Armani Hotel aprirà a Diriyah che si prepara a diventare il place-to-be dell’Arabia Saudita, cuore del patrimonio del Paese, nonché nuova destinazione luxury internazionale.
Sarà la terza struttura alberghiera del gruppo, aggiungendosi a quelle presenti a Milano e Dubai.
Come per le raffinate stanze nel Burj Khalifa e il lusso a cinque stelle dell’edificio razionalista nel Quadrilatero della moda del capoluogo lombardo, anche la prossima meta Armani sarà gestita da Emaar Hospitality Group.
Per l’occasione, il gruppo di Giorgio Armani lavorerà al progetto in partnership con la Diriyah Gate Development Authority (DGDA), che dal 2017 si occupa di preservare la storia della città saudita.
Lo sviluppo di Diriyah nel piano strategico Vision 2030 dell’Arabia Saudita
L’Arabia Saudita guarda al futuro con l’ambizioso piano Saudi Vision 2030.
Sette chilometri quadrati di Diriyah saranno trasformati in una delle principali mete di turismo storico del mondo, grazie a investimenti per oltre 50 miliardi di dollari.
Il nuovo sito scelto dal gruppo Armani si farà quindi motore del cambiamento della nazione, grazie alla sua storicità e insieme, alla posizione strategica.
Risalente al XVIII secolo, la città si trova infatti a soli 15 minuti a nord-ovest dal centro della capitale Riyadh.
Non solo, perché Diriyah fu il luogo dove ebbe origine il regno e la capitale del primo Stato saudita, dal 1744 al 1818, ed è ancora riconosciuta come centro di ispirazione per le generazioni di leader che guidano la nazione.
La nuova Diriyah, con l’atteso centro pedonale, sarà quindi progettata e costruita in stile Najdi, tipico dei villaggi sauditi dei secoli passati.
Nel suo cuore brillerà il distretto di At-Turaif con i suoi caratteristici edifici in mattoni di fango, risalente al 1766 e dal 2010 patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
Si aggiungono poi la valle e i lussureggianti palmeti di Wadi Hanifah.
Una volta completata, Diriyah comprenderà tredici distretti, tra musei, istituzioni culturali, residenze e oltre 100 ristoranti, ma anche 38 hotel, una rosa di store, boutique e attrazioni all’aperto, quali un circuito dedicato alla Formula E.
Armani Hotel Diriyah: un progetto pionieristico che nasce dalla riscoperta delle radici
Dopo le lezioni di minimalismo soft a Milano e Dubai, Giorgio Armani si prepara a progettare il nuovo prestigioso Armani Hotel Diriyah.
«Questo è un progetto pionieristico che nasce dalla riscoperta delle radici: un dialogo tra presente e storia che trovo molto affascinante», ha commentato Mr. Armani.
«Armani Hotel Diriyah mi consente di declinare la mia idea di lifestyle e ospitalità in un modo particolarmente sottile e avvolgente. Dopo aver celebrato i dieci anni dell’apertura degli Armani Hotel di Milano e Dubai, sono pronto a intraprendere questa nuova entusiasmante sfida».
Così Giorgio Armani, padre putativo del greige e di un’eleganza rigorosa, è pronto ad aggiungere un nuovo capitolo alla sua idea di ospitalità di lusso.
Prende vita un progetto inarrestabile che guarda al domani dopo aver concluso i festeggiamenti per il decimo anniversario dell’iconico albergo in via Alessandro Manzoni 31.
La firma Armani nell’hospitality saudita: 70 suite, ristoranti, spa ed esclusive unità residenziali
A conquistare i riflettori e l’impegno del gruppo sarà l’Armani Hotel Diriyah, un albergo one-of-a-kind e un’interpretazione inedita dei codici della maison meneghina.
Nell’Armani Hotel Diriyah, tutto sarà curatissimo, sviluppato da Giorgio Armani con il suo team di interior design, in collaborazione con architetti impegnati nella valorizzazione del sito.
Se tutti i dettagli sono ancora top secret, la griffe ha comunicato che linee essenziali esalteranno tanto i materiali preziosi quanto i giochi di volumi, luci e ombre.
Lunga vita allo stile Armani, «meditato e solenne», come definì una volta Gillo Dorfles lo spazio di Milano.
E anche per la prossima sfida, si può esser certi che il gruppo si avvarrà del know-how del suo brand Armani/Casa.
Un prevedibile quanto esclusivo mix di design italiano e touch cosmopolita, finiture e rivestimenti raffinati arrederanno stanze e spazi comuni.
E una tavolozza paceful di tonalità, forme, materiali e tessuti confortevoli darà risalto agli arredi.
Affacciata sul quartiere dello shopping e dell’hospitality di Diriyah, la struttura prevede anche 70 suite e due ristoranti, una spa con delle spa suite e una piscina.
L’hotel sarà collegato a circa 18 esclusive unità residenziali autonome, tutte a firma Armani, dotate di grandi spazi interni, piscine, terrazzi e tetti panoramici.
Un’esperienza non solo di stile: Armani Hotel celebra il patrimonio locale
Come ogni Armani Hotel, anche il progetto di Diriyah ha come obiettivo primario la celebrazione della storia del luogo che incontra.
Per raggiungere il goal, Armani ha scelto di collaborare ora con la Diriyah Gate Development Authority (DGDA).
Si tratta dell’ente impegnato a celebrare la comunità della città, garantire alti standard di progettazione, sviluppo e costruzione.
«Siamo onorati della partnership con Armani Hotels per questo prestigioso progetto», ha commentato Jerry Inzerillo, amministratore delegato della Diriyah Gate Development Authority.
«Il loro approccio elegante e lungimirante all’hotellerie moderna apporterà una dinamica nuova all’offerta di ospitalità di Diriyah e un’esperienza emozionante per gli ospiti».