Oggi parliamo di libri, anzi del libro “1000 Design Classics” di Phaidon uno dei principali editori di arti visive, architettura, fotografia e design britannici.

Ne parliamo perché questo volume – a tutti gli effetti da collezione – può essere un buon strumento di guida.

Ci addentriamo grazie alle sue pagine nella grande storia del Design.

Il volume è una preziosissima enciclopedia del Design da collazione
Il volume è una preziosissima enciclopedia del Design da collazione

I prodotti più innovativi, iconici e influenti mai progettati, dal 1663 ad oggi.

Così recita il sottotitolo di “1000 Design Classics”.

Phaidon conta uffici dislocati in tutto il mondo da Londra a Parigi, da Barcellona a Milano, da Tokyo a New York.

Il suo essere così internazionale e aperto culturalmente, rende questo editore particolarmente adatto a raccontare la grande storia, soparttutto dell’arte.

Il volume di cui parliamo oggi infatti rispecchia questa personalità, portando su carta i grandi nomi e i grandi pezzi di Design che hanno popolato le nostre vite dal 1663 fino a oggi.

Innovativi, iconici e influenti”: è così che questi oggetti unici vengono definiti ed oggi capiremo insieme cosa viene inteso, facendo anche qualche esempio pratico.

Oggi vediamo qualche pagina interna di "1000 Design Classics"
Oggi vediamo qualche pagina interna di “1000 Design Classics”

“1000 Design Classics” nasce da una naturale evoluzione di un altro volume.

“1000 Design Classics” è originato dall’acclamatissimo e rivoluzionario “Phaidon Design Classics”, all’epoca diviso in 3 volumi.

“Phaidon Design Classics” aveva suscitato un enorme successo ed è inutile dire che “1000 Design Classics” vuole seguire la stessa rotta.

In questo nuovo libro sono presenti 1.000 dei più grandi oggetti del mondo – questa volta – in un unico volume di grande formato.

Ci sono narrati oggetti di uso quotidiano di creatori anonimi così come pezzi lodati di artisti del calibro di Charles e Ray Eames, Charlotte Perriand, Dieter Rams, Richard Sapper, Hans J. Wegner e Florence Knoll.

Vengono messi in risalto in egual modo designer provenienti da una varietà diversificata di background, incluso un numero maggiore di designer donne, e prodotti degli ultimi 15 anni.

“1000 Design Classics” è stato attentamente rivisto in modo tale da aggiornare ogni dettaglio possibile.

Il risultato è una collezione dei più grandi il design del prodotto, il più completo, avvincente e pertinente che mai.

Le tipologie di creazioni presentate sono tantissime
Le tipologie di creazioni presentate sono tantissime

Immagini e descrizioni si completano in “1000 Design Classics”.

Ogni voce presente nel volume è accompagnata da splendide immagini e una descrizione dettagliata.

Ciò che rimane al lettore è una ricca panoramica del prodotto, della sua storia e del suo creatore.

Questo bel libro è la guida di riferimento perfetta per gli appassionati di design, i professionisti del settore e tutti coloro che sono interessati al processo creativo.

Accanto ai nomi celebri troviamo le nuove stelle del design moderno, tra cui Le Corbusier, Alvar e Aino Aalto, Isamu Noguchi, Ronan e Erwan Bouroullec, Lani Adeoye, Faye Toogood e Lindsey Adelman.

Altri esempi? Possiamo trovare tutto il necessario sulla rinomata Tulip Chair di Eero Saarinen o sull’amatissimo scooter elettrico Bird Zero.

Le illustrazioni che impreziosiscono il volume ci fanno entrare nelle nostre case, nelle nostre vite, nel nostro quotidiano.

Dagli orologi alle sedie, dalle barche alle lampade, dalle macchine alle sveglie: il Design ha reinterpretato e adattato qualsiasi tipo di strumento.

Tra i tanti, troviamo persino l’iPhone!

Anche i nuovi progetti tecnologici fanno parte della rivoluzione del Design
Anche i nuovi progetti tecnologici fanno parte della rivoluzione del Design

Il Design è Rivoluzionario.

È rivoluzionario come la prima Rivoluzione industriale, l’inizio della produzione in serie, cioè ciò che ha dato vita a questa forma d’arte.

E forse, nel corso dei secoli, il Design è stato l’unico a far sue tutte le scoperte e le sperimentazioni che ha potuto.

Stile, materiali, tecnologia e distribuzione: in qualsiasi termine la si metta, il designa ha influenzato ed è stato influenzato dal mondo – umano e non.

Tra i miliardi di pezzi che sono mai stati pensati, Phaidon ne sceglie per noi mille che hanno fatto la loro piccola rivoluzione, da due secoli a questa parte.

Anche il Moleskine per esempio, il taccuino in tela cerata che oggi è un raffinato cult, ha una storia unica raccontata in “1000 Design Classics”.

È comparso in Francia a metà dell’Ottocento ma ero lo stesso che usa Van Gogh per i suoi schizzi o che Hemingway porta con sé al fronte durante la Guerra civile spagnola.

Poi ci sono oggetti più umili come il tappo a corona, di cui la birra non può più fare a meno, e la cannuccia da bibita, in questi anni tornata di carta.

Impossibile non avere "1000 Design Classics" in libreria se si è appassionati
Impossibile non avere “1000 Design Classics” in libreria se si è appassionati

“Ispirazione senza fine.”

Così Houzz, realtà del settore del Design, ha definito “1000 Design Classics”.

NPR.org dice che “Sembra che la galleria di design del MoMA sia stata ampliata per riempire un negozio IKEA.

Insomma, Phaidon aveva già provato nel 2006 ad individuare “gli oggetti più intramontabili, innovativi, influenti, fondamentali e, soprattutto, belli della storia”.

In questa selezione aggiornata si supera includendo anche diversi oggetti progettati in un’ottica di sostenibilità, come la lampada a energia solare “Little sun” (2012) di Olafur Eliasson, la ruota idraulica “Waterwheel” (2013), sviluppata in India dall’impresa sociale americana Wello, per trasportare fino a 50 litri di acqua mantenendola pulita.

Che dire: l’acquisto di un volume come questo è inevitabile se si ha a che fare col Design o si vuole approfondire l’argomento!