Cos’è un Cocktail ring e come scegliere quello adatto ad ogni evento.

“Il termine “cocktail ring” identifica un anello con pietra colorata di grandi dimensioni, appariscente ed eccentrico, indossato preferibilmente solitario, durante eventi quali vernissage o cocktail: in tali occasioni l’abbigliamento deve essere formale.
Tale aggettivo pare sia stato coniato all’epoca del proibizionismo in America:
 partecipare a delle feste illegali era considerato molto cool. 
Infrangere la legge con bevande proibite, in grande stile, gesticolando ad ogni sorso di liquore per amplificare attraverso la gemma, la bellezza della fanciulla che lo porta.
Cosi’ il gioiello diventa elemento distintivo della personalità di chi lo indossa,  
e il colore della gemma l’elemento fondante.
Al giorno d’oggi sussiste una forte confusione nell’identificare correttamente un cocktail ring:
e’ fondamentale la presenza di una pietra colorata preziosa o semipreziosa, cabochon o faccettata, di notevole dimensione, e l’incassatura deve essere a griffes.
Possono essere indossati indifferentemente all’anulare destro o al medio a seconda dell’ingombro, ma tassativamente va evitato l’anulare sinistro che si riserva alla fede matrimoniale o all’anello di fidanzamento.
L’utilizzo di pietre semipreziose variegate (quarzo ialino, rosa, ametista, citrino, fumè, topazio azzurro, iolite e granato) ha allargato l’utilizzo del cocktail ring ad un uso quotidiano più esteso, dalla mattina alla sera, relegando solo i modelli più impegnativi (peridoto, tormalina, berillo, tanzanite,granato mandarino) dal tramonto in poi. ”

cocktail ring, pietre colorate
Piaget : Rubellite
cocktail ring, pietre colorate
Harry Wiston :Granato Mandarino
cocktail ring, pietre colorate
Bulgari : Topazio Azzurro