Si concludono con la giornata di oggi gli show dedicati alle nuove collezioni haute couture.

E tra abiti incantevoli ed estrose creazioni a metà tra indumenti e opere d’arte, sogniamo insieme passando in rassegna le proposte delle maison per la fall-winter 2021/22.

Precedendo di un giorno il calendario ufficiale della fashion week parigina, domenica scorsa è stato il turno di Antonio Grimaldi.

Ha aperto le danze nella cornice del Palazzo delle Esposizioni di Roma.

Le muse dello stilista italiano, guidate da Anna Cleveland avvolta in un mini-dress dal décolleté piumato, sono un tripudio di frange di

  • cristallo,
  • strass,
  • delicate piume,
  • ricami metallici su silhouette dal taglio asimmetrico agghindate con cappe sinuose.

Accenni di glamour anni ’80 vivono anche nelle creazioni Schiaparelli firmate Daniel Roseberry, che ha inteso la sua quarta collezione couture intitolata The Matador come un ritorno all’innocenza, alla bellezza pura.
Haute-couture-week-l’alta-moda-torna-a-illuminare-Parigi._Schiaparelli-haute-couture-FW21

Haute couture week: la stagione è stata concepita in tre parti.

Una prima che omaggia le giacche del passato, con riferimenti alle prime e iconiche forme della maison nella giacca cropped in denim bianco, impreziosita da ampie maniche a botte ricamate con nappe di seta nera.

ideali da indossare sulla gonna di tulle strutturata, o in quella in crêpe di lana nera a maniche curve, tempestata da un ricamo di rose di seta.

La seconda parte si concentra sul rapporto tra corpo e bijoux, un elemento chiave del vocabolario visivo della casa in cui dialogano potenza e morbidezza, metallo e tessuto.

Haute-couture-week-l’alta-moda-torna-a-illuminare-Parigi._Iris-Van-Herpen-haute-couture-FW21

Infine vi è la celebrazione del colore, con tonalità esagerate dal blu fiordaliso al rosa salmone fino all’arancione terracotta.

La fiamminga Iris Van Herpen riporta sotto i riflettori (digitali) le sue creazioni materiche stampate in 3D, simili a ipnotiche silhouette aliene decorate da disegni merlettati.



Si ispira invece al fascino primordiale della materia tessile il prossimo autunno-inverno di Maria Grazia Chiuri per l’alta moda Christian Dior; un viaggio tra lavorazioni a telaio, fascino countryside e rivisitazioni in chiave moderna di tweed e motivi check.

L’atmosfera brutalista dello Spazio Niemeyer

La sede storica del partito comunista francese, racconta l’oscillare del tempo tra gli anni Sessanta e Ottanta, tre decadi di forte ispirazione per Giambattista Valli.

Haute-couture-week-l’alta-moda-torna-a-illuminare-Parigi.Giambattista-Valli-haute-couture-FW21

Scultoree acconciature cotonate sovrastano metri e metri di tulle e cascate di ruche su silhouette che rivelano un impressionante savoir faire sartoriale.

A quest’ultime si alternano doppiopetto con revers e pantaloni a sigaretta per un look più androgino.

Abbandona invece la familiare cornice del Grand Palais in favore del colonnato del Palais Galliera la couture di Chanel firmata Virginie Viard.

Mentre nelle sale del museo è in scena fino al prossimo marzo la mostra Gabrielle Chanel – Manifeste de mode, all’esterno sfilano i tweed iconici della maison in forma di preziosissimi cappotti e tailleur arricchiti da piccole decorazioni, ma anche abiti-lingerie e outfit ornati da fiori.

Per il prossimo inverno l’ossessione di Alexandre Vauthier torna invece a essere il nero.

Un total black dagli accenti rock.

Dopo qualche stagione di più vivace glamour stile Eighties – che il couturier impreziosisce con luminosi cristalli che fanno capolino tra i revers.

Come la Ville Lumière in cui hanno sfilato, brillano di luce propria le creazioni Giorgio Armani Privé, fatte di impalpabili ricami su rasi e sete percorsi da sottilissimi fili di metallo che donano luminosità a ogni look.

E dopo 53 anni di assenza dall’alta moda, non è passato inosservato il ritorno in grande stile di Balenciaga.

Haute-couture-week-l’alta-moda-torna-a-illuminare-Parigi.-Balenciaga-haute-couture-FW21
Balenciaga

Sotto la guida creativa di Demna Gvasalia, che ha offerto la sua visione della couture puntando su uno streetstyle in chiave luxury, tra giacche in denim dal taglio sartoriale e ampi cappotti portati su preziosissime gonne in coccodrillo.

Rimane infine fedele alla sua estetica iper-femminile Elie Saab, che porta in scena opulenti abiti dalle gonne voluminose su stretti bustier.

Prendono così vita sinuose forme dalle nuance pastellate, esaltate da dettagli preziosi come strass e cristalli.

Tra i nomi di spicco a chiudere questa fashion week ci saranno infine Jean Paul Gaultier, Viktor&Rolf, Zuahir Murad, Fendi Couture e Maison Margiela.

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