L’arte e il design sono categorie molto colpite dall’isolamento forzato che stiamo vivendo e che, speriamo, stia volgendo al termine.
Ma, come spesso affermo, le difficoltà aguzzano l’ingegno, e per dimostrarvelo, vi racconto l’app ALL WORLD realtà aumentata.
L’app ALL WORLD a favore di artisti per esibire le loro opere grazie alla realtà aumentata
Si tratta di un app davvero performante per permettere, ad artisti e a creativi, di mostrare le proprie opere in contesti sorprendenti, virtuali ma assolutamente realistici.
Non mi stupisce che sia così studiata bene: si tratta di un app creata da artisti per gli artisti stessi.
Coloro che l’hanno progettata, Sebastian Errazuriz e Zander Eckblad, si sono serviti del loro team di ingegneri per offrire un vero e proprio servizio.
Si rivolgono a coloro che si sono trovati, da un momento all’altro, senza uno spazio espositivo che potesse coinvolgere pubblico. Niente atelier, niente gallerie, niente musei e mostre.
E allora, Errazuriz e Eckblad hanno pensato di offrire tutti gli strumenti per esporre, virtualmente, la propria arte in contesti perfetti per valorizzarla.
Ogni artista può, infatti, auto-pubblicare la propria opera, ambientarla e, last but not least, venderla.
Mi sembra questo il momento di raccontare storie come queste.
Ci sono strumenti, anche gratuiti come questo, che possono fare la differenza per raggiungere il proprio pubblico che non può uscire di casa.
Se ti sei perso la diretta sul Tour Virtuale della casa di Monet a Giverny la puoi guardare sulle IGTV che trovi qui sotto.
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La sezione design di ALL WORLD
Secondo chi ha progettato l’app, si assisterà, grazie alle reazioni scaturite dalla pandemia, un’ondata di creatività che romperà molti schemi, legati a processi anacronistici e poco meritocratici.
Secondo gli autori, accelererà in particolar modo la fase di comunicazione iniziale del proprio proposito artistico, che potrà diffondersi con più velocità.
“Ci sono inadeguatezze estreme che affliggono l’industria dell’arte che la realtà aumentata può alleviare”, afferma Errazuriz. “Questa pandemia inaugurerà una prossima grande ondata di espressione creativa”.
Per quanto riguarda la sezione “design”, credo che un’ambientazione adatta e che valorizza l’oggetto sia ancora più importante rispetto all’opera d’arte.
Quest’ultima ha già il concetto e il messaggio che emerge nella sua presentazione più semplice. Un oggetto di design, o (soprattutto) di interior design, trae forza e bellezza anche dall’ambiente in cui viene allocato.

ALL WORLD realtà aumentata e geolocalizzata
Riassumendo, le fasi di lavoro più importanti che questa app offre ad artisti e al loro pubblico sono queste:
- realizzare foto della propria opera;
- scegliere la giusta ambientazione virtuale;
- informare gli utenti su chi è l’artista e il suo messaggio;
- vendere tramite la piattaforma il proprio elaborato.
Ma non è finita qui.
L’app permette di geolocalizzare le opere d’arte. In questo modo essa accorcia notevolmente le distanze tra domanda e offerta ma anche tra curiosi e creativi che vogliono scoprirsi a vicenda.
E, per chi non è un’artista, ma adora creare ambientazione e collocare ad arte oggetti, può sempre divertirsi a inventare situazioni piacevoli e curiose da esibire ai suoi amici.

Come vi sembra? Siete curiosi di conoscerla?
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