Un viaggio ideale a Montauroux, villaggio nei pressi di Grasse, Provenza, per svelare la collezione La Colle Noire di Dior Maison.
Così la casa di moda di Lvmh lancia l’arte della tavola ispirata allo Château de la Colle Noire, la tenuta nel sud della Francia che diventò l’oasi di pace del fondatore Christian Dior quando decise di lasciarsi le passerelle alle spalle e di cercare il contatto con la natura.

In questo rifugio tranquillo, che si estende su diverse centinaia di ettari, monsieur Christian Dior era circondato da alberi secolari, essenze rare e aiuole di fiori profumati.
A poco a poco, Monsieur Dior trasformò il castello in un luogo in cui vivere, creare opere d’arte e intrattenere gli amici, dedicandosi inoltre alla creazione del famoso giardino.
Il castello provenzale, riacquisito dal brand nel 2013 e inaugurato nel 2016, fu quindi per Christian Dior il simbolo dell’idilliaca art de vivre à la française.

Per questo, la collezione La Colle Noire di Dior Maison, pensata da Cordelia de Castellane, celebra oggi la passione del couturier per la natura e la botanica.
Con una rosa di piatti piani e da dessert, caraffe in vetro soffiato a bocca, bicchieri dipinti a mano, tovaglioli ricamati e tovagliette dalle tonalità vivaci, ispirati al tema dell’erbario.
Il castello provenzale di monsieur Christian Dior ispira la collezione La Colle Noire di Dior Maison
Rifugiatosi in zona durante l’Occupazione, monsieur Christian Dior aveva successivamente acquistato lo Château de la Colle Noire nel 1951, all’apice della sua carriera.

Quando decise di ritirarsi dalle passerelle, il castello divenne la sua “casa-giardino”, coronamento di un profondo legame con il sud della Francia.
«Vorrei che questa dimora fosse la mia vera casa», disse infatti Christian Dior.
Monsieur Dior arredò ogni stanza e progettò il giardino della tenuta, supervisionandone i lavori per rievocare i ricordi della sua infanzia in Normandia.

«Così potrei chiudere il cerchio della mia esistenza e ritrovare, in un altro clima, il giardino segreto che ha protetto la mia infanzia», commentò lo stilista.
Il giardino del Château de la Colle Noire rivive nel suo splendido tripudio di mughetti e agapanti, tulipani, violette e rose di Grasse
Dismessi i panni di couturier, nel castello, Christian Dior iniziò a coltivare la sua passione per i fiori d’eccezione.
Il château ebbe anche un ruolo fondamentale per la realizzazione del suo sogno di parfumeur: è qui che il creativo sognava i fiori Dior per i suoi profumi.

Lo stilista piantò ettari di fiori profumati, rose di maggio e gelsomino di Grasse, ma anche interi campi di ulivi e alberi da frutto.
Impegnandosi a far rivivere lo Château de la Colle Noire, riacquistato nel 2013, la maison Dior lo ha inaugurato nel 2016 dopo anni di ristrutturazione.

Come ha dichiarato il brand quando ha riaperto le porte della dimora, «cespugli di rose di maggio, vigne, ulivi e mandorli sono stati ripiantati nel giardino del castello, accanto ai suoi fiori feticcio: mughetti e agapanti, tulipani, violette e, soprattutto, la rosa di Grasse che regna sovrana nel cuore dei profumi Dior».
Dai piatti ai bicchieri dipinti a mano, fino alle tovagliette ricamate: tutti i pezzi della collezione La Colle Noire di Dior Maison
Per celebrare la passione del founder per la natura e la botanica, Dior Maison presenta oggi una collezione dalle tonalità luminose e vivaci, basata sul tema dell’erbario.

Delicati disegni di lillà, mughetti, rose, garofani, tulipani e papaveri riprendono le piante del giardino del castello di Montauroux e arrivano sugli item La Colle Noire di Dior Maison pensati da Cordelia de Castellane.
Tra cui spiccano piatti piani e da dessert in ceramica made in France, ma anche caraffe in vetro soffiato a bocca e bicchieri dipinti a mano made in Italy.

Oltre a tovagliette e tovaglioli in lino, preziosamente ricamati.
Completano infine la proposta i portacandele in vetro colorato, realizzati in Italia.