Il camino ad angolo – design e spazio sfruttati alla massima potenza

A pensarci bene, fin da bambini ci hanno insegnano a disegnare le case con un comignolo fumante!

Ciò significa che l’idea del camino è fortemente radicata nella coscienza e nell’immaginario collettivo. Senza il camino la casa sembrerebbe incompleta e priva di magia.

Lungi dall’essere un semplice sistema di riscaldamento, il camino è una vera e propria istituzione, simbolo di calore e intimità domestica.

Se è vero che il design dei camini moderni è piuttosto accattivante e che il mercato offre diverse soluzioni a combustione pulita (come i camini a pellet o a bioetanolo), è altrettanto vero che la soluzione più amata e scelta rimane il classico caminetto a legna.

camini ad angolo di design
Camino con cornice in marmo posizionato ad angolo

Cosa ci può essere di più caldo e rassicurante di una fiamma ballerina che ci fa compagnia nelle fredde serate invernali?

Il rassicurante scoppiettio della legna non potrà mai essere soppiantato da una “fiamma” tecnologica e programmabile con un telecomando.




Il sapore antico del focolare non passerà mai di moda perchè riscalda, illumina e dona alla casa un’atmosfera di convivialità impareggiabile, un fascino indiscutibile e senza tempo.

Inoltre, il camino a legna offre una maggiore versatilità progettuale rispetto ai modelli a pellet, bioetanolo o gas. Può essere realizzato nella classica modalità frontale oppure ad angolobifacciale e trifacciale.

camini ad angolo di design
camino ad angolo di design con piana in gres porcellanato

Camino ad angolo a legna: una scelta per inguaribili romantici

Immaginiamo un nostalgico camino angolare vicino al quale accucciarsi, sorseggiare un bicchiere di vino e leggere un buon libro. E se fuori nevica, il quadro è completo!

Poesia a parte, il camino angolare è perfetto per chi ama ritagliarsi in casa un angolo – appunto – tutto per sé.

Una nicchia protetta e riservata in cui fare il pieno di relax, da soli o in compagnia, gustando il tepore e la bellezza del fuoco.




Optare per il camino angolare, però, non è solo questione di stile e di gusto.

A volte è una scelta dettata dal poco spazio a disposizione.

La struttura angolare, infatti, consente di guadagnare centimetri preziosi sfruttando angoli che altrimenti sarebbero rimasti tendenzialmente inutilizzati.

Il camino angolare si rivela dunque un’ideale soluzione salva-spazio: collocandosi nell’angolo, lascia libere le pareti della stanza rendendo l’arredamento più flessibile.

camini ad angolo di design
camini ad angolo in stile classico

Un bel caminetto angolare può convivere armoniosamente e valorizzare il resto dell’arredamento

Aldilà dell’indubbio fascino del design angolare, la collocazione decentrata del camino ad angolo potrebbe risultare non sufficiente a soddisfare il fabbisogno di calore di un’abitazione di grandi dimensioni o strutturata su più livelli.

In questo caso sarà importante calcolare bene le proporzioni e scegliere l’angolo più riparato, più lontano da finestre e zone di passaggio.

camini ad angolo di design
camini ad angolo di design

Camino ad angolo: le principali tipologie

In commercio esistono diverse tipologie di camino angolare:

  • ad angolo monoblocco 
  • ad angolo bifacciali. Consiglio spesso questa soluzione, soprattutto se si ha a disposizione un ambiente molto ampio. Può essere utilizzato anche per dividere grandi ambienti.
  • angolari aperti: con la loro fiamma viva e visibile, regalano all’ambiente un fascino ineguagliabile
  • angolari aperti tondi: la forma arrotondata conferisce un tratto vivace e brioso all’ambiente e si adatta perfettamente a qualsiasi stile d’arredo
  • ad angolo con camera di combustione chiusa: non disperdono il calore, che anzi viene re-immesso nell’ambiente potenziando il potere energetico della legna e riducendo i consumi e l’inquinamento atmosferico
camini ad angolo di design
Camino angolare in stile classico

La questione inquinamento

Ultimamente sono stati posti limiti all’uso dei camini.

E’ importante però fare chiarezza perché molte osservazioni sono approssimative e non corrispondono al vero o a quello che la legge dice.

Vediamo di approfondire la questione.

La combustione della legna inquina?

Questa è la domanda fondamentale e la risposta è DIPENDE.

Dipende da quale modalità è utilizzata per bruciare la legna. Il processo di combustione comporta un rilascio di anidride carbonica e – si dice – di composti inquinanti. Ma non è sempre vero.

Infatti, le tecnologie sempre più avanzate che caratterizzano i camini odierni ha permesso la commercializzazione di sistemi con grande rispetto dell’ambiente e elevate performance. Rispetto ai vecchi camini si riduce del 90% l’emissione di composti inquinanti in atmosfera non incidendo quindi sull’effetto serra.

Le limitazioni che la legge impone sono quelle che riguardano camini a legna di vecchia generazione. 

Sempre la legge in realtà – a seconda della zona di abitazione – sta promuovendo la sostituzione dei vecchi apparecchi con quelli nuovi, più efficienti e più puliti.

Quindi – per concludere – la combustione dei camini a legna di nuova generazione non incide sull’impatto ambientale.

Hanno vietato i camini a legna?

La risposta è – come sopra – DIPENDE.

Nel Decreto Ministeriale 186 del 7/11/2017 è presente una classificazione ambientale di stufe e camini.

Questi sono divisi da 1 a 5 stelle sulla base della maggior qualità ambientale.
Alcune regioni – Veneto, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Toscana – dal 2020 hanno obbligato l’installazione di nuovi camini a legna solo dalle 4 stelle in su. Per chi invece possiede un apparecchio a 3 stelle può continuare ad usarlo.

Approfondisci questo argomento nei prossimi articoli: