Zurigo è una città sorprendente.
Il lago la incornicia romanticamente, le Alpi la osservano da lontano e sulle pendici delle colline sorgono case di design da capogiro.
Oggi vi presentiamo tre highlights architettonici che incantano per il connubio tra design futuristico ed elementi naturali.
Sono il giusto mix tra arte contemporanea e pezzi-icona del design mondiale.
La casa-galleria d’arte a Zurigo che danza sull’acqua
La prima casa di design in cui entriamo è un imponente edificio adagiato ai piedi del lago di Zurigo.
Da fuori sembra una futuristica fortezza e dentro c’è da rimanere a bocca aperta per lo strepitoso connubio arte-design che è riuscito a creare l’architetto argentino Luis Laplace.

Storici pezzi di design convivono con quadri e collezioni d’arte.
Tutto intorno, acqua e cielo fanno irruzione attraverso sconfinate vetrate e strategici oblò intagliati nel soffitto.
Quattrocentoventi metri quadri dislocati su tre livelli e unaplanimetria semplice e lineare.
Come semplici e ridotti all’essenziale sono gli arredi, i materiali neutri (cemento, acciaio, vetro), il grigio e il bianco delle pareti.
Nessun eccesso, ad accezione di qualche potente irruzione cromatica, come le due panche di vetro in profondo blu klein dell’artista newyorkese Roni Horn, o la maxi-foto di Wolfgang Tillmansche illumina la camera da letto padronale.
Nel living l’angolo relax è dominato da uno splendido esemplare di Francis Picabia, che si esalta tra il verde chiaro di Daybed e poltrona in palissandro (design di Finn Juhl)e il raffinato bianco di divano e coffee table in marmo.
Sculture firmate Jeff Koons e Alberto Giacometti impreziosiscono la tavola della panoramica sala da pranzo, che sembra letteralmente galleggiare sulle acque del lago.
Arte e design dialogano anche nello studio: a parete un altro gioiello di Giacometti e a centro stanza il bellissimo tavolo a tre gambe di Charlotte Perriand.
Fexhouse: la (astro)nave ormeggiata
Flexhouse, residenza estiva dell’architetto Stefan Camenzind, ha più di una cosa in comune con il progetto di Laplace.
A cominciare dalla spettacolare vista sul lago di Zurigo e il design futuristico degli esterni, nati dal progetto dello studio di architettura Evolution Design.

Foto tratta da Idealista
I 173 metri quadri di questa splendida dimora riflettono in tutto e per tutto le esigenze di Camenzind e la sua filosofia architettonica dello user-centered design.
Il dinamismo e la naturalezza degli interni, dominati dal calore del legno e dalle ampie vetrate (che accolgono la luce e la natura circostante), fa da contraltare all’irruenta spettacolarità della forma serpeggiante dell’edificio.

Flexhouse non passa di certo inosservata: sembra un’astronave ormeggiata, capitata per caso sul pianeta Terra.
Una casa flessibile, aperta, dominata da forme sinuose, archi e curve di legno che sembrano portare la natura dentro casa.

Le curve sono rivestite da scandole romboidali in alluminio bianco puro che irradianodinamismo e vitalità.

Il binocolo gigante che punta il lago e le Alpi
E infine vi parliamo di un’altra casa dalla struttura futuristica.
CASA MI, progettata dalla coppia di architetti Daluz e González, meta imperdibile per tutti gli appassionati di design e architettura.

Il progetto architettonico ruota attorno alla luce naturale, all’elemento acqua e alla posizione davvero invidiabile.
Arroccata sulla cosiddetta Costa d’oro, sponda destra del lago di Zurigo, la struttura ricorda un grande binocolo che offre, da diverse prospettive, una vista mozzafiato sul lago e sulle Alpi.

Con 8 stanze e una superficie di 685 metri quadri, l’edificio realizza un concetto di spazio rivoluzionario e radicale.
Attraverso ampie scale, grandi superfici libere, spazi aperti e generose vetrate, i tre livelli sembrano fondersi l’uno nell’altro.

A completare il fascino di questa lussuosa dimora ci pensa una piscina di 14 metri che, come ideale continuazione del lago, crea l’illusoria visione di un unico grande specchio d’acqua.
