L’estate spesso ci concede situazioni culturali di grande pregio, e sono molto felice di segnalare le attività del MAXXI.
Aldilà delle condizioni vantaggiose che il celebre museo romano applica fino al 13 settembre, per chi ama arte e architettura è indispensabile fare una visita viste le proposte.
Scoprirete che l’estate al MAXXI 2020 è ricca di stimoli, sorprese e attività da svolgere in completa sicurezza.
Fino al 13 settembre, l’estate al MAXXI 2020 costa solo 5 euro
Gli avvenimenti in programma del MAXXI sono tantissimi, e orbitano intorno a cinema, teatro, design, architettura etc…
Il cuore di tutto è la piazza del museo, che permette di vivere gli eventi applicando le dovute precauzioni.
Sono quattro i focus importanti di questa estate al MAXXI
Ecco le quattro importanti esperienze che dovete assolutamente vivere, se riuscite a visitare il MAXXI nel mese di agosto.
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Visitare l’installazione Home Sweet Home, di Lucy Styles, vincitrice dello YAP Rome 2020 at MAXXI (sotto e nell’immagine in evidenza)
Il premio italiano di architettura, YAP Rome 2020, in collaborazione con Triennale di Milano, ha consacrato vincitrice dell’edizione 2020 Lucy Styles.
Si tratta di un’iniziativa che vede tra gli enti organizzatori anche MoMa e MoMa Ps1, oltre che all’associazione Constructo di Santiago del Cile.
È un premio rivolto all’architettura emergente, e Lucy Style, londinese, dello studio Cut-Out, è rigorosamente un architetto under 40.
L’opera, come tutte le iniziative dedicate all’abitazione di questo periodo, contiene una forte riflessione sugli spazi domestici post Covid-19.
Si tratta di una sequenza di ambienti “srotolati” a cielo aperto e proposti in tenere sfumature legno con accessori in tinta.
La casa ha in effetti un significato diverso ora che l’abbiamo vissuta al massimo delle sue funzionalità.
Abbiamo carpito sfumature immateriali nuove e molto intense legate a questo ambiente durante il periodo di reclusione.
2. Vedere l’opera d’arte del duo artistico Vedova Mazzei “After Love“
Il duo di artisti chiamato Vedovamazzei, composto da Simeone Crispino e Stella Scala, porta inscena nella piazza del museo “After Love“, l’installazione ispirata al cortometraggio di Buster Keaton “One Week”, del 1920.
Il duo è famoso per rendere tangibili situazioni limite e problematiche del nostro tempo. Questa volta ci fa capire, tramite una casa inutilizzabile, quanto anche questo possa essere luogo tragico nella sua intimità, e grottesco nell’interpretazione del suo paradosso.
3. Visitare la mostra all’interno del MAXXI “Gio Ponti. Amare l’architettura” fino al 27 settembre 2020
Inutile spiegare chi e cosa ha significato Gio Ponti nel panorama dell’architettura nazionale e internazionale.
La mostra celebra i quarant’anni dalla sua morte, e ne riassume la poliedrica attività tramite materiale di diversa tipologia: modelli delle sue grandi opere architettoniche come il grattacielo Pirelli a Milano o la cattedrale di Taranto; materiale archivistico; oggetti di design che ha disegnato etc…
4. Visitare la mostra “At Home 2020” fino al 1 novembre 2020
Anche la mostra AT Home 2020, alla sua riapertura dopo la pausa post Covid-19, propone, aggiunta alla retrospettiva dedicata alla casa, una riflessione sull’esperienza vissuta nel periodo di lock-down.
Sono esposti progetti di grandi designer del passato e presente, come Bruno Munari, Achille e Piergiacomo Castiglioni, Verner Parton etc…
Io il MAXXI, questa estate non me lo perdo.
Voi?
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