Va alle radici del lifestyle italiano, al piacere di vivere casa. Per il suo nuovo progetto Furla sceglie l’arredo e debutta con la linea Furla home.

L’occasione del lancio è – ça va sans dire- la Milano design week 2023 e il Salone del Mobile che prenderà il via nel capoluogo meneghino dal 17 al 23 aprile.

Un progetto tutto rigorosamente Made in Italy, creato in collaborazione con Magnificat. L’accordo di licenza prevede lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione delle collezioni per la casa del brand a livello globale.

La linea Furla home tra minimalismo e funzionalità

Italiano nel design e anche nella produzione. Gli arredi firmati Furla home, infatti, saranno prodotti in 8 imprese dislocate tra Lombardia, Veneto, Toscana e Marche, raccogliendo l’eredità del savoir faire artigianale della Penisola.

Il divano simil-penisola di Furla Home
Il divano simil-penisola di Furla Home

Ma se dietro la scelta dei materiali e nella progettazione delle silhouette, nonché nella ricerca del partner di distribuzione, c’è stata una complessa quanto raffinata ricerca, il risultato è tutt’altro che complesso.

La collezione Furla Home arriva sul mercato con uno stile minimale, essenziale. Pensata per gli ambienti dall’eleganza senza tempo e con un’estetica funzionale, presenta due varianti di coffee table, due modelli di  sedute e un divano simil-penisola.

Fil rouge è la tonalità cromatica del bianco perla che vira alle sfumature di grigio. Inserti in marmo e finiture dall’effetto matelassè rappresentano invece l’elemento dissonate, il dettaglio che fa la differenza.

Le linee sinuose e avvolgenti e mai spigolose. Sembrano volersi fondere prima con l’ambiente e poi con il corpo.

Il modello Charlotte della Dining chair di Furla home

 

Il giro del mondo con Magnificat

Dall’Italia al mondo. Magnificat distribuirà la collezione worldwide. Si tratta di una società guidata da Alessio Sghinolfi, nonchè fondatore.

Magnificat si occupa in particolare dello sviluppo di collezioni casa e lifestyle e opera da più di vent’anni sui mercati globali, in modo particolare quelli asiatici.

Un altro modello di seduta che verrà proposto da Furla durante il Salone del Mobile 2023
Un altro modello di seduta che verrà proposto da Furla durante il Salone del Mobile 2023

L’heritage di Furla

La collezione Furla home nasce come un mix di contaminazioni temporali tra moda e design. Due mondi differenti che si fondano seguendo processi artigianali, innovazione e tecnologia in linea con il DNA del brand.

In particolare, la linea strizza l’occhio alla main collection degli accessori, soprattutto le borse. Tutte dal design monocromo, pensate per essere patiche oltre che esteticamente belle. Su tutte, la collezione sembra la naturale prosecuzione di Unica Furla earth limited edition, l’ultimo modello di borsa della maison realizzata in materiale biodegradabile dalle line sinuose e morbide.

Un modello che, come ha spiegato il ceo Giorgio Presca, si ispira agli anni Novanta, quando la ribellione agli eccessi della moda portò alla nascita del minimalismo italiano.

Un caffè table in marmo con base che riproduce il nuovo logo Furla, omaggio ai portici bolognesi
Un caffee table in marmo con base che riproduce il nuovo logo Furla, omaggio ai portici bolognesi

Il design secondo Furla

Che per Furla, moda e design siano due mondi strettamente correlati lo si è visto anche Progetto Italia, l’hub del gruppo bolognese sito a Tavernelle Val di Pesa e realizzato da Geza architettura.

L’edificio si è recentemente aggiudicato il premio Architizer a+awards 2022 per la categoria mixed use. La competizione celebra il lavoro dei migliori studi di progettazione al mondo, mettendo in risalto il lavoro di architetti e designer.

L'hub in Toscana di Furla Progetto Italia
L’hub in Toscana di Furla Progetto Italia realizzato da Geza architettura

Questo polo creativo, produttivo, di ricerca, sperimentazione e formazione accoglie 130 dipendenti in un ambiente che vuole essere sostenibile, funzionale, innovativo e armonioso.

Inoltre, interpreta il tema dell’inserimento dell’architettura industriale all’interno del paesaggio naturale, oltre che promuovere  la Furla Academy, un programma formativo che ha l’obiettivo di diffondere e tramandare il know how manifatturiero dell’azienda a giovani artigiani.

Ma andiamo ancora più indietro nel tempo. Nel 2020 il brand ha lanciato un piano di investimenti in ambito retail.

Il brand bolognese di borse e accessori ha sviluppato in collaborazione con lo studio David Chipperfield architects Milano un sofisticato e innovativo store concept che ha debuttato nel flagship di Piazza del Duomo.

Lo studio ha concepito lo store come una sequenza di stanze connesse da una serie di aperture ad arco, un elemento architettonico simbolico del marchio, oggi diventato signature del logo.

Il retro di un modello di sedute di Furla home con schienale in matelassè
Il retro di un modello di sedute di Furla home con schienale in matelassè