Camino di design nel tuo salotto? Ecco alcune alternative!
La stagione invernale si avvicina e la necessità di creare calore a basso costo è un’esigenza.
Perché pagare bollette stratosferiche quando il mercato offre una molteplicità di alternative adattabili ad ogni realtà?
In questo articolo, e nei prossimi, parleremo a lungo di camini classici e termo camini, stufe a pellet, camini ad acqua, a gas e a bioetanolo.
Vi proporrò una serie di aziende innovative e prodotti all’avanguardia, che permettono un notevole risparmio energetico senza dimenticare bellezza e design.
Inoltre cercheremo di capire quali sono le maggiori differenze tra una tecnologia e l’altra, così da poter scegliere la soluzione più adatta alle esigenze domestiche di ognuno.

Iniziamo dall’amatissimo Camino a legna. I camini a legna si dividono principalmente in due categorie: a focolare aperto o chiuso.
I camini a focolare aperto permettono un contatto diretto con la fiamma, dando la possibilità non solo di produrre aria calda ma anche di cucinare a legna.
D’altro canto però la loro totale apertura fa si che gran parte del calore prodotto venga disperso nella canna fumaria, non garantendo alte prestazioni in termini di resa termica ( circa il 20%).
Per sopperire a questo problema è possibile installare un camino aperto ventilato, composto da speciali intercapedini nelle quali l’aria viene riscaldata dalla combustione e diffusa nei condotti di areazione, garantendo così una resa del 30/40%.
Differente è il camino chiuso, in particolare il modello ventilato, produce una resa termica dell’80%.
Il funzionamento avviene a sportello chiuso, garantendo una maggior sicurezza, soprattutto a chi ha bambini piccoli.
Al suo interno presenta un complesso sistema di ventilazione forzata associata a raccordi che permettono il riscaldamento di più stanze.
Il risparmio è considerevole sia in termini di quantità di combustibile necessario, sia nella durata della combustione stessa (ha circa 10 ore di autonomia).
Sicuramente dal punto di vista prettamente estetico è preferibile un camino aperto, accogliente e conviviale, ma per quanto concerne la produzione del calore e il risparmio energetico è preferibile il modello a focolare chiuso ventilato.
Una volta deciso se optare per il camino aperto o chiuso, ventilato o meno, è necessario scegliere il rivestimento più adatto al contesto in cui verrà inserito….

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Altri suggerimenti per il camino nei prossimi articoli: