Come vi avevo anticipato qualche giorno fa su Facebook, è giunto il momento di svelarvi l’inizio di un progetto importante al quale tengo tantissimo e al quale dedicherò uno spazio importante su questo blog.
Vi è mai capitato di avere amici che frequentate da tempo, sapere che lavoro fanno, ma non fino in fondo? Beh a me sì..
Qualche giorno prima di Natale, passeggiando per il corso di Rimini ho pensato di andare a fare un saluto ad una mia cara amica che ha proprio lo studio a pochi passi da dove mi trovavo.
Può sembrarvi strano ma è stata la prima volta, nonostante i molti anni che ci conosciamo e frequentiamo, che ho messo piede nella sua azienda: Cesari&Rinaldi Gemmai.
La loro realtà nasce più di trent’anni fa e mantiene sino ad oggi le sue originarie caratteristiche di innovazione, originalità ed esclusività sia nella scelta delle pietre che nella loro lavorazione.
Il loro business consiste nell’acquisto dei grezzi, nel taglio e nella distribuzione di pietre naturali in tutto il mondo, selezionando esclusivamente gemme di altissima qualità, ricercate nella forma e nel colore.
Collaborano con i maggiori brand a livello internazionale e mondiale, con artisti dal calibro di Giò e Bruto Pomodoro, Remo Bridisi e Bruni Cassinari e con designer quali Alviero Martino, Fabrizio Falcinelli e Eugenio de Medio.
I loro successi li precedono: non mancano le pubblicazioni delle loro realizzazioni sulle maggiori riviste mondiali dal calibro di Vogue e Vioro, partecipazioni alle maggiori fiere mondiali del settore come Vicenzaoro, Basel World in Svizzera e Tucson negli U.S.A.
Mi sembrava di essere in un mondo fatato pieno di pietre dai colori più insoliti e ricercati e di gioielli spettacolari dal design unico.
Da lì a poco l’idea di scrivere questo articolo: perché non raccontare a tutti ciò che solo i miei occhi, e probabilmente quelli di pochi altri, hanno visto? La stragrande maggioranza di noi ha osservato pietre come queste in gioielleria…
o magari in qualche sogno…


