Perché è consigliabile bere acqua depurata

Non tutta l’acqua è uguale, sia quella in bottiglia, ma anche quella che fuoriesce dal rubinetto.

Spesso si può notare un gusto differente, dovuto alla presenza di metalli pesanti e cloro.

Infatti, la legge impone che l’acqua per uso domestico sia potabile, incolore ed insapore, ma alcune persone riescono a percepire un gusto diverso dell’acqua del rubinetto che li porta a preferire il consumo dell’acqua in bottiglia.

Tuttavia, questa scelta non è da preferirsi, specialmente in un’ottica di rispetto del nostro Pianeta.

L’acqua dal sapore sgradevole, infatti, costringe le persone ad acquistare molte casse d’acqua, e di conseguenza produrre e immettere nell’ambiente tonnellate di plastica.

La plastica non è un materiale biodegradabile, ed ha una vita di circa 1000 anni prima di disintegrarsi.

Le bottiglie di plastica, ad oggi, sono considerate una delle fonti di inquinamento primaria.

La plastica consumata danneggia i mari e gli oceani, e va a finire anche nell’organismo di pesci ed animali marini che vengono portati sulle nostre tavole.

Una riduzione delle bottiglie di plastica è il primo passo per evitare una produzione eccessiva di plastica ed una conseguente difficoltà di smaltimento.

 

Ma bisogna considerare anche un altro fattore: trasportare una quantità di bottiglie d’acqua sufficienti al fabbisogno di una famiglia, inoltre, spesso richiede sforzo fisico: di solito non si acquista una bottiglia alla volta ma casse intere che contengono dalle 4 alle 6 bottiglie, che diventano pesanti e difficili da trasportare, specialmente se non si ha un ascensore in casa e si è costretti ad usare le scale.

Perché istallare un depuratore in casa

Come si può, quindi, ottenere dell’acqua dal sapore più gradevole senza dover ricorrere alle bottiglie di plastica?

È semplice: si può istallare un depuratore d’acqua.

I depuratori domestici sono dei dispostivi che possono essere installati sotto il lavello della cucina per ottenere l’acqua pura direttamente nella propria abitazione, ed eliminare sostanze indesiderate che causano un gusto non molto piacevole.

Infatti, l’acqua con un residuo fisso molto alto, non solo a volte è sgradevole da bere ma altera anche il sapore delle pietanze cucinate utilizzandola, e rende il caffè poco piacevole da sorseggiare.

Il depuratore, inoltre, produce un’acqua migliore sia per bere che per cucinare.

Gli esperti, infatti, consigliano di bere in media due litri di acqua al giorno, ma un’acqua ricca di calcare può anche affaticare i reni.

I vantaggi dell’acqua depurata per i trattamenti di bellezza

L’acqua senza calcare, inoltre, ha effetti migliori anche sui capelli e sulla pelle.

Non a caso, molte ricette di bellezza vedono come protagonista proprio l’acqua, ed utilizzarne una ricca di cloro e minerali può rendere inefficaci tali trattamenti.

Spesso, per ovviare al problema, si acquista l’acqua distillata, da mischiare a prodotti come tonici rivitalizzanti o maschere per il viso o per la cute; senza dubbio una soluzione più comoda può essere quella di utilizzare acqua addolcita direttamente dal rubinetto.

 

Infatti, anche se non bisogna confondere l’acqua addolcita con l’acqua distillata (quest’ultima non può essere bevuta), è possibile utilizzare anche l’acqua addolcita per le ricette di bellezza quotidiana, ottenendo un risultato simile.

Ma anche fare una semplice doccia con l’acqua particolarmente dura può essere poco indicato.
L’acqua non addolcita depurata, se ricca di metalli, è in grado di indebolire i capelli e creare irritazioni alla pelle.

Al contrario, usare per la propria beauty routine dell’acqua addolcita che sgorga direttamente dal rubinetto, consente di avere capelli più morbidi, setosi e lucenti, più facili da acconciare, perché su di essi non si è depositato il fastidioso accumulo di calcare presente nell’acqua non depurata.

Inoltre consente di avere un’igiene più profonda e di lasciar penetrare meglio i detergenti utilizzati per pelle e capelli.

 

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