Più è difficile accedere ad attività culturali, mostre, iniziative artistiche, e più se ne sente il bisogno.
Chi ama l’arte e l’espressione sente che il cibo dell’anima e della mente scarseggia. Ma poi scopri iniziative come quella che riguarda la mostra Giovanni Boldini.
Il piacere e senti che niente è perduto, ma cambia solo forma.
“Giovanni Boldini. Il piacere” è una mostra organizzata al Mart (Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto)
La meravigliosa “Giovanni Boldini. Il piacere” è una mostra che doveva aprire i battenti a novembre 2020.
Un’esibizione importante che presentava al pubblico ben centocinquanta opere, molte provenienti dalla collezione del Museo Bordini di Ferrara.
Mi sta particolarmente a cuore questa notizia e i motivi sono molteplici.
Dopo il terremoto del 2012 che ha coinvolto la mia regione, l’Emilia Romagna, i capolavori del Museo Boldini di Ferrara non hanno avuto più una “casa”.
Il museo non è infatti stato riaperto e occasioni come questa sono davvero importanti per ammirare l’arte di uno dei più celebri ritrattisti italiani di tutti i tempi.
Poi, però, le vicende che ci stanno coinvolgendo ora hanno fatto chiudere anche la mostra al Mart.
Ma il Museo di Arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto non demorde e trova ben tre modi per divulgare conoscenza artistica, celebrare Giovanni Boldini e la sua arte.
Una nota personale: ci sono opere di Giovanni Boldini, come quella che ritrae Diego Martelli (immagine sotto), o il ritratto del giardiniere dei Veil-Picard, dove la naturalezza delle persone ritratte rende omaggio ancora più evidente al pittore.
Le seduzioni della Belle Époque e i suoi soggetti sensuali e sinuosi non sono ancora comparsi, e il genio di Boldini, a mio avviso, è sicuramente ancora grezzo ma allo stesso tempo sublime e innovativo.

Audioguida e un’app per visitare la mostra “Giovanni Boldini. Il piacere”
Una delle tre modalità virtuose scelte dal Mart per comunicare arte è l’utilizzo di un’ originale e interessante audioguida. Un ottimo modo per esportare cultura coinvolgendo più sensi, come quello dell’udito e della sensibilità musicale.
L’app izi.travel crea da tempo tour multimediali rendendo, di fatto, visitabili mostre e eventi da tutto il mondo.
Attraverso il suo utilizzo, è stato creato un audio tour con quindici tappe (dieci opere rappresentative dell’artista e cinque tracce musicali composte appositamente).

Visite guidate su You Tube
A Natale, il regalo del Mart ai suoi seguaci è stata una visita guidata. Beatrice Avanzi, curatrice, e Annalisa Casagranda, dell’area educazione, hanno guidato i follower di You Tube in un percorso apposito virtuale per diffondere le meraviglie della mostra Giovanni Boldini. Il Piacere.

Pillole di contenuti specifici su Facebook calendarizzati
Anche su Facebook la mostra è stata (e sarà nei prossimi giorni) raccontata a puntate con contenuti narrativi, culturali e visivi.

Ecco, mi auguro che iniziative del genere possano essere d’esempio. Non bisogna demordere e bisogna continuare a diffondere cultura e bellezza.
Trovare nuovi percorsi, attuali e innovativi, è sicuramente un modo per tenere viva la scintilla del sapere e dell’arte, di cui abbiamo assoluto ed eterno bisogno.
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