Walker Workshop e le case di design: il progetto Oak Pass
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Siamo ancora una volta a casa dello studio Walker Workshop in California per arricchire la nostra sezione di luoghi di design.
Infatti dopo aver descritto il progetto della Carlahouse a Los Angeles, oggi vi portiamo a Beverly Hills.
Iniziate pure a sognare!
Case di design: il progetto Oak Pass
Per il progetto di questa villa, lo studio ha utilizzato un programma “capovolto”.
Per capovolto si intende che gli spazi dedicati alla vita pubblica si trovano “fuori terra”, mentre le zone private sono “sotto terra”, protette e rese intime da un tetto verde di erbe commestibili.
In questo modo il progetto, oltre ad apparire non convenzionale, ha permesso di giocare integrando il meraviglioso ambiente naturale nel design della casa.
Essendo la proprietà ricca di alberi, gli architetti si sono sentiti in dovere di coinvolgere e dare lustro alla stupefacente vegetazione. Infatti la casa è attorniata da oltre centrotrenta querce che dominano il paesaggio con tutta la loro maestosità.
La costruzione ha quindi voluto essere in continuo dialogo con la natura circostante senza rinunciare alla modernità.
Il risultato è davvero magico e l’integrazione tra il fuori e il dentro risulta perfettamente fluida.

Una missione raggiunta
Quando gli architetti si sono trovati di fronte al progetto hanno capito subito che avrebbero dovuto realizzare qualcosa di più profondo rispetto alla classica progettazione della villa.
E se da sempre hanno messo in prima linea la valorizzazione dell’ambiente circostante, questa volta hanno sentito la necessità di rendere natura e aree antropizzate perfettamente comunicanti.
Infatti la volontà è stata sin da subito quella di mantenere l’atmosfera incantata della natura anche negli spazi domestici.
Per raggiungere questo obiettivo la struttura ” capovolta” è stata un’idea vincente.
Case di design: la disposizione della Oak Pass
Il punto di partenza per il progetto è stato la disposizione degli alberi. Per non interferire con la loro collocazione, il layout si è modellato a pennello rivelando una distribuzione preziosa per l’armonia complessiva del progetto.
In questo modo la casa sembra non invadere affatto lo spazio esterno. Anzi, viene incorporata perfettamente da esso.
Nella casa si trovano due terrazze, una interna ed una esterna a cui si accede dai livelli inferiori della casa. Così si viene a creare uno spazio abitativo multifunzionale privato reso accessibile da porte scorrevoli a scomparsa.
Allo stesso tempo questo spazio può essere nascosto per massimizzare la sensazione di apertura all’aria aperta della casa lasciandosi sovrastare dalla vastità del cielo. E tutto questo può accadere sebbene ci si trovi nei livelli inferiori della casa.
Inoltre in questo spazio si trova un focolare avvolto e protetto da alti muri di contenimento che incorniciano lo spazio interrato. Insomma un luogo dove sentirsi al sicuro facendosi coccolare dal tepore del fuoco.
I dettagli
Le pareti del livello inferiore in estate rimangono fresche grazie al contatto diretto con il suolo. Si tratta di un grande vantaggio visto che la casa si trova in un paesaggio desertico.
Come la maggior parte delle ville californiane non poteva mancare la piscina.
Gli architetti hanno dichiarato che si tratta di una delle piscine più romantiche che abbiano mai realizzato. Il motivo è dato sempre da questa profonda connessione con la natura visto che è stata posta esattamente sotto la quercia più grande della proprietà.
Si tratta di una piscina a sfioro nera di settantacinque piedi con spigoli verso l’infinito su tre dei quattro lati.
Riuscite a immaginare che effetto magico regalerà l’acqua all’ora del tramonto quando rifletterà le foglie di quercia sulla sue superficie?
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