologico di Bologna, l’esposizione si inserisce in quelle più attese della stagione espositiva autunnale in Italia.

È nata da una speciale collaborazione e oggi proviamo a raccontarvela, nella speranza che possiamo organizzare una gita fuori porta per andare a vederla di persona.

I pittori di Pompei | Veduta di allestimento della mostra | 
23 settembre 2022 - 19 marzo 2023
 | Bologna, Museo Civico Archeologico
 | Foto Roberto Serra
 | Courtesy MondoMostre
I pittori di Pompei | Veduta di allestimento della mostra | 
23 settembre 2022 – 19 marzo 2023
 | Bologna, Museo Civico Archeologico
 | Foto Roberto Serra
 | Courtesy MondoMostre

Si tratta di un prestito eccezionale di oltre 100 opere di epoca romana.

Abbiamo parlato di una speciale collaborazione perché l’accordo coinvolge due grandi istituzioni nazionali: stiamo parlando del Comune di Bologna | Museo Civico Archeologico e del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

Curata da Mario Grimaldi e prodotta da MondoMostre, la mostra raccoglie parte della collezione del MANN, museo partenopeo in cui è conservata la più grande pinacoteca dell’antichità al mondo.

Inutile dire che la serie di opere creano, a tutti gli effetti, un legame molto particolare tra il Sud e il Nord del nostro Paese.

Danno la possibilità di ammirare reperti unici anche a distanza di molti chilometri dalla loro locazione originaria.

Quest’opportunità ha fatto si che “I pittori di Pompei” abbia continuato a crescere di interesse.

I capolavori custoditi in questo scrigno espositivo vengono ancora studiati e presi come modello dai creativi e dai studiosi contemporanei, proprio per la loro unicità e la loro importanza storica.

I pittori di Pompei | Veduta di allestimento della mostra | 
23 settembre 2022 - 19 marzo 2023
 | Bologna, Museo Civico Archeologico
 | Foto Roberto Serra
 | Courtesy MondoMostre
I pittori di Pompei | Veduta di allestimento della mostra | 
23 settembre 2022 – 19 marzo 2023
 | Bologna, Museo Civico Archeologico
 | Foto Roberto Serra
 | Courtesy MondoMostre

Il progetto espositivo pone al centro le figure dei pictores.

Ma chi sono i pisctores?

Sono gli artisti e gli artigiani che realizzano gli apparati decorativi nelle case di Pompei, Ercolano e dell’area vesuviana.

Le opere scelte per l’esposizione aiutano a contestualizzarne il ruolo e la condizione economica nella società del tempo.

Vengono messe in luce le tecniche, gli strumenti, i colori e i modelli.

L’elemento spettacolare è che alcuni degli affreschi, spesso di grandi dimensioni, conservano ancora i loro colori vivaci.

Le perfette condizioni delle opere permettono allo spettatore di immergersi in un antico ma fondamentale specchietto di storia.

L’importantissimo patrimonio di immagini che questi autori ci hanno lasciato si fa riflesso dei gusti e i valori di una committenza variegata.

Infine, ci consente di comprendere meglio i meccanismi sottesi al sistema di produzione delle botteghe.

I pittori di Pompei | Veduta di allestimento della mostra | 
23 settembre 2022 - 19 marzo 2023
 | Bologna, Museo Civico Archeologico
 | Foto Roberto Serra
 | Courtesy MondoMostre
I pittori di Pompei | Veduta di allestimento della mostra | 
23 settembre 2022 – 19 marzo 2023
 | Bologna, Museo Civico Archeologico
 | Foto Roberto Serra
 | Courtesy MondoMostre

“I pittori di Pompei” custodisce dei segreti.

Sono pochissime le informazioni giunte a noi sugli autori di queste straordinarie opere e quasi nessun nome ci è noto.

Le cittadine vesuviane rappresentano sicuramente un osservatorio privilegiato.

Le loro strutture e i reperti trovati in esse ci hanno aiutato nel tempo a comprendere meglio l’organizzazione interna e l’operato delle officine pittoriche.

Tra le varie, le numerose testimonianze pittoriche – conservate dopo l’eruzione avvenuta nel 79 d.C. e/o portate alla luce dalle grandi campagne di scavi borbonici nel Settecento – si fanno specchio delle dinamiche antiche che riguardavano i nostri antenati.

Le decorazioni parietali sono così importanti che molto spesso danno il nome alla domus in cui sono custodite.

Il corpus di straordinari esempi di pittura romana de “I pittori di Pompei” sono simbolo di una bellezza unica.

I capolavori provengono, per esempio, dalle domus del Poeta Tragico, dell’Amore punito, e dalle Ville di Fannio Sinistore a Boscoreale, e dei Papiri a Ercolano.

I pittori di Pompei | Veduta di allestimento della mostra | 
23 settembre 2022 - 19 marzo 2023
 | Bologna, Museo Civico Archeologico
 | Foto Roberto Serra
 | Courtesy MondoMostre
I pittori di Pompei | Veduta di allestimento della mostra | 
23 settembre 2022 – 19 marzo 2023
 | Bologna, Museo Civico Archeologico
 | Foto Roberto Serra
 | Courtesy MondoMostre

Interni e oggetti di ‘design’ antico.

La mostra propone infine la ricostruzione di interi ambienti pompeiani come quelli della Casa di Giasone e, ancora di più della straordinaria domus di Meleagro.

Questa dimora ha conservato grandi affreschi con rilievi a stucco.

Il fine è raccontare il rapporto tra spazio e decorazione, frutto della condivisione di scelte e di messaggi da trasmettere, tra i pictores e i loro committenti.

Alcuni artisti sapessero conferire una visione originale di modelli decorativi, continuamente variati e aggiornati sulla base di mode e stili locali.

Il visitatore può così ammirare un’ampia selezione degli schemi compositivi più in voga nei diversi periodi dell’arte romana.

In questi luoghi si fanno spazio scene di accoglienza dell’ospite, raffinate immagini di paesaggi e giardini, architetture, ma anche strumenti tecnici di progettazione ed esecuzione del lavoro.

Nel corso degli scavi pompeiani sono stati ritrovati colori, squadre, compassi, fili a piombo, disegni preparatori.

Un esempio? Sono osservabili alcune coppe ancora ripiene di colori risalenti a duemila anni fa!

E ancora: vediamo triclini, lucerne, brocche, vasi, riaffiorati negli scavi e raffigurati proprio negli affreschi in mostra, che dialogavano nello spazio.

I pittori di Pompei | Veduta di allestimento della mostra | 
23 settembre 2022 - 19 marzo 2023
 | Bologna, Museo Civico Archeologico
 | Foto Roberto Serra
 | Courtesy MondoMostre
I pittori di Pompei | Veduta di allestimento della mostra | 
23 settembre 2022 – 19 marzo 2023
 | Bologna, Museo Civico Archeologico
 | Foto Roberto Serra
 | Courtesy MondoMostre

“I pittori di Pompei” è prorogata al 1 maggio 2023.

Plinio il Vecchio, nei suoi scritti, sottolinea l’importanza ed il ruolo dei pittori al tempo dei romani.

Nel mondo della Grecia classica erano considerati “proprietà dell’universo”.

I pictores erano visti come abili artigiani, e solo alcuni di loro conquistarono, per la qualità e la raffinatezza delle loro creazioni, il ruolo di artisti.

E la loro arte, da mestiere riservato alle classi sociali marginali – schiavi, liberti – diventa arte che qualifica chi la pratica.

La mostra “I pittori di Pompei” a Bologna è quindi un’ottima occasione per celebrare questo splendido momento della storia.

Imperdibile!

I pittori di Pompei | Veduta di allestimento della mostra | 
23 settembre 2022 - 19 marzo 2023
 | Bologna, Museo Civico Archeologico
 | Foto Roberto Serra
 | Courtesy MondoMostre
I pittori di Pompei | Veduta di allestimento della mostra | 
23 settembre 2022 – 19 marzo 2023
 | Bologna, Museo Civico Archeologico
 | Foto Roberto Serra
 | Courtesy MondoMostre