Ecco a voi le dieci informazioni più importanti per capire bene come togliere la carta da parati.
Bentornati sul design magazine Fillyourhomewithlove !
So che molti di voi hanno letto il mio articolo sugli accorgimenti per mettere la carta da parati.
Perché, allora, non riprendere l’argomento e fornirvi i dieci consigli importanti su come rimuoverla?
Chi sceglie questa tipologia di applicazione decorativa per le pareti ama cambiare colori, tinte e decorazioni molto spesso. Si è soliti pensare che la rimozione della tappezzeria sia cosa semplice, ma vi assicuro che non è così
I consigli di oggi sono rivolti a coloro che sono dotati di ampia capacità di bricolage e fai da te. Sconsiglio vivamente di improvvisarsi, anche perchè potrete facilmente rovinare il muro.
La carta da parati racchiude in sé un mondo di personalissime soluzioni per la vostra casa, in qualsiasi stile l’abbiate arredata.
Ma come fare se si desidera cambiare completamente e velocemente arredamento, colore e mood?
Oppure se ci troviamo in un ambiente completamente da rinnovare, con una carta vecchia e magari rovinata, e non vediamo l’ora di andarci a vivere?
Ebbene, dobbiamo pensare che rimuoverla non è impossibile, anzi è facile e possiamo farlo noi stessi. Bisogna però rispettare una procedura specifica e armarsi di grande pazienza.
Facendo piccole ricerche, e attraverso l’ esperienza personale, indico in questo articolo dieci consigli che vi possono aiutare ad affrontare questa attività con più consapevolezza e serenità.
Sinceramente, se qualcuno mi avesse passato qualcuno di questi accorgimenti prima, anche io avrei fatto meno fatica a rimuovere la carta da parati dalle mie pareti.
Ma ora, bando alle ciance: ecco cosa bisogna assolutamente sapere su come togliere la carta da parati.
Dieci utili suggerimenti per capire bene come togliere la carta da parati
1. Preparare la parete
Via placche, interruttori, applique; via mobili ingombranti che non ci lasciano spazio per muoverci agilmente durante questa attività.
La vostra parete deve essere facilmente raggiungibile da ogni angolazione e facile da lavorare.
2. Preparare l’ambiente di lavoro
Prepariamo con cura la protezione per i pavimenti, magari con il nastro adesivo ai lati per fermare il telo di plastica. Prepariamo una scala ben salda e sicura su cui salire senza pericolo. Proteggiamo ciò che non possiamo spostare, in modo che la nostra concentrazione sia rivolta solo alla rimozione della carta da parati.
3. Conoscere la superficie da spogliare
Si tratta di un muro di mattoni? Intonaco? Carton gesso? Parete portante?
Di che natura è la parete da spogliare? Sciogliere la colla della carta da parati richiede umidità e acqua.
A volte gli appositi solventi chimici. Qualora ci trovassimo davanti ad una parete di cartongesso non potremmo utilizzare troppo a lungo getti di vapore o rulli intrisi d’acqua. Tantomeno solventi con tensioattivi o sali inorganici.
4. Capire di che tipo è la carta da parati da rimuovere
Ci sono carte da parati removibili, viniliche o di vecchio stampo e produzione.
Ognuna ha una resistenza diversa alla solubilità della colla. Ci sono anche quelle trattate con prodotti acrilici per l’utilizzo in bagno o in cucina.
Cerchiamo di sapere di quali tipo si tratta e l’eventuale trattamento chimico applicato in precedenza.
5. Dotarsi di elettrodomestico a vapore o macchina apposita
Il vapore è un ottimo alleato per rimuovere la tappezzeria.
Di solito si utilizza acqua molto calda, ma presuppone l’ aiuto costante di un’ulteriore persona per mantenere sempre la temperatura adatta a sciogliere la colla.
Esistono anche delle macchine apposite che si possono noleggiare per emettere vapore in maniera continua e efficace.
6. Verificare la solubilità della colla
Questo consiglio mi sta particolarmente a cuore. Se la carta si scioglie con la sola acqua e il vapore, cercate di continuare con questa metodologia, priva di effetti collaterali e senza l’utilizzo di sostanze chimiche. Prestate attenzione a questo dettaglio, soprattutto se destinate la tappezzeria ad ambienti come la camera da letto matrimoniale o le camerette per i vostri bambini.
Ricordate che per almeno dieci ore al giorno trascorrerete il tempo coricati in quella stanza, e respirare aria tossica non va assolutamente bene.
7. Preparare la soluzione staccante con acqua e aceto o con appositi solventi chimici
Qualora, invece, si tratti di una carta da parati resistente al solo utilizzo dell’acqua, provate con la stessa (sempre ben calda) più aceto al 20% di soluzione.
Aiutatevi con l’elettrodomestico a vapore. Solo se ancora non si stacca, provate con gli appositi solventi chimici con tensioattivi.
8. Favorire l’assorbimento del solvente o dell’acqua trattando la carta da rimuovere con tagli o buchi
Se la carta da parati, prima di venire inumidita, viene “escoriata” con tagli e buchi, l’acqua o il solvente riescono a penetrare meglio e il lavoro risulterà più facile.
9. Dotarsi dei giusti attrezzi
Cercate di avere a portata di mano tutto ciò che serve: spatole, spugne, rulli, lame, taglierini… Munitevi dei giusti strumenti.
Le spatole vi serviranno per incollare e staccare la tappezzeria, come d’altronde le lame.
Il taglierino con la sua precisione, vi permetterà di dar vita a tagli ben netti e definiti. Infine i rulli.
Saranno determinanti per dispendere la colla lungo tutta la parete.
Scegliere rulli di ottima qualità significa non disperdere lungo la superficie peli o batuffoli in eccesso.
Optare quindi i giusti strumenti contribuirà quindi a creare una parete perfetta.
10. Umidificare, tagliare e staccare pochi centimetri alla volta
Non siate avidi e approssimativi: ci vorrà tempo prima di rimuovere tutta una parete ricoperta con carta da parati.
Ammorbidite, inumidite o bagnate pochi centimetri alla volta, perché la carta si stacca facilmente solo quando riscaldata.
Armatevi di pazienza e tempo e vedrete che andrà tutto liscio.
Dopo la rimozione, non dimenticatevi di lavare la parete con acqua calda e detergente per rimuovere la colla, e lasciate asciugare bene prima di trattare di nuovo la parete con tintura o altra carta.
Se rimuovete la carta per posizionarne altra, vi consiglio di prestare molta attenzione.
Se, per puro caso, lasciate qualche scoria, creerà bolle o effetti sgradevoli sul muro.
Come vi sembrano i miei consigli? Spero che siano utili e che vi guidino verso un lavoro fatto bene e soddisfacente.
Ne avete altri da aggiungere? Lasciatemeli nei commenti! 😉
Nei prossimi articoli trovate altri consigli preziosi e ispirazioni per le carte da parati: