Cantinetta vino climatizzata: quando, come e perchè!
Bentornati sul mio Magazine di interior design e di arredamento!
Dopo aver dedicato spazio ai consigli per una cabina armadio ampia e capiente (argomento forse più interessante per il mondo femminile), oggi vi parlo di cantinetta vino climatizzata.
Sicuramente un argomento molto, molto più gradito agli uomini di casa!
Cantinetta vino climatizzata: quali esigenze?
Analizziamo le caratteristiche che deve avere una cantinetta vino climatizzata.
È sufficiente un climatizzatore normale? No, assolutamente.
L’impianto climatizzatore per una cantina casalinga deve rispettare tutte le regole di conservazione ottimale che il vino pretende per mantenere inalterate tutte le proprietà organolettiche.
Ecco qualche esempio:
- La temperaturaLa temperatura di una cantinetta vino climatizzata deve essere intorno ai 14°.
Gli esatti gradi centigradi però possono variare leggermente in base alla tipologia di vino.
La cosa più importante in assoluto è che il clima all’interno sia costante.
Il sistema di climatizzazione che sceglierete per la vostra cantina per il vino domestica deve garantire stabilità estrema per il vostro vino.
- L’umiditàAnche il tasso d’acqua nell’aria della vostra cantinetta non può essere lasciato al caso.
L’umidità non interferisce direttamente con la qualità del vino, ma agisce sul tappo, specialmente se di sughero.
Se l’aria si secca troppo, il tappo lascia passare l’ossigeno all’interno della bottiglia che determina un invecchiamento precoce delle vostre preziose bottiglie. - Il riparo dalla luceLa cantinetta deve essere assolutamente al riparo dalla luce naturale. Scegliete quindi una zona riparata e mai illuminata dal sole.
- L’isolamento termicoLa cantina domestica deve essere sigillata ermeticamente.
Spifferi d’aria e infiltrazioni devono essere accuratamente evitate.
Cantinetta vino climatizzata: dove e come?
Guardando gli esempi che vi porto in questo articolo, noterete che gli spazi dedicati alla cantina domestica non sono grandissimi e non impossibili da creare.
Un sottoscala, l’angolo di rientro della parete, una vetrina, una parete in cartongesso: lo spazio da cui ricavare una cantinetta vino climatizzata possono essere alla portata di tutti.
Naturalmente, come ho puntualizzato sopra, la cosa più importante è la climatizzazione costante e l’isolamento termico.
Poi lo spazio evolve in fantasiose soluzioni di design dalla bellezza incredibile.
Stile rustico e cantina vino climatizzata sfruttando l’angolo di una parete
Pietra, vetro, climatizzatore e una bellissima illuminazione. La cantina domestica è bella anche da guardare!

Pareti in vetro ben sigillate, un climatizzatore specifico ed ecco la cantinetta vino perfetta è servita!
Questa soluzione occupa poco spazio, è bella da vedere e svolge egregiamente il suo dovere.

Lo spazio dedicato ad un armadio diventa una cantinetta climatizzata domestica
Come dicevo, non servono spazi giganti, ma un’ottimizzazione di essi oculata e particolarmente efficace.
Il risultato, con una buona illuminazione, è molto piacevole da contemplare.

Una parete di una cucina può offrire un servizio in più e diventare una vera e propria cantina domestica climatizzata
Sì, in effetti un lato della cucina può essere allestito con vetri sigillanti e un buon condizionatore specifico per cantine.
Logico che serve una pianificazione e una progettazione avanzata della parete per essere bella e funzionale. Ma, come vedete, alla fine lo spazio dedicato non è così difficile da reperire.

Come rendere protagonista della casa il sottoscala: trasformiamolo in una cantinetta per il vino!
Un ambiente caldo, rustico, accogliente e un sottoscala sfruttato al meglio. La cantinetta vino climatizzata può risiedere anche negli spazi non utilizzati per gli arredi principali.


Vi sono piaciuti i miei suggerimenti? E vi serviranno gli accorgimenti tecnici che ho elencato?
Personalmente credo che una cantina in casa sia un elemento d’arredo molto affascinante e che ne completi molto l’atmosfera rendendola più accogliente.
E voi cosa ne pensate?