Nell’articolo di oggi andremo ad approfondire le novità di Dior Maison e le nuove collezioni.

Dai ricordi legati all’infanzia nella casa di Granville alla vita in atelier, fino alla passione per l’astrologia.

È un’immersione totale nell’universo di Christian Dior la linea di articoli per la casa e prodotti lifestyle firmata Dior Maison.

L’homeware della casa di moda parigina fondata nel 1946 dal leggendario couturier ha appena fatto spazio a una nuovissima collezione di piatti di porcellana.

Collezione-Cruise-2021

Sono frutto della collaborazione tra il direttore creativo del womenswear Maria Grazia Chiuri e l’artista romano Pietro Ruffo.

Si chiama Constellation by Pietro Ruffo ed è caratterizzata da una serie di accattivanti motivi in bianco e nero che riprendono il fil rouge della collezione Haute Couture primavera-estate 2021.

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Ispirate alla grande passione di Monsieur Dior per l’astrologia, queste illustrazioni cariche di significato portano infatti l’universo dei tarocchi su una raffinata serie di piatti e vassoi in porcellana di Limoges.

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Rigorosamente Made in France, la serie è inoltre composta da cuscini ricamati che riportano schizzi simbolici e disegni astrali dall’allure misteriosa.

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Si rifà invece al filo conduttore della sfilata Cruise 2021 la vivace collezione Dior Maison ispirata ai tarocchi e ai fiori di campo.

Collezione Granville

Un’ode allo spirito luminoso delle terre pugliesi, fatta di creazioni che sublimano l’ambiente domestico con un tocco di magia.

Ispirata ai modelli di Maria Grazia Chiuri e ai design di Agostino Branca, questa linea rende omaggio alla diversità culturale del Sud Italia e alla bellezza della natura e dei fiori di campo della Puglia.

Tra le altre novità della divisione Dior Maison, la collezione Granville disegnata da Cordelia de Castellane, un omaggio ai ricordi legati alla villa di famiglia dello stilista in Normandia.

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Rievocando i momenti trascorsi ammirando l’incantevole giardino della casa, da lui definito culla dei suoi «ricordi più dolci e meravigliosi». Ecco servizi di piatti a tema floreale, vassoi e tovagliette in lino dipinte a mano decorati con illustrazioni di ortensie e glicini nelle nuance ametista, smeraldo e blu acciaio.

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«Più di ogni cosa, amavo imparare a memoria i nomi dei fiori e la loro descrizione che trovavo sui cataloghi della ditta Vilmorin-Andrieux», ha raccontato Monsieur Dior nelle sue memorie.

Le proposte New Lily of the Valley

Un amore, quello per i fiori e la botanica, che rivive anche nelle proposte New Lily of the Valley.

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In particolare durante la sua infanzia trascorsa a Granville, nel giardino dell’Eden coltivato dalla madre, Christian Dior ha coltivato una grande passione per il mughetto, diventato uno dei suoi portafortuna.

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Portato all’occhiello o cucito negli orli delle sue creazioni di alta moda.

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Questo delicato simbolo di purezza e di gioia che tradizionalmente annuncia l’arrivo delle belle giornate impreziosisce anche i servizi da té e i set per la tavola di questa nuova collezione di Cordelia de Castellane.

Simbolo del New Look e celebrazione della grazia felina di Mizza Bricard, una delle muse più amate di Monsieur Dior.

Collezione Blue Mizza

La stampa leopardata impreziosisce gli oggetti della collezione Blue Mizza in una versione blu oltremare creata ancora una volta da Cordelia de Castellane per caraffe e vassoi.

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Infinitamente reinventata e ancora squisitamente senza tempo, in omaggio al fondatore della griffe la stampa Toile de Jouy, impreziosisce oggi anche alcune creazioni Dior Maison, dai cuscini alle carte da parati, fino ai set di candele.

carta da parati

Blue-Mizza

Collezioni Monsieur Dior, Cannage d’Automne e Cannage Montaigne.

Trasportano infine nell’atmosfera degli anni d’oro dell’atelier al 30 di Avenue Montaigne le collezioni Monsieur Dior, Cannage d’Automne e Cannage Montaigne.

La prima, un’ode a quell’art de vivre cara al fondatore, è composta da un servizio in porcellana bicolore, grafico ed essenziale, che rivisita l’emblematica collezione a righe Noir et Blanc, immaginata assieme all’amico Jean-Pierre Frère nel 1955.

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Con le ultime si rivivono le magnifiche sfilate organizzate da Christian Dior per clienti e giornalisti.

Sin dal 12 febbraio 1947 – data del suo primo défilé – dietro ai divani Luigi XVI nei saloni della sua boutique, lo stilista era solito far disporre delle sedie dorate in stile Napoleone III con sedute impreziosite da intrecci cannage per far accomodare gli ospiti.

Un codice grafico diventato in seguito vero e proprio emblema della maison e reinterpretato da Cordelia de Castellane in vari colori, dimensioni e proporzioni.

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