Diciamocela tutta, non esiste Salone del Mobile senza Fuorisalone!

E’ forse la parte più bella, che coinvolge tantissime persone anche non addette ai lavori.

E’ il modo migliore per far avvicinare giovani e non al design e all’architettura.
Passeggiando per le vie e i quartieri di Milano per tutta la prossima settimana vedrete artisti che espongono le loro creazioni e start up che presentano al mondo i loro prodotti.
Possiamo dire che Milano, grazie al Fuorisalone, è riuscita a ritagliare uno spazio per tutti coloro che hanno il design nel sangue, lasciando libera la creatività di ognuno.
A proposito, nella giornata di Venerdì sarò ospite nello Showroom Giorgio Graesan & Friends, azienda leader nel settore delle pitture decorative da pareti dove mi attenderà la loro Paint Revolution, un evento interamente dedicato alla creatività.

La Pain Revolution firmata Giorgio Graesan & Friends al Fuorisalone

Dal 4 aprile fino al 1 giugno tutta la parte antistante al loro negozio in via Vittor Pisani 16, accoglierà ogni giorno quattro decoratori che dipingeranno pannelli e superfici sperimentando nuove tecniche di pittura attraverso l’uso di stucchi e vernici. Già dalle foto che vedete pubblicate sul loro profilo Facebook si respira aria di festa a suon di “Make Art not War”.

Anche se non potrete essere lì vi farò vivere l’atmosfera del Fuorisalone aggiornandovi sui miei Social!
Detto ciò resta solo un problema: lo spostamento da una zona all’altra di Milano.

Per questa edizione del Fuorisalone 2016 è stato ideato il Cycling The Week, una linea colorata che unisce zona Ventura/Lambrate con il distretto di Brera, passando per la zona liberty di Porta Venezia da seguire a piedi o in bici.

Ma cos’è questa Cycling the Week?

Nella notte tra lunedì 11 e martedì 12, all’alba del Salone del Mobile, un team di insoliti imbianchini tratteggerà una linea verde e una viola, a tempera lavabile, su un percorso di 7 km che ci aiuterà ad orientarci nella Milano della Design Week. Un colore per l’andata, l’altro per il ritorno. Un filo da seguire, per non perdere la bussola, attraverso i tre Distretti cardine del FuoriSalone.