Non tutto è andato come doveva andare, durante questo 2020 che ricorderemo a lungo.
Ma l’arte non si ferma! Magari con qualche aggiustamento temporale, magari con qualche accorgimento organizzativo,ma le iniziative artistiche si evolvono e si concludono.
Oggi vi racconto come Arte Laguna Prize 2020 ha reagito alle difficoltà causate dal Covid-19.
I vincitori di Arte Laguna Prize 2020
Qualche giorno fa sono stati resi noti on-line i vincitori assoluti della quattordicesima edizione di Arte Laguna Prize.
Erano ben 120 i finalisti, evinti dalle 10mila candidature pervenute entro settembre 2019.
Le categorie del premio sono quattro:
- per la categoria scultura, installazione, land art e urban art, è stato riconosciuto il lavoro dell’israeliano Moshe Vollach (Tel Aviv, 1958 – 62 anni) con il suo progetto di arte ambientale 31 cubes (2016);
- per la categoria video arte, arte virtuale, arte digitale è stato premiato il film di animazione Cloud of the Unknown (2019) dell’artista cinese Gao Yuan (Kunming, 1986 – 34 anni);
- per la pittura e fotografia, è stata scelta l’artista spagnola Belén Mazuecos (Granada, 1978 – 42 anni) con l’opera Fragile artist: Handle with care II (2017);
- per la sezione Art Design è stato premiato il designer sloveno Primoz Jeza (Kranj, 1968 – 52 anni), grazie al progetto Frankenstein’s Bride (2016).
I quattro vincitori si aggiudicano un premio di diecimila euro. Si tratta di un piccolo supporto per ripartire con la creatività e la realizzazione di nuovi progetti.

Chi è Primoz Jeza, vincitore della categoria Art Design
Primoz Jeza è un architetto e designer sloveno che ha il suo quartier generale a Lubiana. Il suo studio, PRIMOJEZASTUDIO, è stato fondato nel 1994.
È professore assistente presso l’accademia di belle arti e design e la facoltà di architettura di Lubiana.
Si tratta di un artista e architetto poliedrico. Infatti il suo portfolio conta numerosi casi di successo sia per la progettazione di prodotti e oggetti di design, sia per l’arredamento di interni e anche per la progettazione e realizzazione di edifici indipendenti. Inoltre ha scritto numerose sceneggiature per oltre quaranta cortometraggi.
Oltre a essere premiato quest’anno con il suo tavolo Frankenstein’s Bride, ha vinto nel 2016 un Red Dot Award, categoria “product design” con la sua sedia Nico Less.

Frankenstein’s Bride vince ad Arte Laguna Prize 2020
Quello che ha convinto i giudici della sezione Art Design del premio, riguarda la versatilità:
Frankenstein’s Bride è uno spazio di lavoro versatile e modulare composto da diversi elementi cromatici, un tavolo contemporaneo che può essere adattato per ogni situazione della vita reale.
L’artista ha studiato le note cromatiche per infondere al proprio quotidiano lavoro energia e personalità. Può essere usato come tavolo da ufficio, come piano di lavoro da cucina e allo stesso tempo può essere modulato come un salotto rilassante.

È possibile candidarsi ora per l’edizione 2021 di Arte Laguna Prize. Inoltre la mostra a Venezia dedicata ai vincitori di quest’anno, annullata per emergenza, è stata spostata al 2021. Infatti quella del prossimo anno, che si svolgerà dal 13 marzo al 5 aprile 2021 all’Arsenale Nord di Venezia, conterrà le opere vincitrici di ambedue le annate, 2020 e 2021.
Via libera all’arte e alla creatività, che possano sempre trovare una via per permetterci di esprimerci e di sentirci vivi.
Se amate leggere contenuti inerenti arte e design, non perdetevi: